Comune montano, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha incrementato i servizi, in particolare quelli legati al turismo, con la realizzazione di numerose strutture residenziali ed alberghiere. I collagnesi presentano un indice di vecchiaia eccezionalmente elevato e sono distribuiti soprattutto tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, e le località di Acquabona, Cerreto Alpi, Cerreto Laghi, Valbona e Vallisnera. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche che vanno dai 620 ai 2.017 metri sul livello del mare (è il più alto comune reggiano), e offre un panorama di indiscutibile fascino, con boschi di castagni e faggi e verdi pascoli sulle alture, molto simili alle zone alpine. L’abitato, interessato da una forte crescita edilizia, ha un andamento plano-altimetrico vario. Lo stemma comunale, semipartito troncato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Sullo sfondo azzurro della prima sezione spicca una torre rossa, merlata alla guelfa, accompagnata da due stelle d’argento a sei raggi e fondata su un colle verde; il secondo campo è “interzato” in fascia: nella prima sezione, a sfondo dorato, campeggia un’aquila nera; la seconda, smaltata di rosso, racchiude un cane dorato, fermo; la terza è smaltata d’oro. Sullo sfondo azzurro della terza partizione dello scudo, infine, sono rappresentate due colline verdi sulle quali sono raffigurati due cavalli dorati: l’uno riposa, l’altro pascola.