Descrizione

Cittadina di montagna, a cui è stato concesso il titolo di Città con Decreto del Presidente della Repubblica; di antiche origini, accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato l’industria e incrementato i servizi. I cairesi, con un indice di vecchiaia particolarmente alto, risiedono per la maggior parte nel capoluogo comunale, oltre che in numerose case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, col nucleo storico a pianta rettangolare, mostra segni di espansione edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è vario. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, spicca una fascia a scacchi dorati e neri, accompagnata, in capo, da tre torri d’oro, merlate alla guelfa, e, in punta, da una quarta torre uguale alle precedenti.

Cittadina di montagna, a cui è stato concesso il titolo di Città con Decreto del Presidente della Repubblica; di antiche origini, accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato l’industria e incrementato i servizi. I cairesi, con un indice di vecchiaia particolarmente alto, risiedono per la maggior parte nel capoluogo comunale, oltre che in numerose case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, col nucleo storico a pianta rettangolare, mostra segni di espansione edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è vario. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, spicca una fascia a scacchi dorati e neri, accompagnata, in capo, da tre torri d’oro, merlate alla guelfa, e, in punta, da una quarta torre uguale alle precedenti.

Storia

Citata, come Carium, in un documento della seconda metà del X secolo, ha origini più antiche, come testimoniano i reperti archeologici, di epoca romana, rinvenuti nel territorio. Importante stazione lungo la via Julia Augusta, deriva la prima parte del toponimo dal personale latino CARIUS o dall’aggettivo ugualmente latino QUADRUS, ‘quadrato’, al quale va riportato il termine dialettale ligure “kairu”, indicante un tipo di pietra da costruzione. La specificazione “Montenotte” aggiunta nel 1863, si riferisce all’omonima località, teatro, sul finire del Settecento, della battaglia in cui Napoleone sconfisse l’esercito austro-sardo. Invasa da longobardi e saraceni, fu assegnata dall’imperatore Ottone I alla marca aleramica. Verso la fine del secolo XI, entrò a far parte dei possedimenti del marchese Bonifacio del Vasto, che la dotò di un castello. Infeudata, nel 1100, ai Del Carretto, fu in seguito divisa tra la repubblica marinara di Genova e il marchesato di Saluzzo. Nella prima metà del Trecento, venne riunificata sotto gli Scarampi di Asti, che ne conservarono l’investitura anche nel secolo successivo. Occupata dai Savoia e gravemente colpita dalla peste, nel Seicento, fu annessa al regno di Sardegna con la pace di Vienna, della prima metà del XVIII secolo. Tra le testimonianze storico-architettoniche spiccano: i ruderi delle mura e del castello medievali; la porta Soprana; la seicentesca parrocchiale di San Lorenzo, rimaneggiata nel XIX secolo; il convento francescano della località Ville, la cui struttura originaria risale al Duecento; la chiesa dell’abbazia di Ferrania, fondata nel secolo XI; a Rocchetta Cairo, i resti di un castello, del Trecento.

Citata, come Carium, in un documento della seconda metà del X secolo, ha origini più antiche, come testimoniano i reperti archeologici, di epoca romana, rinvenuti nel territorio. Importante stazione lungo la via Julia Augusta, deriva la prima parte del toponimo dal personale latino CARIUS o dall’aggettivo ugualmente latino QUADRUS, ‘quadrato’, al quale va riportato il termine dialettale ligure “kairu”, indicante un tipo di pietra da costruzione. La specificazione “Montenotte” aggiunta nel 1863, si riferisce all’omonima località, teatro, sul finire del Settecento, della battaglia in cui <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=NAPOLEONE'>Napoleone</a> sconfisse l’esercito austro-sardo. Invasa da <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=LONGOBARDI'>longobardi</a> e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=SARACENI'>saraceni</a>, fu assegnata dall’imperatore Ottone I alla <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=MARCAALERAMICA'>marca aleramica</a>. Verso la fine del secolo XI, entrò a far parte dei possedimenti del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=MARCHESEBONIFACIODELVASTO'>marchese Bonifacio del Vasto</a>, che la dotò di un castello. Infeudata, nel 1100, ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=DELCARRETTO'>Del Carretto</a>, fu in seguito divisa tra la <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=REPUBBLICAMARINARADIGENOVA'>repubblica marinara di Genova</a> e il marchesato di Saluzzo. Nella prima metà del Trecento, venne riunificata sotto gli Scarampi di Asti, che ne conservarono l’investitura anche nel secolo successivo. Occupata dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=SAVOIA'>Savoia</a> e gravemente colpita dalla peste, nel Seicento, fu annessa al regno di Sardegna con la pace di Vienna, della prima metà del XVIII secolo. Tra le testimonianze storico-architettoniche spiccano: i ruderi delle mura e del castello medievali; la porta Soprana; la seicentesca parrocchiale di San Lorenzo, rimaneggiata nel XIX secolo; il convento francescano della località Ville, la cui struttura originaria risale al Duecento; la chiesa dell’abbazia di Ferrania, fondata nel secolo XI; a Rocchetta Cairo, i resti di un castello, del Trecento.

