Descrizione

Comune collinare, di origine moderna, che basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole, affiancate da una modesta presenza del settore industriale. I bompietrini, con un indice di vecchiaia straordinariamente alto, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nei nuclei urbani minori di Chiarisi-Cicchettoni, Guarraia, Salerna e in numerose case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate: si raggiungono i 1.007 metri di quota. L’abitato è interessato da espansione edilizia; ha un andamento plano-altimetrico ondulato. Lo stemma comunale, partito da un filetto nero, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Sullo sfondo argenteo della prima sezione si rappresenta un eremita, in maestà, genuflesso sul gradone di una rupe verde e avvolto da un serpente verde a tre spire. Nel secondo campo, smaltato d’argento, spicca un gallo policromo, posto su un basamento azzurro raffigurante due chiavi d’oro decussate e fondato su una verde campagna. Sotto lo scudo, su una lista d’argento, bifida e svolazzante, spicca il motto in lettere maiuscole nere: BONIPETRI OLEUM SALUS DIVI PETRI PATRONUS.

Comune collinare, di origine moderna, che basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole, affiancate da una modesta presenza del settore industriale. I bompietrini, con un indice di vecchiaia straordinariamente alto, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nei nuclei urbani minori di Chiarisi-Cicchettoni, Guarraia, Salerna e in numerose case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate: si raggiungono i 1.007 metri di quota. L’abitato è interessato da espansione edilizia; ha un andamento plano-altimetrico ondulato. Lo stemma comunale, partito da un filetto nero, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Sullo sfondo argenteo della prima sezione si rappresenta un eremita, in maestà, genuflesso sul gradone di una rupe verde e avvolto da un serpente verde a tre spire. Nel secondo campo, smaltato d’argento, spicca un gallo policromo, posto su un basamento azzurro raffigurante due chiavi d’oro decussate e fondato su una verde campagna. Sotto lo scudo, su una lista d’argento, bifida e svolazzante, spicca il motto in lettere maiuscole nere: BONIPETRI OLEUM SALUS DIVI PETRI PATRONUS.

Storia

Il toponimo, Buompietro fino al 1929, è un antroponimo. La sua origine risale all’epoca moderna, precisamente al XVII secolo. Le attestazioni documentate certe a proposito della costituzione del primo nucleo urbano sono esigue, così come sono prive di eventi e pagine memorabili le vicende storiche che contraddistinsero il borgo, fatta eccezione per la sua inclusione nel casale di Petralia Sottana, di cui seguì le sorti. All’inizio, nell’attuale nucleo urbano, vi era solo un carcere con i detenuti; in seguito giunsero anche i loro parenti, che si stabilirono nei dintorni e popolarono il centro. Ottenne l’autonomia amministrativa come comune nel 1852. Il suo patrimonio artistico, data la sua costituzione recente, non è costituito da numerose testimonianze storico-architettoniche. Tra esse si segnala la chiesa madre, edificata nel XVII secolo, al cui interno sono custodite pregevoli opere d’arte e notevoli dipinti.

Il toponimo, Buompietro fino al 1929, è un antroponimo. La sua origine risale all’epoca moderna, precisamente al XVII secolo. Le attestazioni documentate certe a proposito della costituzione del primo nucleo urbano sono esigue, così come sono prive di eventi e pagine memorabili le vicende storiche che contraddistinsero il borgo, fatta eccezione per la sua inclusione nel casale di Petralia Sottana, di cui seguì le sorti. All’inizio, nell’attuale nucleo urbano, vi era solo un carcere con i detenuti; in seguito giunsero anche i loro parenti, che si stabilirono nei dintorni e popolarono il centro. Ottenne l’autonomia amministrativa come comune nel 1852. Il suo patrimonio artistico, data la sua costituzione recente, non è costituito da numerose testimonianze storico-architettoniche. Tra esse si segnala la chiesa madre, edificata nel XVII secolo, al cui interno sono custodite pregevoli opere d’arte e notevoli dipinti.

Economia

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la produzione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, agrumi e altra frutta (soprattutto mandorle) nonché con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da aziende di piccole dimensioni, che operano prevalentemente nei comparti: estrattivo, della gioielleria e oreficeria e dell’edilizia. Il terziario si compone di una modesta rete commerciale, che assicura comunque il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità, e dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quello bancario. Per il sociale mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche locali permettono di frequentare le scuole dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono la sola possibilità di ristorazione. Per lo sport e il tempo libero sono a disposizione un campo di calcio e uno da bocce. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la produzione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMI'>agrumi</a> e altra frutta (soprattutto mandorle) nonché con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da aziende di piccole dimensioni, che operano prevalentemente nei comparti: estrattivo, della gioielleria e oreficeria e dell’edilizia. Il terziario si compone di una modesta rete commerciale, che assicura comunque il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità, e dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quello bancario. Per il sociale mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche locali permettono di frequentare le scuole dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono la sola possibilità di ristorazione. Per lo sport e il tempo libero sono a disposizione un campo di calcio e uno da bocce. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di effettuarvi rilassanti escursioni all’insegna della quiete e di godere delle sue incontaminate bellezze naturali, tutelate e valorizzate dagli abitanti del luogo. Per gli amanti della montagna è da segnalare il vicino Parco delle Madonie, dove si trovano le più antiche rocce della Sicilia. Il suo andamento demografico, comunque, mette in evidenza una sensibile forza centrifuga verso altri comuni. Tra le manifestazioni meritano di essere citate: la festa dell’emigrante, ad agosto; la festa di San Giuseppe, a maggio; la festa del Santissimo Crocifisso, a luglio. La Patrona, Maria delle Grazie, si festeggia il 26 agosto.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di effettuarvi rilassanti escursioni all’insegna della quiete e di godere delle sue incontaminate bellezze naturali, tutelate e valorizzate dagli abitanti del luogo. Per gli amanti della montagna è da segnalare il vicino <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=PARCODELLEMADONIE'>Parco delle Madonie</a>, dove si trovano le più antiche rocce della Sicilia. Il suo andamento demografico, comunque, mette in evidenza una sensibile forza centrifuga verso altri comuni. Tra le manifestazioni meritano di essere citate: la festa dell’emigrante, ad agosto; la festa di San Giuseppe, a maggio; la festa del Santissimo Crocifisso, a luglio. La Patrona, Maria delle Grazie, si festeggia il 26 agosto.

Località

Cannatello, Chiarisi-Cicchettoni, Cugno Cavallo, Guarraia, Salerna

Cannatello, Chiarisi-Cicchettoni, Cugno Cavallo, Guarraia, Salerna

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Bompietro rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.