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Descrizione

Comune montano, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole e a modeste attività industriali ha incrementato i servizi, in particolare quelli legati al turismo, con la realizzazione di numerose strutture residenziali e alberghiere. I busanesi presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato e sono distribuiti tra il capoluogo comunale, alcune case sparse e le località di Cervarezza, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, Marmoreto, Nismozza, Talada, Cà Ferrari, Casale e Frassinedolo. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con quote comprese tra i 472 e i 1.727 metri del monte Ventasso, ed offre un panorama molto suggestivo, con pascoli, boschi, soprattutto castagni, e le sorgenti cloruro-solfato-iodiche di Cervarezza. L’abitato, interessato da una significativa crescita edilizia, ha un andamento plano-altimetrico vario.

Storia

Citata per la prima volta in un documento della seconda metà dell’undicesimo secolo, pare derivi il toponimo dal nome latino di persona BUSIUS, con l’aggiunta del suffisso in -anus, indicante appartenenza. Di grande importanza strategica nel sistema difensivo dei possedimenti canossiani, verso la metà del 1100 fu dotata di un castello, giurando fedeltà al comune di Reggio nel secolo successivo. In quest’epoca il suo territorio era notevolmente frazionato: vi avevano possedimenti i Vallisneri, i Bismantova e i Da Dallo, i quali, ricevutane l’investitura da Leonello d’Este verso la metà del Quattrocento, furono poi costretti, a causa della loro precaria situazione economica, a vendere il feudo agli Este, che nel 1623 lo assegnarono al marchese Gualenghi di Ferrara. All’occupazione napoleonica, durante la quale fece parte, come comune di terza classe, del cantone di Castelnovo ne’ Monti, seguirono la restaurazione austro-estense e l’annessione al Regno d’Italia nel 1860. Le vicende della fine dell’Ottocento e della prima metà del Novecento non si discostano da quelle del resto della montagna reggiana che, dopo il ventennio fascista, partecipò attivamente alla lotta partigiana. Dal punto di vista monumentale merita di essere citata la chiesa parrocchiale, edificata agli inizi del 1900 e nella quale è possibile ammirare una statua lignea di Maria Maddalena del XVIII-XIX secolo.

Economia

Esclusi i consueti uffici municipali e postali, non ve ne sono altri di rilievo e, mancando sul posto anche una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. L’economia locale non ha abbandonato l’agricoltura, pur registrandosi un sensibile calo degli addetti a questo settore: si coltivano cereali, frumento, foraggi, ortaggi e alberi da frutta; è praticato anche l’allevamento di bovini e suini. L’industria è rappresentata da aziende che operano nei comparti alimentare (tra cui il lattiero-caseario), edile e del legno; da segnalare la lavorazione della corteccia da sughero per la fabbricazione di tappi. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni modeste ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Nelle scuole del posto s’impartisce l’istruzione obbligatoria e non manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Rilevante è la dotazione di strutture ricettive che, oltre alla ristorazione, offrono una vastissima possibilità di soggiorno; quelle sanitarie sono rappresentate dalla sola farmacia.

Relazioni

Luogo ideale di villeggiatura, che offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell’ambiente naturale, è poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non hanno ancora raggiunto livelli tali da consentire maggiore assorbimento di manodopera; diffuso è invece il pendolarismo verso le aree più industrializzate. I suoi rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, si intensificano in occasione di alcuni eventi ricorrenti, quali la sagra del perdono di Assisi del 20 agosto e quella di San Matteo del 21 settembre. La Patrona, Santa Maria Maddalena, si festeggia il 22 luglio.

Località

Ca' Ferrari, Casale, Cervarezza, Frassinedolo, Marmoreto, Nismozza, Talada

INFO
  • Popolazione 1.274
  • Lat 44° 22' 6,45'' 44.36845833
  • Long 10° 19' 25,89'' 10.32385833
  • CAP 42032
  • Prefisso 0522
  • Codice ISTAT 035007
  • Codice Catasto B283
  • Altitudine slm 855 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: nessun limite
    F/3235
  • Superficie 30.39 Km2
  • Densità 41,92 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2
  • Alba 04:42
  • Tramonto 19:50
Contatti
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NomeIndirizzo
AVIS COMUNALE DI VENTASSO ODVVIA GIACOMO NOTARI N 1
CROCE VERDE ALTO APPENNINOVIA CANEDOLI, 18
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SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE P ARROCCHIALE OASI S.FRANCESCOVIA DELLA CROCE 2/A
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