Economia

Ospita il distretto scolastico n. 6; è sede di carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco. L’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frumento, foraggi, ortaggi, uve e altra frutta, è integrata dall’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Sviluppata è l’industria chimica, affiancata da aziende che operano nei comparti alimentare, automobilistico, cartario, edile, elettrico, metalmeccanico, tessile, dell’abbigliamento, del legno, del vetro, dei materiali da costruzione, della tipografia, della gioielleria e oreficeria, della produzione e distribuzione di gas; non mancano una centrale elettrica e fabbriche di mobili, laterizi prodotti di cokeria e strumenti di misurazione. È presente il servizio bancario; una buona rete commerciale, attività radiotelevisive e di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione arricchiscono il panorama del terziario. Tra le strutture sociali figura un asilo nido. Le strutture scolastiche permettono di frequentare le classi dell’obbligo e includono un istituto professionale industriale e gli istituti tecnici industriale, commerciale e per geometri; è presente una biblioteca e il museo civico archeologico della Val Bormida. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

Ospita il distretto scolastico n. 6; è sede di carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco. L’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frumento, foraggi, ortaggi, uve e altra frutta, è integrata dall’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Sviluppata è l’industria chimica, affiancata da aziende che operano nei comparti alimentare, automobilistico, cartario, edile, elettrico, metalmeccanico, tessile, dell’abbigliamento, del legno, del vetro, dei materiali da costruzione, della tipografia, della gioielleria e oreficeria, della produzione e distribuzione di gas; non mancano una centrale elettrica e fabbriche di mobili, laterizi prodotti di cokeria e strumenti di misurazione. È presente il servizio bancario; una buona rete commerciale, attività radiotelevisive e di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione arricchiscono il panorama del terziario. Tra le strutture sociali figura un asilo nido. Le strutture scolastiche permettono di frequentare le classi dell’obbligo e includono un istituto professionale industriale e gli istituti tecnici industriale, commerciale e per geometri; è presente una biblioteca e il museo civico archeologico della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=VALBORMIDA'>Val Bormida</a>. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

Meta di un significativo movimento di turisti, è al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, grazie agli insediamenti industriali, alle sue attività commerciali e alla presenza degli uffici, degli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado e della scuola per guardie carcerarie. Tra gli eventi ricorrenti vanno citati: le fiere dell’ultimo giovedì di ogni mese; l’“Expò delle Bormide” e il debalagge delle Alpi marittime, ad aprile-maggio; la fiera del 25 luglio, a Rocchetta Cairo; il mercatino delle pulci, ad agosto-settembre; la fiera di Sant’Andrea, il 30 novembre, e quella di Natale. Il mercato si svolge il giovedì. Il Patrono, San Lorenzo, si festeggia il 10 agosto.

Meta di un significativo movimento di turisti, è al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, grazie agli insediamenti industriali, alle sue attività commerciali e alla presenza degli uffici, degli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado e della scuola per guardie carcerarie. Tra gli eventi ricorrenti vanno citati: le fiere dell’ultimo giovedì di ogni mese; l’“Expò delle Bormide” e il debalagge delle Alpi marittime, ad aprile-maggio; la fiera del 25 luglio, a Rocchetta Cairo; il mercatino delle pulci, ad agosto-settembre; la fiera di Sant’Andrea, il 30 novembre, e quella di Natale. Il mercato si svolge il giovedì. Il Patrono, San Lorenzo, si festeggia il 10 agosto.

Località

Acquacalda, Bellini, Bragno, Carnovale, Carpeneto, Carretto, Casazza, Case Rebuffelli, Chiappella, Chinelli, Curagnata, Ferrania, Gaggiasco, Montenotte Inferiore, Montenotte Superiore, Monti, Ponterotto, Prasottano, Rocchetta Cairo, San Giuseppe, San Lazzaro, San Michele, Sant'Anna, Val Meschia, Ville

Acquacalda, Bellini, Bragno, Carnovale, Carpeneto, Carretto, Casazza, Case Rebuffelli, Chiappella, Chinelli, Curagnata, Ferrania, Gaggiasco, Montenotte Inferiore, Montenotte Superiore, Monti, Ponterotto, Prasottano, Rocchetta Cairo, San Giuseppe, San Lazzaro, San Michele, Sant'Anna, Val Meschia, Ville

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cairo Montenotte rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.