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Descrizione

Comune montano, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha incrementato i servizi, in particolare quelli legati al turismo, con la realizzazione di numerose strutture residenziali ed alberghiere. I collagnesi presentano un indice di vecchiaia eccezionalmente elevato e sono distribuiti soprattutto tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, e le località di Acquabona, Cerreto Alpi, Cerreto Laghi, Valbona e Vallisnera. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche che vanno dai 620 ai 2.017 metri sul livello del mare (è il più alto comune reggiano), e offre un panorama di indiscutibile fascino, con boschi di castagni e faggi e verdi pascoli sulle alture, molto simili alle zone alpine. L’abitato, interessato da una forte crescita edilizia, ha un andamento plano-altimetrico vario. Lo stemma comunale, semipartito troncato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Sullo sfondo azzurro della prima sezione spicca una torre rossa, merlata alla guelfa, accompagnata da due stelle d’argento a sei raggi e fondata su un colle verde; il secondo campo è “interzato” in fascia: nella prima sezione, a sfondo dorato, campeggia un’aquila nera; la seconda, smaltata di rosso, racchiude un cane dorato, fermo; la terza è smaltata d’oro. Sullo sfondo azzurro della terza partizione dello scudo, infine, sono rappresentate due colline verdi sulle quali sono raffigurati due cavalli dorati: l’uno riposa, l’altro pascola.

Storia

Citata in un documento della metà del XII secolo, fu abitata fin da tempi ben più antichi, come testimoniato dal rinvenimento di alcuni manufatti in selce dell’età mesolitica. Il toponimo, Culagna fino al 1872, viene riportato da alcuni studiosi a COLLANEA, derivante dal termine pre-latino Colla, inteso nel senso di ‘varco, sella o crinale’; la tradizione locale però si richiama all’espressione latina COLLIS AGNIS, ossia ‘colle dell’agnello’, in riferimento alla pastorizia un tempo molto diffusa nella zona. All’epoca della nascita dei comuni fu divisa tra il ramo dei Cerreto della nobile famiglia dei Da Dallo e i Vallisneri, che agli inizi del XIII secolo ne emanarono gli statuti, sottomettendosi poi pacificamente agli Estensi. Verso la fine del Cinquecento apparteneva ad Alessandro Brusantini di Ferrara, il conte di Culagna schernito nel poema “La secchia rapita” del Tassoni. Infeudata anche ai Vigarani e ai Toschi, fu gravemente colpita dalla peste del 1630 e, saccheggiata dalle milizie francesi durante la guerra dei Trent’anni, acquistò l’autonomia amministrativa e l’attuale assetto territoriale nel 1860. Tra le testimonianze storico-architettoniche: la parrocchiale, la casa Palai del XVII secolo, una casa-torre e le chiese di Vallisnera e Cerreto Alpi.

Economia

L’economia locale non ha abbandonato l’agricoltura, pur registrandosi un sensibile calo degli addetti a questo settore: si coltivano soprattutto foraggi; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini ed equini. Le attività industriali, limitate al comparto edile, occupano una posizione marginale. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni modeste ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Nelle scuole del posto si impartisce soltanto l’istruzione materna ed elementare ma non manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Rilevante la dotazione di strutture ricettive, che offrono un’ampia possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico.

Relazioni

Luogo ideale di villeggiatura, è poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non hanno ancora raggiunto livelli tali da consentire un maggiore assorbimento di manodopera; diffuso è invece il pendolarismo verso le aree più industrializzate. I suoi rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per completare le scuole dell’obbligo, frequentare gli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado e usufruire dei servizi non forniti sul posto, si intensificano in occasione di alcuni appuntamenti consueti, quali la fiera di merci e bestiame, a giugno con un raduno di cavalli, e quella di agosto. Il Patrono è San Bartolomeo, la cui festa si celebra il 24 agosto.

Località

Acquabona, Cerreto Alpi, Oratorio, Ponte Barone, Valbona, Vallisnera

INFO
  • Popolazione 942
  • Lat 44° 20' 49,13'' 44.34698056
  • Long 10° 16' 31,94'' 10.27553889
  • CAP 42037
  • Prefisso 0522
  • Codice ISTAT 035019
  • Codice Catasto C840
  • Altitudine slm 830 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: nessun limite
    F/3370
  • Superficie 66.88 Km2
  • Densità 14,08 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2
  • Alba 04:42
  • Tramonto 19:50
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