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Foto 360
Gùbbio
Comune - PG, Italy
Fontana del Bargello
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Fontana di origine cinquecentesca, rifatta negli ultimi 2 secoli. E' detta anche Fontana dei matti p...
erché la tradizione racconta che chi compie tre giri intorno alla fontana, acquisisce di diritto il titolo di matto di Gubbio
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Palazzo del Bargello
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Palazzo caratteristico costruito nel 1302.
Conserva la struttura originaria, residenza gentilizia Ti...
pica struttura architettonica dell'epoca, in stile gotico: a destra grande apertura, porta della bottega, la stretta porta a sinistra, sollevata da terra, portava all'abitazione principale, al primo piano
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Basilica di Sant'Ubaldo
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Il corpo di Sant'Ubaldo venne trasferito sul monte Ingino l'11 settembre 1194 su decisione del vesco...
vo Bentivoglio, per ragioni di sicurezza e di devozione Successivamente nel 1514 le duchesse di Urbino, Elisabetta ed Eleonora della Rovere, per soddisfare un voto fatto a sant'Ubaldo per la guarigione dello zio, Papa Giulio II, fecero costruire l'attuale complesso, includendo in esso le strutture preesistenti. Nel 1919 divenne Basilica
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Interno Basilica di Sant'Ubaldo
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Intero a cinque navate. Da apprezzare le vetrate policrome che raccontano le vicende salienti della ...
vita di sant'Ubaldo, si leggono da sinistra a destra, dal basso verso l'alto. Sopra l'altare maggiore è collocato il corpo incorrotto del Patrono; l'altare in stile neogotico è stato realizzato nel 1884. Nella navata a destra sono conservati i ceri, protagonisti della festa celebrata il 15 maggio in onore del patrono.
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Altare Duomo
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Interno della Cattedrale; attuale assetto frutto di un restauro realizzato all'inizio del XX secolo....
Sotto l'altare sono conservate le spoglie dei Martiri Mariano e Giacomo, cui è intitolata la Cattedrale
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Interno Duomo
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Interno a navata unica senza transetto con dieci archi ogivali che sorreggono il tetto a doppio spio...
vente
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Esterno Duomo
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L'attuale Duomo fu costruita nell'ultimo ventennio del 1100. La facciata è dell'inizio del 13...
00; sulla destra sono ancora visibili le tracce di un nucleo preesistente di origine romanica
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Corsa dei Ceri in Piazza Grande, sullo sfondo Palazzo dei Consoli
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Viene rappresentata la prima parte della Festa dei Ceri, manifestazione eugubina celebrata il 15 mag...
gio di ogni anno in onore del Patrono Sant'Ubaldo. La Festa si svolge secondo un rituale complicato ma preciso che è difficile da descrivere ma solo da vivere; difatti tutta la città coralmente partecipa la festa. I ceri sono portati a spalla e di corsa per le vie della città fino alla Basilica. Probabili origini pagane, divenuta nel tempo celebrazione e onore reso a Sant'Ubaldo, come riportato dalle fonti documentali. La mattina del 15 maggio in Piazza Grande, viene celebrata la cerimonia dell'alzata
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Corsa dei Ceri in Corso Garibaldi
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E' uno dei momenti più spettacolari e avvincenti della Corsa, Corso Garibaldi, percorso dai c...
eraioli a velocità sostenuta tra la folla festante
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Palio della BalestraUn balestriere di Gubbio al banco di tiro
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L'origine dei Balestrieri (Ballistari) in Gubbio, come in tutti i grandi Comuni e nelle Repubbliche ...
del Medio Evo, fu dovuta allo scopo di avere, in caso di bisogno, uomini pronti e adatti a servire la Patria. Si formarono così le "Compagnie del popolo" o "Società d'Armi" che si mantennero sino all'epoca delle Signorie.L' origine dei Balestrieri (Ballistari) in Gubbio, come in tutti i grandi Comuni e nelle Repubbliche del Medio Evo, fu dovutaallo scopo di avere, in caso di bisogno, uomini pronti e adatti a servire la Patria. Si formarono così le "Compagnie del popolo" o "Società d'Armi" che si mantennero sino all'epoca delle Signorie.
Ogni balestriere doveva: essere munito di balestra con corda e crocco appartenere a classe agiata o popolana, non stare a servizio di chicchessia per essere libero di esercitarsi al tiro nei festivi.
