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Descrizione

Centro collinare di origini medievali, con un’economia basata sul settore industriale, sul commercio e solo in misura minore sulle attività rurali. I poggiani, il cui indice di vecchiaia è compreso nella media, risiedono prevalentemente nel capoluogo comunale e nelle località di Castel San Pietro e Poggio Mirteto Scalo –quest’ultima è contigua all’omonima località del comune di Torrita Tiberina (RM)–; una piccola parte della comunità è distribuita invece in alcuni aggregati urbani minori e in un elevato numero di case sparse. Il nucleo antico dell’abitato, percorso da pittoresche stradine e parzialmente cinto da mura medievali, è scaglionato sulle pendici di un colle mentre la zona moderna, caratterizzata da una significativa espansione edilizia, si estende nel fondovalle del fiume Tevere. Il territorio comunale, che possiede un’isola amministrativa tra i comuni di Montopoli in Sabina e Salisano, è delimitato a occidente dal corso del fiume Tevere; seminativi, filari di viti e olivi dominano lo scenario naturale, evidenziando l’intervento dell’uomo e la mitezza del clima.

Storia

È menzionata per la prima volta nel 988 d.C., in documenti dell’abbazia di Farfa, ma non è possibile stabilire con precisione la data della sua fondazione. Nel XV secolo resistette con successo alle milizie aragonesi e napoletane guidate dal duca di Calabria Alfonso. Dopo essere appartenuta ai Farnese, venne data in feudo dalla Camera Apostolica agli Orsini, ai Mattei e ai Bonaccorsi, poi nel 1816 tornò allo Stato Pontificio, divenendo capoluogo distrettuale. Nel 1837 ebbe il titolo di città da papa Gregorio XVI e nel 1841 fu elevata a vescovado, direttamente soggetto alla Santa Sede. Il toponimo, di origine fitonimica, è un composto di “poggio” e di “mirteto”: le piante di mirto sono molto diffuse nel Lazio e vengono spesso coltivate anche per formare fitte siepi di confine tra le proprietà fondiarie. La parte antica dell’abitato, cui si accede attraverso la grandiosa porta Farnese, è dominata dal maestoso palazzo abbaziale, costruito nel Medioevo e rimaneggiato nei secoli XV e XVI, adorno di tipiche finestre crociate e trabeate. Tra gli edifici religiosi figurano la chiesa di San Rocco, la cinquecentesca chiesa di San Giovanni Decollato e la bella cattedrale dell’Assunta, eretta tra il 1641 e il 1725, con una solenne facciata in cotto e una flessuosa torre campanaria a guglia realizzata da Virginio Braccio: nell’interno, a tre navate, con le volte decorate da stucchi, si trovano cappelle con altari barocchi e notevoli dipinti. Pregevoli affreschi votivi realizzati fra il Duecento e il Cinquecento abbelliscono l’antica chiesa di San Paolo (XIII secolo), situata fuori dell’abitato. In numerosi punti del territorio comunale, inoltre, sono affiorati interessanti resti archeologici di epoca romana.

Economia

Essendo riuscita a intraprendere un dinamico e coerente processo di sviluppo, la comunità trae oggi sostentamento soprattutto dalla sviluppata rete commerciale e da un vivace settore secondario, comprendente un gran numero di piccole imprese attive per lo più nei comparti alimentare, edile, del legno e della produzione e distribuzione di energia elettrica. Solo una piccola parte dei poggiani continua a dedicarsi alle attività rurali, che si articolano nella produzione di cereali, patate, legumi, olive e uva da vino nonché nell’allevamento di bovini e suini. Il comune, sede della Comunità montana, degli uffici della guardia di finanza e di una sezione di pretura, ospita un liceo scientifico, un istituto magistrale e gli istituti tecnico commerciale e professionale per l’industria e per il commercio nonché due biblioteche, quella comunale e quella del seminario vescovile, specializzata in metafisica, etica, teologia morale e patristica; possiede un buon apparato ricettivo e usufruisce dell’assistenza sanitaria offerta dalla sede del distretto, da un consultorio familiare, da un Sert (Servizio Tossicodipendenze), da un centro di salute mentale, attivo anche per i minori, e da un poliambulatorio.

Relazioni

È frequentata soprattutto nel periodo estivo da un buon numero di affezionati villeggianti, attratti dalle bellezze naturali e dall’interessante patrimonio storico-architettonico. Tra le manifestazioni tradizionali spiccano gli imponenti festeggiamenti per il carnevale, che si che si protraggono per dieci giorni e si aprono con la sagra della bruschetta: ben 500 chili di pane vengono conditi con più di un quintale di olio extra-vergine di oliva della Sabina; la domenica si svolge una sfilata di carri allegorici e il martedì il “Carnevale dei bambini”, con un corteo di piccole maschere; il nutrito calendario dei festeggiamenti comprende inoltre il palio delle contrade, la processione dei “moccoletti” e il falò del pupazzo Carnevalone. Il giovedì successivo alla Pentecoste si svolge la coloratissima Infiorata del Corpus Domini. La festa del Patrono San Gaetano da Thiene si celebra il 7 agosto.

Località

Castel San Pietro, Poggio Mirteto Scalo, San Luigi, San Valentino

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Poggio Mirteto rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 6.315
  • Lat 42° 15' 53,49'' 42.26485833
  • Long 12° 41' 9,93'' 12.68609167
  • CAP 02047
  • Prefisso 0765
  • Codice ISTAT 057053
  • Codice Catasto G763
  • Altitudine slm 246 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 1/11 al 15/04 per 12 ore/giorno
    D/1901
  • Superficie 26.45 Km2
  • Densità 238,75 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2B
  • Alba 04:39
  • Tramonto 19:33
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
ASSOCIAZIONE CULTURALE AMICI DEL MUSEOVIA CAIROLI N 25
ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE BASE 2001V IGNAZIO LOSACCO SNC LOC CAPACQUA
CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI MONTOPOLI DI SABINAVIA DOGANA 2
ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE BASE 2001V IGNAZIO LOSACCO SNC LOC CAPACQUA
CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI MONTOPOLI DI SABINAVIA DOGANA 2
PASQUALINA & FRIENDSPIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTA' 21
TALITA' KUMVIA BRUNO BUOZZI N 1
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