Descrizione
Comune di pianura, di origine nuragica, che alle tradizionali attività agricole ha affiancato modeste iniziative industriali. I serdianesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 582 metri di quota. L'abitato, interessato da un fenomeno di forte crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone pianeggianti. Lo stemma comunale, troncato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Nella sezione superiore, a fondo azzurro, figura una chiesa d'argento, accompagnata da un ramoscello di ulivo; quella inferiore, smaltata di verde, riproduce un aratro rudimentale, d'oro.
Storia
Il toponimo non ha chiara origine e appartiene verosimilmente allo strato linguistico paleosardo. Di origine nuragica, nel Medioevo appartenne al Giudicato di Cagliari. Nel 1257 venne ammessa al regno d'Arborea e nel 1324 passò agli Aragonesi. Interessante sotto il profilo storico-architettonico è la chiesa di Santa Maria di Sibiola, costruita dai monaci Vittorini all'inizio del 1100. Realizzata completamente in pietra arenaria è una delle più belle chiese del periodo romanico-pisano. Un particolare interessante è costituito dalla scala laterale esterna che porta sul tetto. La pianta è a due navate. La facciata è abbellita da una serie di archetti a tutto sesto. Degna di nota è anche la chiesa parrocchiale del Ss. Salvatore costruita nel XV secolo in stile gotico e modificata in seguito. Al suo interno si conserva un'acquasantiera del XII secolo e alcune parti di un retablo del Quattrocento raffigurante il giudizio universale.
Economia
Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo, agrumi e frutta e con l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini ed equini. Il settore economico secondario è costituito da piccole imprese che operano nei comparti alimentare, dell'estrazione, chimico, dei materiali da costruzione ed edile. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; per l'arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.
Relazioni
Sebbene non rappresenti una meta particolarmente ambita dal turismo, non è del tutto priva di attrattive. La presenza dell'omonimo stagno, infatti, costituisce un buon motivo di richiamo per quanti amano l'ambiente naturale, con la possibilità di ammirare, nei mesi invernali, i fenicotteri rosa. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Tra le manifestazioni periodiche si segnalano: la festa di San Salvatore, la seconda domenica di maggio; la festa di Santa Maria di Sebiola, l'8 settembre, a cui i serdianesi sono molto devoti: essa si svolge con una toccante cerimonia con la quale la statua della Santa viene condotta in processione fino alla chiesetta campestre in cui vengono celebrati i riti sacri. La festa patronale, dedicata al Santissimo Salvatore, si celebra il 9 novembre.
Località
- Popolazione 2.655
- Lat 39° 22' 23,56'' 39.37321111
- Long 9° 9' 30,27'' 9.15840833
- CAP 09040
- Prefisso 070
- Codice ISTAT 092071
- Codice Catasto I624
- Altitudine slm 171 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1290 - Superficie 55.66 Km2
- Densità 47,70 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 04:59
- Tramonto 19:46