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Descrizione

Piccola comunità di montagna, di origine medievale, nota stazione sciistica della Valsesia, basa la sua economia sul turismo. I rivesi, il cui indice di vecchiaia è superiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale, interessato da un fenomeno di forte espansione edilizia; il resto della popolazione si distribuisce nella località di Miniere, oltre che in aggregati urbani minori e case sparse. Il territorio, che comprende le aree speciali Carnera e Cresta Rossa (entrambe montagne disabitate) e Lago Bianco, Lago Nero, Lago della Balma e dei Minori, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 3.320 metri di quota. L’abitato, che si sviluppa sulla conoide di deiezione formata dal torrente Vogna, affluente di destra della Sesia, ed è dominato a nord-ovest dal massiccio del Monte Rosa, è caratterizzato dalle pittoresche case lignee in stile vallesano. La Val Vogna ospita nel suo fondovalle alcuni nuclei abitati in un suggestivo paesaggio dominato dal Corno Bianco. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo azzurro, una chiesa accostata da due campanili a cuspide quello esterno più basso “al naturale”; sullo sfondo si rappresenta una catena di monti.

Storia

L’antica PETRAE GEMELLAE, così detta dalla presenza di due grandi massi erratici fuori dell’abitato, deve l’attuale toponimo al fatto che si trova sul pendio di una morena terrazzata sotto il monte Corno Bianco fino al bacino della Valgrande e, probabilmente, al sostantivo “valle” più l’aggettivo DUPLUS che sembra alludere, pur mancando documentazioni a proposito nei testi del Medioevo, a una biforcazione della valle stessa in due settori sotto al Corno Valdobbia. I primi insediamenti risalgono al secolo XIII allorché popolazioni svizzere e tedesche della valle del Saas Fee ne presero possesso. Di grande importanza per i traffici commerciali e gli scambi, divenne in seguito, come tutta la Valsesia, dominio della dinastia sabauda. Dal punto di vista artistico e culturale il suo vanto maggiore è costituito dall’affresco di Melchiorre d’Errico sulla facciata della parrocchiale di San Michele, dichiarato monumento nazionale. Notevoli anche gli affreschi dell’Orgiazzi e del Borsetti, nella stessa chiesa, costruita nel XVIII secolo.

Economia

È sede di Pro Loco. L’economia non ha abbandonato del tutto le tradizionali attività rurali: è praticato l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli, che costituiscono una voce importante del bilancio locale. L’industria, di dimensioni pressoché insignificanti, è limitata pertanto a qualche piccola impresa edile, della lavorazione del legno, metallurgica e di estrazione di minerali non energetici. Modesta è anche la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, e la rete distributiva è appena sufficiente al soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità. Non vi sono strutture sociali degne di nota e mancano scuole di ogni ordine e grado; per l’arricchimento culturale si segnala il museo etnografico Locca, che consiste in un’ampia e completa ricostruzione, in una baita del XVII secolo, di una tipica abitazione walser, nella quale sono disposti gli attrezzi da lavoro e la suppelletteria casalinga. Per lo sport e il tempo libero si può disporre di campi da tennis, piste per lo sci di fondo, scuola di sci e maneggio; le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno, mentre l’assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Relazioni

Costituisce una meta turistica frequentata sia nel periodo estivo che invernale, grazie alla felice posizione geografica e alle notevoli attrattive naturalistiche che consentono di effettuare belle e rilassanti passeggiate immerse nel verde, d’estate, e di praticare lo sci, d’inverno. Offre, infatti, al visitatore, un itinerario di ineguagliabile fascino, quale l’escursione comoda e agevole lungo la Val Vogna, attraverso villaggi walser perfettamente conservati e abitati, con punti di ristoro e agriturismo, fino all’ospizio “Sottile” incastonato sul valico con la Valle d’Aosta. Lo sci di fondo si può praticare lungo la pista “Marmotta Rosa”, con un percorso di oltre 10 km su piste perfettamente battute e soleggiate. Il Patrono, San Michele, si festeggia l’8 maggio.

Località

Boccorio, Carnera, Casa Sotto, Casa Verno, Cresta Rossa, Gabbio, Isolello, Laghi, Miniere, Piane, Rabernardo, Sant'Antonio

INFO
  • Popolazione 258
  • Lat 45° 49' 54,7'' 45.83168611
  • Long 7° 57' 18,43'' 7.95511944
  • CAP 13020
  • Prefisso 0163
  • Codice ISTAT 002114
  • Codice Catasto H329
  • Altitudine slm 1112 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: nessun limite
    F/3774
  • Superficie 61.69 Km2
  • Densità 4,18 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 04:42
  • Tramonto 20:13
Contatti
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VALLE DEL CAVAIONE ONLUSVIA GIULIO PASTORE 1
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