Comune di montagna, di origine antica, che fonda la propria economia sulle attività industriali e agricole. La comunità dei farresi presenta un indice di vecchiaia di poco superiore alla media e si distribuisce tra il capoluogo comunale e le località di Fadalto, Santa Croce, Spert, Campon, Pian Osteria, Pianture e Poiatte. Il territorio oltre a presentare evidenti variazioni altimetriche si caratterizza per la presenza del pittoresco lago di Santa Croce circondato da un fitta vegetazione boschiva. A fare da sfondo a questa suggestiva immagine naturale intervengono le maestose vette dolomitiche. La fisionomia dell'abitato ha perso gran parte della sua integrità, essendo stata più volte vittima di spaventosi episodi di frane che hanno inevitabilmente deturpato il volto dei centri urbani. Questi tremendi eventi naturali non hanno risparmiato i più significativi esempi dell'architettura nobile di stile veneziano che sono stati stravolti dalla furia dei movimenti franosi. I pochi esempi di edilizia rustica mostrano l'uso prevalente della pietra e la mancanza di tipici elementi come i ballatoi, caratteristici delle abitazioni alpine. Dopo un discreto sviluppo edilizio avutosi negli anni Novanta del Ventesimo secolo in seguito all'affermazione delle attività industriali, oggi non si registrano segni di espansione urbanistica. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, sono raffigurati due draghi rossi, accompagnati da un albero di faggio, piantato su una verde campagna.