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PALAZZO DEL BROLETTO DI COMO
Approfondimento
Approfondimento: PALAZZO DEL BROLETTO DI COMO
Lungo un lato della piazza del Duomo si allineano i monumenti più insigni della città: il Broletto con la sua Torre e la Cattedrale. Il broletto, che in epoca comunale rappresentava la piazza in cui si teneva l'assemblea popolare, è poi passato ad indicare, in alcune città lombarde, il palazzo municipale. Il Broletto di Como ha una vicenda alquanto travagliata: l'antica sede del Comune venne costruita con la Torre nel XIII secolo, per poi esser rinnovata nella facciata nel 1435 e in seguito accorciata per far posto alla Cattedrale, iniziata nel 1452. Sulla facciata dell'antica sede del Comune è murata una lapide che riporta il nome di Bonardo de Cadazo da Lodi, l'architetto che portò a termine la costruzione del Broletto e della Cattedrale, sorti in onore di Sant'Abbondio, protettore dei comaschi. L'edificio, nonostante l'eleganza del suo rivestimento di marmo a strisce bianche, grige e rosate e l'armonia delle trifore e delle arcate, ha subito diverse modifiche e demolizioni. Sulla facciata rivolta a ovest restano tracce del monumentale scalone. Quando, in un secondo momento, i comaschi optarono per la costruzione dell'attuale Duomo sopra l'antichissima Santa Maria Maggiore, venne demolita una buona parte del Broletto, dal momento che lo spazio occupato dalla basilica pre-romanica non era sufficiente. Inoltre i piloni ottagonali dei portici, inizialmente più slanciati e in armonia con gli archi, in epoca successiva, a causa dell'innalzarsi delle acque del lago, rimasero interrati per effetto dell'innalzamento del livello stradale della città. Sul lato rivolto verso la Torre si trova l'importante trifora dalla quale venivano comunicati al popolo gli editti e le decisioni più significative del Consiglio. V. anche BROLETTO