Nei libri delle riforme, che rappresentano una esatta e minuta cronistoria della vita politica ed amministrativa di Gubbio, per circa sette secoli, si può osservare come i vari gr
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Palio della Balestra
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Tasso con le verette. il tasso (bersaglio) è distante 36 metri dai banchi di tiro.
Il docume...
nto più antico finora ritrovato, in cui siano state elencate le regole da osservare nel tirare con la Balestra nella Festa del Protettore S.Ubaldo è del 1650, ma in questo si fa riferimento a regolamenti precedenti.
Un nuovo Statuto che regolamenta il "giuoco delle Balestre"è datato 1729.
Ulteriori chiarimenti sono aggiunti nel 1748 e nel 1925.
Nel 1971 l'Associazione dei Balestrieri di Gubbio ha redatto lo Statuto Sociale della Società rielaborando i vecchi Statuti.
Il 9 gennaio 1999 lo Statuto viene ancora modificato ed adattato alle esigenze dei tempi moderni.
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Paesibizione degli Sbandieratori
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IL GRUPPO
Il Gruppo Sbandieratori di Gubbio si è costituito nel 1969 all’inte...
rno della Società Balestrieri di Gubbio, con l’intento di tramandare e rivitalizzare la secolare tradizione del Palio della Balestra, che si svolge a Gubbio l’ultima domenica di maggio e a Sansepolcro la seconda domenica di settembre.
Di comune accordo, nel corso del 1998, il Gruppo Sbandieratori della città di Gubbio si è separato dalla Società Balestrieri, pur rimanendo immutate le finalità originali.
Gli Sbandieratori da oltrei 50 anni mirano a perpetuare il secolare gioco della bandiera e il messaggio etico in essa contenuto, anche attraverso programmi di educazione dei giovani come corsi di introduzione, perfezionamento e formazione professionale su temi inerenti il folklore, l’arte, la storia, le tradizioni, l’attività sportiva.
Gli Sbandieratori si sono rivelati un formidabile strumento di promozione turistica e di legame con le comunità italiane di emigrati, rinsaldando i vincoli con la terra d’orig
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Esibizione degli Sbandieratori di Gubbio
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Ogni “numero” della manifestazione è identificato in una doppia titolazione: la p...
rima, che utilizza il numero degli elementi, è utilizzata in gergo all’interno del gruppo; la seconda dicitura è quella più istituzionale e utilizzata durante le presentazioni. Nella foto il "fiocco":
È senza dubbio il numero più adrenalinico. Pericoloso ed avvincente al tempo stesso. Ogni sbandieratore dovrà saltare sopra ai compagni facendosi contemporaneamente passare la bandiera sotto le gambe. Al termine del salto, ogni sbandieratore si aggiunge a quelli che sono per terra, e la difficoltà è sempre maggiore man mano che aumenta il numero degli sbandieratori distesi. Il primo sbandieratore (colui che si esibisce nell’apertura del fiocco) si distende a terra, segnando così la distanza utile per iniziare il salto. Con “Il Fiocco” si conclude spesso l'esibizione del gruppo. Il ritmo delle esibioni è scandito dal gruppo dei tamburini
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Festa dei ceri
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Corsa dei ceri in corso Garibaldi, da notare la disposizione dei ceraioli che portano di corsa i ce...
ri sulle spalle.
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Palazzo Consoli
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Cuore del nucleo monumentale della città. Nel 1321 venne decisa la costruzione del complesso ...
monumentale rappresentato dal Palazzo del Popolo (dei Consoli), del Palazzo del Podestà e della Piazza Pensile in un punto di incontro tra i quattro quartieri. Si realizzò così un centro direzionale che non era inserito in alcun quartiere specifico, bensì li toccava tutti.
Nel 1338, anno dell'inaugurazione del Palazzo dei Consoli, viene pubblicato il nuovo Statuto del Comune con il quale si assicura a quasi tutti i cittadini i diritti politici. La città è governata da due magistrature cittadine (i Consoli e il Consiglio Generale) e da due magistrati provenienti da altre città (il Podestà e il Capitano del Popolo). La mirabile costruzione è stata quindi realizzata dal 1332 al 1338, per mano delle maestranze locali. Oggi è sede del Museo civico
I Consoli sono i veri detentori del potere. Essi vengono scelti, in numero di due per quartiere, tra gli abitanti appartenenti alla classe popolare, devono avere un'et&a
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Il campanone
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L'agile torretta merlata che si eleva sullato sinistro del Palazzo dei Consoli.
