Centro collinare, sorto nel Medioevo in un territorio abitato probabilmente sin dalla remota antichità; è sorretto dall’agricoltura e dal turismo. Quasi la metà dei sanleuciani, che presentano un indice di vecchiaia nella media, si concentra in località Cavuoti e nel capoluogo comunale, adagiato in cima a una dorsale collinare e disposto ai lati di una strada principale; il resto della comunità si distribuisce in località Maccabei Centro, nei piccolissimi aggregati urbani di Maccabei Valle, Masserie, Merici, Valle e Vigne nonché in un nutrito numero di case sparse sui fondi. Il profilo geometrico del territorio comunale è dolcemente ondulato; i poggi che circondano l’abitato, punteggiati da piccolissimi centri abitati e da case isolate, sono tappezzati di campi coltivati e pascoli, alternati a piccole formazioni boschive di macchia mediterranea; i rilievi degradano lentamente verso due corsi d’acqua che, bordati da filari di pioppi, ontani e salici, fanno da confini naturali al comprensorio sanleuciano. Dai punti più elevati dell’agro comunale si può godere di bei panorami sulla Valle Caudina, sulla conca di Benevento e sulle maestose cime del monte Taburno e dei monti d’Avella. Sullo sfondo d’oro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia San Leucio, vestito di bianco con un manto rosso; il Santo impugna nella mano destra un pastorale azzurro e nella sinistra un libro d’oro, chiuso e appoggiato sull’avambraccio.