Descrizione

Comune di collina, di origine antica, probabilmente romana; basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole affiancate da un crescente sviluppo dei settori secondario e terziario, soprattutto il turismo. È un noto centro termale con acque cloruro-solfato-sodiche; dalla Fons Salutis e dalla Fonte di San Rocco sgorga acqua salso-magnesiaca alla temperatura di tredici gradi. Gli aglianesi, il cui indice di vecchiaia è particolarmente elevato, si distribuiscono tra il capoluogo comunale, le località di Salere e Vianoce, numerosi aggregati urbani minori, nonché case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate. L’abitato, che non mostra segni di espansione edilizia, è situato in bella posizione panoramica, allungato sulla sommità di una dorsale tra le valli percorse da corsi d’acqua.

Comune di collina, di origine antica, probabilmente romana; basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole affiancate da un crescente sviluppo dei settori secondario e terziario, soprattutto il turismo. È un noto centro termale con acque cloruro-solfato-sodiche; dalla Fons Salutis e dalla Fonte di San Rocco sgorga acqua salso-magnesiaca alla temperatura di tredici gradi. Gli aglianesi, il cui indice di vecchiaia è particolarmente elevato, si distribuiscono tra il capoluogo comunale, le località di Salere e Vianoce, numerosi aggregati urbani minori, nonché case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate. L’abitato, che non mostra segni di espansione edilizia, è situato in bella posizione panoramica, allungato sulla sommità di una dorsale tra le valli percorse da corsi d’acqua.

Storia

Il toponimo deriva dal nome latino ALLIUS, con l’aggiunta del suffisso -ANUS, che sta a indicare ‘appartenenza’. Il ritrovamento di una lapide romana dedicata ad Antonio Scapula, risalente al primo secolo dopo Cristo, è la prova tangibile del fatto che il territorio risultasse abitato sin da quel periodo. Durante il Medioevo, i signori del luogo ebbero una grande importanza storica: infatti la figlia di Bonifacio di Agliano Terme, Bianca, dall’unione con l’imperatore Federico II, diede alla luce due figli. Del secondogenito, Manfredi, si hanno notizie anche nel terzo canto del Purgatorio della Divina Commedia. In epoca rinascimentale, e più precisamente nel 1531, il territorio passò sotto la dominazione dei Savoia. L’anno più brutto che ricorda è il 1629, periodo nel quale la popolazione fu decimata da una pestilenza. Tra le opere architettoniche del passato si menziona l’antico castello, sulle cui ceneri fu costruita la chiesa seicentesca di San Pietro (distrutta anch’essa nel 1770). Ad oggi, l’unica struttura religiosa presente nel borgo, costruita a sostituzione delle tre chiese di San Pietro, San Giacomo e San Michele, è la parrocchiale di San Giacomo Maggiore, datata 1627. Al suo interno si possono ammirare alcuni altari in marmo risalenti a tale periodo.

Il toponimo deriva dal nome latino ALLIUS, con l’aggiunta del suffisso -ANUS, che sta a indicare ‘appartenenza’. Il ritrovamento di una lapide romana dedicata ad Antonio Scapula, risalente al primo secolo dopo Cristo, è la prova tangibile del fatto che il territorio risultasse abitato sin da quel periodo. Durante il Medioevo, i signori del luogo ebbero una grande importanza storica: infatti la figlia di Bonifacio di Agliano Terme, Bianca, dall’unione con l’imperatore Federico II, diede alla luce due figli. Del secondogenito, Manfredi, si hanno notizie anche nel terzo canto del Purgatorio della Divina Commedia. In epoca rinascimentale, e più precisamente nel 1531, il territorio passò sotto la dominazione dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SAVOIA'>Savoia</a>. L’anno più brutto che ricorda è il 1629, periodo nel quale la popolazione fu decimata da una pestilenza. Tra le opere architettoniche del passato si menziona l’antico castello, sulle cui ceneri fu costruita la chiesa seicentesca di San Pietro (distrutta anch’essa nel 1770). Ad oggi, l’unica struttura religiosa presente nel borgo, costruita a sostituzione delle tre chiese di San Pietro, San Giacomo e San Michele, è la parrocchiale di San Giacomo Maggiore, datata 1627. Al suo interno si possono ammirare alcuni altari in marmo risalenti a tale periodo.

