Descrizione

Comune rivierasco, ubicato in pianura e dalle antiche origini, con un’economia di tipo agricolo e industriale. I chieutini presentano un indice di vecchiaia nella media e sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale, interessato da una forte crescita edilizia; il resto della popolazione è distribuito tra numerose case sparse e le località di Lido di Chieuti e Fantina Prima. Il territorio presenta un profilo geometrico per lo più regolare, con qualche variazione altimetrica accentuata. L’abitato è posto su una collinetta che degrada dolcemente verso il mare Adriatico.

Comune rivierasco, ubicato in pianura e dalle antiche origini, con un’economia di tipo agricolo e industriale. I chieutini presentano un indice di vecchiaia nella media e sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale, interessato da una forte crescita edilizia; il resto della popolazione è distribuito tra numerose case sparse e le località di Lido di Chieuti e Fantina Prima. Il territorio presenta un profilo geometrico per lo più regolare, con qualche variazione altimetrica accentuata. L’abitato è posto su una collinetta che degrada dolcemente verso il mare Adriatico.

Storia

Sorta sulle rovine dell’antica città di Cliternia, probabilmente deriva il toponimo, che in documenti medievali compare nelle forme di PLEUCTUM e PLEUTUM, dal greco PLEURON, che significa ‘costa, fianco’. Le sue vicende hanno seguito quelle dei territori circostanti che, dopo la caduta dell’impero romano, furono assoggettati ad un susseguirsi di dominazioni, passando dai bizantini, ai longobardi, ai normanni e agli svevi dalla fine del XII secolo alla metà del XIII. Feudo di potenti famiglie, quali quelle dei Carafa, dei Guevara, dei Gonzaga, dei d’Avalos e dei Maresca, nel Quattrocento fu ripopolata da albanesi. La storia successiva alla fine del dominio svevo registra l’arrivo degli angioini, degli aragonesi e degli spagnoli, cui subentrarono gli austriaci e i Borboni, e l’ingresso nell’Italia unita, con il conseguente coinvolgimento negli eventi nazionali ed internazionali. Tra i monumenti spiccano la chiesa parrocchiale, dedicata a San Giorgio e risalente al XVIII secolo, e un’antica torre.

Sorta sulle rovine dell’antica città di Cliternia, probabilmente deriva il toponimo, che in documenti medievali compare nelle forme di PLEUCTUM e PLEUTUM, dal greco PLEURON, che significa ‘costa, fianco’. Le sue vicende hanno seguito quelle dei territori circostanti che, dopo la caduta dell’impero romano, furono assoggettati ad un susseguirsi di dominazioni, passando dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PUG&parola=BIZANTINI'>bizantini</a>, ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PUG&parola=LONGOBARDI'>longobardi</a>, ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PUG&parola=NORMANNI'>normanni</a> e agli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PUG&parola=SVEVI'>svevi</a> dalla fine del XII secolo alla metà del XIII. Feudo di potenti famiglie, quali quelle dei Carafa, dei Guevara, dei Gonzaga, dei d’Avalos e dei Maresca, nel Quattrocento fu ripopolata da albanesi. La storia successiva alla fine del dominio <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PUG&parola=SVEVO'>svevo</a> registra l’arrivo degli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PUG&parola=ANGIOINI'>angioini</a>, degli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PUG&parola=ARAGONESI'>aragonesi</a> e degli spagnoli, cui subentrarono gli austriaci e i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PUG&parola=BORBONI'>Borboni</a>, e l’ingresso nell’Italia unita, con il conseguente coinvolgimento negli eventi nazionali ed internazionali. Tra i monumenti spiccano la chiesa parrocchiale, dedicata a San Giorgio e risalente al XVIII secolo, e un’antica torre.

Economia

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri degni di nota e, mancando sul posto anche una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, svolte dal sindaco. Nell’economia locale l’agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, conserva un ruolo importante, pur registrandosi un sensibile calo degli addetti a questo settore: si coltivano cereali, frumento, foraggi, ortaggi, frutteti, oliveti e vigneti; è praticato pure l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini ed avicoli. L’industria è costituita da più aziende che operano nei comparti alimentare, edile, estrattivo, elettrico, del legno e della fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dell’insieme dei servizi che, accanto a quelli forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole, comprendono l’esercizio del credito e dell’intermediazione monetaria, assicurazioni e fondi pensione. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, presenta tra le strutture sociali una casa di riposo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell’obbligo e non manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive, tra le quali sono presenti vari stabilimenti balneari, offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri degni di nota e, mancando sul posto anche una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, svolte dal sindaco. Nell’economia locale l’agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, conserva un ruolo importante, pur registrandosi un sensibile calo degli addetti a questo settore: si coltivano cereali, frumento, foraggi, ortaggi, frutteti, oliveti e vigneti; è praticato pure l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini ed avicoli. L’industria è costituita da più aziende che operano nei comparti alimentare, edile, estrattivo, elettrico, del legno e della fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dell’insieme dei servizi che, accanto a quelli forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole, comprendono l’esercizio del credito e dell’intermediazione monetaria, assicurazioni e fondi pensione. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, presenta tra le strutture sociali una casa di riposo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell’obbligo e non manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive, tra le quali sono presenti vari stabilimenti balneari, offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Meta, soprattutto in estate, di un significativo movimento di turisti, ai quali offre la sicurezza di bagnarsi in acque pulite (da più anni ha ottenuto il riconoscimento della “Bandiera Blu”, indice di non inquinamento del mare), è abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie alle sue attività produttive e in particolare alla presenza di più insediamenti industriali e allo sviluppo dell’indotto turismo, che consentono un buon assorbimento di manodopera. I suoi rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, si intensificano in occasione di alcuni appuntamenti consueti, tra i quali il tradizionale mercato del martedì. La festa in onore del Patrono, San Giorgio, viene celebrata il 23 aprile, con l’omonima fiera; i festeggiamenti per questa ricorrenza iniziano dal 21 aprile.

Meta, soprattutto in estate, di un significativo movimento di turisti, ai quali offre la sicurezza di bagnarsi in acque pulite (da più anni ha ottenuto il riconoscimento della “Bandiera Blu”, indice di non inquinamento del mare), è abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie alle sue attività produttive e in particolare alla presenza di più insediamenti industriali e allo sviluppo dell’indotto turismo, che consentono un buon assorbimento di manodopera. I suoi rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, si intensificano in occasione di alcuni appuntamenti consueti, tra i quali il tradizionale mercato del martedì. La festa in onore del Patrono, San Giorgio, viene celebrata il 23 aprile, con l’omonima fiera; i festeggiamenti per questa ricorrenza iniziano dal 21 aprile.

Località

Fantina Prima, Lido di Chieuti

Fantina Prima, Lido di Chieuti

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Chieuti rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.