Descrizione

Comune di montagna, di origine antica, che accanto a modeste attività industriali ha sviluppato il turismo. Gli ortesi, con un indice di vecchiaia particolarmente elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce tra i nuclei urbani minori di Bagnera e Corconio, in numerose case sparse nonché nell'isola amministrativa Isola San Giulio. Il territorio, che comprende parte dell'area speciale lago d'Orta, presenta un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate. L'abitato, che sorge su una piccola penisola culminante nel Sacro Monte, ha case antiche allineate ai lati della lunga e stretta via che l'attraversa. Nello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, si rappresenta, su sfondo azzurro, un orto, cinto da un muro fondato su un verde terrazzo e chiuso da un cancello d'oro; al centro si erge un pino “al naturale”.

Comune di montagna, di origine antica, che accanto a modeste attività industriali ha sviluppato il turismo. Gli ortesi, con un indice di vecchiaia particolarmente elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce tra i nuclei urbani minori di Bagnera e Corconio, in numerose case sparse nonché nell'isola amministrativa Isola San Giulio. Il territorio, che comprende parte dell'area speciale <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LAGODORTA'>lago d'Orta</a>, presenta un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate. L'abitato, che sorge su una piccola penisola culminante nel Sacro Monte, ha case antiche allineate ai lati della lunga e stretta via che l'attraversa. Nello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, si rappresenta, su sfondo azzurro, un orto, cinto da un muro fondato su un verde terrazzo e chiuso da un cancello d'oro; al centro si erge un pino “al naturale”.

Storia

Il toponimo, attestato nella documentazione medievale come “Horta”, si potrebbe collegare ad un plurale neutro del maschile hortus, inteso, nella forma collettiva, come ‘i giardini'; tale denominazione è giustificata dall'abbondante presenza di verde coltivato intorno alla cittadina e lungo tutto il litorale del lago. La seconda parte, di significato palese, deriva dall'appartenenza al territorio comunale dell'Isola di San Giulio, che trae a sua volta il nome dal Santo cui è dedicata la basilica che domina il centro. Nel Medioevo fu capoluogo del ducato longobardo; per secoli la sua autonomia giurisdizionale fu sottoposta ai vescovi, fino a quando passò definitivamente ai Savoia. Fu al centro di aspre vicende tra la chiesa e le varie entità politiche che andavano creandosi in Italia, anche se la suprema giurisdizione ecclesiastica seppe mantenere l'unità e l'indipendenza che la caratterizzavano. Ricco è il patrimonio artistico, tra cui spiccano numerose ville (ad esempio Villa Tallone) situate sulle rive dell'isola lacuale, che rappresentano un rifacimento otto-novecentesco di quelle abitate anticamente dai canonici. Al centro dell'isola si erge, austero, l'antico seminario, voluto dal vescovo Morozzo nel 1844. Da menzionare è, inoltre, la romanica basilica di San Giulio, della prima metà del XII secolo, con tre absidi, di cui la meglio conservata è quella centrale, a volte a crociera; l'interno è in stile barocco, anche se è stato più volte rimaneggiato. L'opera più significativa custodita al suo interno è il pulpito romanico collocato sotto la prima campata a sinistra. Numerosi sono gli affreschi di tipo devozionale allineati lungo le navate laterali e sui pilastri; nella sacrestia sono, inoltre, conservate numerose tele raffiguranti episodi della vita del Santo. Da menzionare sono anche il Palazzetto della Comunità, di origine cinquecentesca, nonché la Casa dei Nani, il Palazzo Penotti e il Palazzo Gemelli. Tra gli edifici di valore religioso si annoverano: la parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1485, in stile composito, con capitelli e sculture medievali e numerosi oratori disseminati su tutto il territorio, tra cui: quello di San Bernardino, in una via stretta e suggestiva, quello di San Quirico, documentato dall'XI secolo, quello di San Rocco e quello della Trinità.