Economia

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Nell’economia locale l’attività termale riveste un ruolo importante; tuttavia, pur avendo favorito un consistente afflusso turistico e, quindi, un altrettanto consistente sviluppo commerciale, gli aglianesi non hanno abbandonato l’agricoltura: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva (utilizzata per la produzione del famoso vino Barbera) e altra frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, caprini, equini e avicoli che alimentano il comparto industriale legato alla produzione dei prodotti genericamente alimentari, comprese le bevande. Altre aziende presenti sul posto operano nei comparti del legno, dell’industria meccanica, metallurgica, dell’elettronica e, soprattutto, dell’edilizia. È presente il servizio bancario; una buona rete commerciale, assicurazioni e centri di consulenza informatica completano il panorama del terziario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce soltanto l’istruzione materna ed elementare; per l’arricchimento culturale si può usufruire della biblioteca civica. Le strutture ricettive comprendono varie aziende agrituristiche e offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Nell’economia locale l’attività termale riveste un ruolo importante; tuttavia, pur avendo favorito un consistente afflusso turistico e, quindi, un altrettanto consistente sviluppo commerciale, gli aglianesi non hanno abbandonato l’agricoltura: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva (utilizzata per la produzione del famoso <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=VINOBARBERA'>vino Barbera</a>) e altra frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, caprini, equini e avicoli che alimentano il comparto industriale legato alla produzione dei prodotti genericamente alimentari, comprese le bevande. Altre aziende presenti sul posto operano nei comparti del legno, dell’<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=INDUSTRIAMECCANICA'>industria meccanica</a>, metallurgica, dell’elettronica e, soprattutto, dell’edilizia. È presente il servizio bancario; una buona rete commerciale, assicurazioni e centri di consulenza informatica completano il panorama del terziario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce soltanto l’istruzione materna ed elementare; per l’arricchimento culturale si può usufruire della biblioteca civica. Le strutture ricettive comprendono varie aziende agrituristiche e offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Centro di cura termale, registra un consistente flusso turistico grazie anche alle benefiche acque che vi sgorgano (molto utili per curare le malattie dell’apparato digerente e le affezioni delle prime vie respiratorie); offre, inoltre, la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, gustando i prodotti tipici del luogo, tra cui il famoso Barbera, e godendo di una suggestiva cornice paesaggistica che abbraccia il Monferrato e le Langhe. Tra gli appuntamenti consueti, merita di essere citata: la festa del Barbera, durante la quale vengono offerte le specialità del luogo e si possono degustare varietà di vini, nell’ultimo fine settimana di aprile. La festa del Patrono, San Giacomo, si celebra il 25 luglio.

Centro di cura termale, registra un consistente flusso turistico grazie anche alle benefiche acque che vi sgorgano (molto utili per curare le malattie dell’apparato digerente e le affezioni delle prime vie respiratorie); offre, inoltre, la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, gustando i prodotti tipici del luogo, tra cui il famoso <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=BARBERA'>Barbera</a>, e godendo di una suggestiva cornice paesaggistica che abbraccia il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MONFERRATO'>Monferrato</a> e le <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LANGHE'>Langhe</a>. Tra gli appuntamenti consueti, merita di essere citata: la festa del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=BARBERA'>Barbera</a>, durante la quale vengono offerte le specialità del luogo e si possono degustare varietà di vini, nell’ultimo fine settimana di aprile. La festa del Patrono, San Giacomo, si celebra il 25 luglio.

Località

Banchetti, Bansella, Bologna, Crena, Dani, Fons Salutis, Fonte San Rocco, Goretta, Molizzo, Ogniprato, Paludo, Salere, San Rocco, Stazione di Agliano, Vialta, Vianoce

Banchetti, Bansella, Bologna, Crena, Dani, Fons Salutis, Fonte San Rocco, Goretta, Molizzo, Ogniprato, Paludo, Salere, San Rocco, Stazione di Agliano, Vialta, Vianoce

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Agliano Terme rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.