ph Giustino Guarini

I cavalli di Enrico Pandone

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Enrico Pandone aveva ereditato dal padre un castello a Venafro, in Molise. Allevava cavalli. E tra il 1522 e il 1527 fece affrescare ogni ambiente del piano nobile con le immagini dei suoi cavalli, gli stalloni delle scuderie reali. Niente scene sacre o storie mitologiche, affrescate dai grandi pittori del tempo. Solo cavalli. A grandezza naturale. E non si accontentò di vederli solo fedelmente riprodotti. Li volle a rilievo d’intonaco e poi dipinti.

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