Il campanone, suonat...
o con i piedi dai Campanari, risale al 1769 e pesa 20 quintali il diametro è 1.43 m, altezza 1.52 m. Il ciglio del campanone dista il muro della torretta solo 7 cm.
Intorno al campanone è impressa una iscrizione in latino che, oltre a ricordare gli autori e la data di fusione, contiene la preghiera: "Il Signore nostro Gesù Cristo per intercessione della Santissima Concezione della Beata Maria Vergine e dei Santi Giovanni e Ubaldo liberi questa città dal flagello del terremoto, dal fulmine e dalla tempesta e da ogni male, Amen".
Nell'iscrizione sono accomunati tutti e tre i Patroni di Gubbio.
Il campanone viene suonato per le principalif este civili e religiose:https://www.campanarigubbio.it/il-calendario-sonate/
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Sala dell'Arengo
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Dal 1909 il Palazzo dei Consoli è sede del Museo Civico che ebbe origine nel 1456 con l&rsquo...
;acquisto da parte dei rappresentanti del Comune di Gubbio delle famose Tavole Iguvine e si è poi arricchito nei secoli grazie a donazioni, ad acquisizioni e al trasferimento al Comune di molte opere appartenenti ad ordini e congregazioni religiose. La raccolta museale, che si articola oggi in varie sezioni e collezioni distribuite su cinque livelli del palazzo, illustra la storia e la cultura della comunità eugubina dalla preistoria al XX secolo Entrando nel Palazzo, la prima sala che si incontra è la sala dell'Arengo.Grande sala con volta a botte. Oggi conserva materiale archeologico, soprattutto resti lapidei e fossili
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Fontana lapidea nel Palazzo dei Consoli- Fons Arenghi
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Il trecentesco Palazzo era anche dotato di una Cappella, disponeva di numerosi servizi igienici e d...
i un acquedotto interno in grado di alimentare le fontane anche ai piani superiori,. La presenza di fontane all’interno del Palazzo costituiva una delle meraviglie della città che disponeva già dal Trecento di un acquedotto pubblico, opera imponente di ingegneria idraulica. La fontana ottagonale, un tempo zampillante, posta al centro della sala IV è per tradizione identificata con la Fons Arenghi e fu probabilmente trasportata qui dalla piazza antistante il vecchio Palazzo del Popolo ubicato dove oggi sorge Palazzo Ducale. probabilmente sfruttando il principio dei vasi comunicanti collegandosi al medievale acquedotto che scorre all'interno del Palazzo Ducale
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gonfalone processionale
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Al secondo piano del Museo si trova la Pinacoteca. Da notale il gonfalone processionale a doppia fac...
cia databile all'inizio del XVI sec.) realizato da Sinibaldo Ibi, artista seguace del Perugino, raffigurante il Patrono Sant'Ubaldo e la Madonna del Soccorso sull'altra facciata . veniva portato in processione
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Fontana del Bargello
Palazzo del Bargello
Basilica di Sant'Ubaldo
Interno Basilica di Sant'Ubaldo
panorama
Altare Duomo
Interno Duomo
Esterno Duomo
Corsa dei Ceri in Piazza Grande, sullo sfondo Palazzo dei Consoli
Corsa dei Ceri in Corso Garibaldi
Palio della BalestraUn balestriere di Gubbio al banco di tiro
Palio della Balestra
Paesibizione degli Sbandieratori
Esibizione degli Sbandieratori di Gubbio
Festa dei ceri
Palazzo Consoli
Il campanone
Sala dell'Arengo
Fontana lapidea nel Palazzo dei Consoli- Fons Arenghi
gonfalone processionale
Tavole Eugubine
Palazzo Ducale, cortile
Fontana del Bargello
Fontana di origine cinquecentesca, rifatta negli ultimi 2 secoli. E' detta anche Fontana dei matti perché la tradizione racconta che chi compie tre giri intorno alla fontana, acquisisce di diritto il titolo di matto di Gubbio
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