Il toponimo, attestato nella documentazione medievale come “Horta”, si potrebbe collegare ad un plurale neutro del maschile hortus, inteso, nella forma collettiva, come ‘i giardini'; tale denominazione è giustificata dall'abbondante presenza di verde coltivato intorno alla cittadina e lungo tutto il litorale del lago. La seconda parte, di significato palese, deriva dall'appartenenza al territorio comunale dell'Isola di San Giulio, che trae a sua volta il nome dal Santo cui è dedicata la basilica che domina il centro. Nel Medioevo fu capoluogo del ducato <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LONGOBARDO'>longobardo</a>; per secoli la sua autonomia giurisdizionale fu sottoposta ai vescovi, fino a quando passò definitivamente ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SAVOIA'>Savoia</a>. Fu al centro di aspre vicende tra la chiesa e le varie entità politiche che andavano creandosi in Italia, anche se la suprema giurisdizione ecclesiastica seppe mantenere l'unità e l'indipendenza che la caratterizzavano. Ricco è il patrimonio artistico, tra cui spiccano numerose ville (ad esempio Villa Tallone) situate sulle rive dell'isola lacuale, che rappresentano un rifacimento otto-novecentesco di quelle abitate anticamente dai canonici. Al centro dell'isola si erge, austero, l'antico seminario, voluto dal vescovo Morozzo nel 1844. Da menzionare è, inoltre, la romanica basilica di San Giulio, della prima metà del XII secolo, con tre absidi, di cui la meglio conservata è quella centrale, a volte a crociera; l'interno è in stile barocco, anche se è stato più volte rimaneggiato. L'opera più significativa custodita al suo interno è il pulpito romanico collocato sotto la prima campata a sinistra. Numerosi sono gli affreschi di tipo devozionale allineati lungo le navate laterali e sui pilastri; nella sacrestia sono, inoltre, conservate numerose tele raffiguranti episodi della vita del Santo. Da menzionare sono anche il Palazzetto della Comunità, di origine cinquecentesca, nonché la Casa dei Nani, il Palazzo Penotti e il Palazzo Gemelli. Tra gli edifici di valore religioso si annoverano: la parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1485, in stile composito, con capitelli e sculture medievali e numerosi oratori disseminati su tutto il territorio, tra cui: quello di San Bernardino, in una via stretta e suggestiva, quello di San Quirico, documentato dall'XI secolo, quello di San Rocco e quello della Trinità.

Economia

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Considerate le caratteristiche rurali del territorio, le attività inerenti il settore primario sono state del tutto abbandonate per lasciare il posto all'industria, che, seppure ancora di modeste dimensioni, si compone di piccole imprese operanti nei comparti alimentare, tessile, delle confezioni, del legno, dei materiali da costruzione, metallurgico, meccanico, cantieristico, dei mobili, della gioielleria e oreficeria ed edile. È presente il servizio bancario; una sufficiente rete commerciale e un'agenzia assicurativa completano il panorama del terziario. Non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di una certa rilevanza. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell'obbligo; per l'arricchimento culturale sono presenti la biblioteca civica e la biblioteca dell'archivio Walser. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; quelle sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico.

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Considerate le caratteristiche rurali del territorio, le attività inerenti il settore primario sono state del tutto abbandonate per lasciare il posto all'industria, che, seppure ancora di modeste dimensioni, si compone di piccole imprese operanti nei comparti alimentare, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TESSILE'>tessile</a>, delle confezioni, del legno, dei materiali da costruzione, metallurgico, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MECCANICO'>meccanico</a>, cantieristico, dei mobili, della gioielleria e oreficeria ed edile. È presente il servizio bancario; una sufficiente rete commerciale e un'agenzia assicurativa completano il panorama del terziario. Non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di una certa rilevanza. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell'obbligo; per l'arricchimento culturale sono presenti la biblioteca civica e la biblioteca dell'archivio <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=WALSER'>Walser</a>. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; quelle sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Meta turistica di rilievo, gode di una vista spettacolare sul lago d'Orta. È inserita nell'itinerario devozionale del Sacro Monte d'Orta (un percorso tra le cappelle sparse sul territorio) che richiama ogni anno migliaia di pellegrini. Tra le manifestazioni: i concerti del “Settembre Musicale” e il “Festival Cusiano di Musica Antica”, in primavera. La Patrona, Maria Santissima Assunta, si festeggia il 15 agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il 31 gennaio in onore di San Giulio.

Meta turistica di rilievo, gode di una vista spettacolare sul <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LAGODORTA'>lago d'Orta</a>. È inserita nell'itinerario devozionale del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SACROMONTEDORTA'>Sacro Monte d'Orta</a> (un percorso tra le cappelle sparse sul territorio) che richiama ogni anno migliaia di pellegrini. Tra le manifestazioni: i concerti del “Settembre Musicale” e il “Festival Cusiano di Musica Antica”, in primavera. La Patrona, Maria Santissima Assunta, si festeggia il 15 agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il 31 gennaio in onore di San Giulio.

Località

Bagnera, Corconio, Isola San Giulio, Lago d'Orta

Bagnera, Corconio, Isola San Giulio, Lago d'Orta

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Orta San Giulio rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.