BATTAGLIA DI LEGNANO:
Battaglia combattuta il 29 maggio 1176 fra la Lega Lombarda e le forze imperiali comandate da Federico I (Barbarossa), che fu sconfitto. Dopo il ritorno di Federico in Germania nel 1164, era cresciuto il risentimento verso i rappresentanti imperiali ed erano aumentate di pari passo le alleanze fra i comuni e la costituzione di leghe contro l'impero. La Lega Lombarda in particolare aveva avuto modo di diventare forte e temibile per l'imperatore. Nel 1174 Federico decise di scendere nuovamente in Italia, per assoggettare definitivamente i comuni ribelli. Marciò dapprima su Alessandria ma non riuscì a vincere le fortificazioni della città. Dopo una sospensione delle ostilità, durante la quale fu tentato un accordo con la Lega Lombarda, vicino a Legnano ebbe luogo la battaglia decisiva. L'esercito della Lega, guidato da Alberto da Giussano e costituito per lo più da fanti, contava 12.000 soldati che in un primo tempo ebbero la peggio. Il Barbarossa, alla testa di un contingente di cavalleria di 4.000 uomini, non essendosi reso conto delle dimensioni delle forze nemiche, si scoprì troppo e attaccò il carroccio (v. CARROCCIO ) con tutte le forze, avendo così la peggio. La vittoria riportata dalla Lega ebbe una vasta eco, in quanto simbolo di trionfo di tutti coloro che in Europa si opponevano all'imperatore. Le conseguenze sul piano pratico furono molto meno eclatanti ma portarono alla firma di una tregua tra il Barbarossa e i comuni italiani: la tregua di Venezia, del 1177. V. anche ALBERTO DA GIUSSANO