Descrizione
Comune di montagna di origine antica, il cui attuale aspetto è in parte medievale e in parte ottocentesco. L’economia locale è prevalentemente industriale, anche se il settore primario è ancora alquanto diffuso e il turismo è in fase di espansione. La comunità dei tresaineri ha un indice di vecchiaia di poco superiore alla media e risiede, visto anche lo scarso numero di abitanti, perlopiù nel capoluogo comunale, mentre sono poche le case sparse che ospitano nuclei familiari insieme con l’aggregato urbano elementare di Vion. È in atto una forte espansione edilizia. Il territorio comunale non è di piccole dimensioni ma i rilievi che comprende non sono molto elevati rispetto alla media della zona. Ciò nonostante possiede un profilo geometrico con variazioni altimetriche alquanto accentuate. L’abitato, in cui gli elementi architettonici si alternano, conserva la vecchia disposizione urbanistica, con le case raggruppate su piccoli rilievi e nelle depressioni.
Storia
Il toponimo deriva dal latino TRAVERSUS che a sua volta viene da TRANSVERSUS. In dialetto “Tres” significa ‘recinto’ o ‘terreno adiacente alla malga’. La prima attestazione, del 1214, è “Tresi”. I primi insediamenti umani risalgono alla colonizzazione romana. Dopo i romani furono i franchi e i longobardi a occupare la zona, almeno fino all’ingresso sulla scena del principe vescovo di Trento. Faceva parte di una delle gastaldie in cui vennero divise le Valli del Noce, e più precisamente di quella facente capo a Cles. La chiesa di Sant’Agnese, sede di parrocchia dal 1921, è di costruzione relativamente recente essendo stata eretta fra il 1840 e il 1842 sul sito di un precedente edificio medievale. È situata sul Dosso di S. Rocco, accanto al parco comunale, e ha un campanile bianco. La chiesa di Sant’Agnese in Colle è invece accanto al cimitero ed è un notevole esempio di architettura gotica. Il tetto è a due spioventi e la facciata ha un portico con archi. Il campanile è ornato da bifore e sovrastato da una
Economia
Grazie alla predisposizione territoriale e alla tradizione agricolo-pastorale, il settore primario è tuttora alquanto praticato benché non sia la risorsa economica preponderante. Le produzioni più diffuse sono quelle della frutta, soprattutto le famose mele della varietà anaune, mentre si allevano bovini, suini e avicoli. Il settore industriale è quello più sviluppato e si registra una maggiore produttività nei comparti dell’abbigliamento, del legno e dell’edilizia. La forte espansione che sta interessando l’abitato ha contribuito allo sviluppo di quest’ultimo comparto. La rete commerciale è di modesto livello mentre per la rete dei servizi si può parlare di un livello sufficiente. È presente il servizio bancario ma mancano strutture sociali, culturali e sanitarie. Per quanto riguarda le strutture scolastiche, sono presenti le scuole materne ed elementari ma mancano quelle per l’istruzione secondaria di primo e secondo grado. Le strutture ricettive sono scarse ma testimoniano comunque una certa presenza turistica.
Relazioni
Un certo pendolarismo, agevolato dai buoni collegamenti, si verifica per la necessità di raggiungere il posto di lavoro, le scuole nonché le strutture e i servizi assenti sul posto. Benché non sia una vera e propria località di villeggiatura, il territorio costituisce la sua principale attrattiva. Il paesaggio è quello tipico della valle anaune, con rilievi, spianate e soprattutto con i segni dell’intervento umano e agricolo, con i numerosi frutteti e pascoli che punteggiano le zone boscose. È possibile effettuare numerose escursioni, come quella che conduce al Corno di Tres, a 1.203 metri sul livello del mare. Oltre alla festa del Patrono, a cui si associano ovviamente festeggiamenti civili e sagre, si segnala anche la celebrazione di S. Rocco il 16 agosto, con annessa sagra. Ogni due anni, poi, si inscena un presepe vivente dal 24 dicembre al 6 gennaio. A gennaio si tengono manifestazioni folcloristiche. La Patrona è Sant’Agnese, festeggiata il 21 gennaio.
Località
Vion
- Popolazione 0
- Lat 46° 19' 15,84'' 46.32106667
- Long 11° 5' 42,91'' 11.09525278
- CAP 38010
- Prefisso 0463
- Codice ISTAT 022206
- Codice Catasto L385
- Altitudine slm 810 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: nessun limite F/3654 - Superficie 14.55 Km2
- Densità 0,00 ab/Km2
- Sismicità Zona
- Alba 07:01
- Tramonto 16:56