Descrizione

Cittadina di origine medievale o anteriore, la cui economia si fonda sulla coesistenza di attività agricole, industriali e commerciali. I lecchesi, che presentano un indice di vecchiaia decisamente alto, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale. Il territorio offre un profilo geometrico irregolare con variazioni altimetriche fortemente accentuate, la cui descrizione è immortalata da Alessandro Manzoni nel suo celebre romanzo. L'abitato, dal tipico aspetto di cittadina lacustre, quasi si confonde con quelli di comuni vicini, formando come un unico agglomerato urbano, incastonato tra i monti e i laghi. Lo stemma comunale è sovrastato da una corona, che ricorda il titolo di Città Regia, assegnatole con la creazione del Regno d'Italia. Ai lati dello stemma si trovano due tritoni (metà uomini, metà pesci), la cui presenza sottolinea le origini lacustri di quel popolo di pescatori. La croce rossa in campo bianco porta i colori della famiglia Visconti di Milano. Il leone rampante, su fondo azzurro (il colore del cielo e del lago), evidenzia le doti di forza, coraggio e fierezza dei lecchesi.

Cittadina di origine medievale o anteriore, la cui economia si fonda sulla coesistenza di attività agricole, industriali e commerciali. I lecchesi, che presentano un indice di vecchiaia decisamente alto, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale. Il territorio offre un profilo geometrico irregolare con variazioni altimetriche fortemente accentuate, la cui descrizione è immortalata da Alessandro Manzoni nel suo celebre romanzo. L'abitato, dal tipico aspetto di cittadina lacustre, quasi si confonde con quelli di comuni vicini, formando come un unico agglomerato urbano, incastonato tra i monti e i laghi. Lo stemma comunale è sovrastato da una corona, che ricorda il titolo di Città Regia, assegnatole con la creazione del Regno d'Italia. Ai lati dello stemma si trovano due tritoni (metà uomini, metà pesci), la cui presenza sottolinea le origini lacustri di quel popolo di pescatori. La croce rossa in campo bianco porta i colori della famiglia <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> di Milano. Il leone rampante, su fondo azzurro (il colore del cielo e del lago), evidenzia le doti di forza, coraggio e fierezza dei lecchesi.

Storia

Anche se reperti archeologici indicano la presenza dell'uomo nel territorio comunale fin da epoche molto antiche, notizie certe si hanno soltanto a partire dall'alto Medioevo, periodo in cui la zona fu contea, soggetta a una famiglia discendente, probabilmente, da Guido da Spoleto. In seguito entrò a far parte dei possedimenti degli arcivescovi di Milano. Schieratasi dalla parte dei Torriani in lotta con i Visconti per il possesso di Milano, fu da questi ultimi distrutta negli ultimi anni del '200. Assoggettata al dominio di Azzone Visconti, condivise le sorti del ducato di Milano. Nel XVII secolo fu un importante caposaldo del sistema difensivo spagnolo del Milanese, finché, persa gradualmente la propria importanza in questo ruolo, l'apparato difensivo venne smantellato dagli austriaci nel 1792. Durante il Risorgimento partecipò attivamente alle cinque giornate di Milano insorgendo contro gli austriaci, che furono definitivamente cacciati, nel 1859, da Garibaldi. Della città antica restano soltanto il ponte di Azzone Visconti e pochi resti delle antiche mura risalenti al XIV secolo. Tra gli edifici e i monumenti più importanti vi sono, senz'altro: i settecenteschi Palazzo Secchi e Palazzo Belgioioso; la neoclassica basilica di S. Nicolò, con l'attiguo altissimo campanile poligonale a cuspide; l'ottocentesco Teatro della Società e i monumenti ad Alessandro Manzoni e a Garibaldi.

Anche se reperti archeologici indicano la presenza dell'uomo nel territorio comunale fin da epoche molto antiche, notizie certe si hanno soltanto a partire dall'alto Medioevo, periodo in cui la zona fu contea, soggetta a una famiglia discendente, probabilmente, da Guido da Spoleto. In seguito entrò a far parte dei possedimenti degli arcivescovi di Milano. Schieratasi dalla parte dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TORRIANI'>Torriani</a> in lotta con i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> per il possesso di Milano, fu da questi ultimi distrutta negli ultimi anni del '200. Assoggettata al dominio di Azzone <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>, condivise le sorti del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=DUCATODIMILANO'>ducato di Milano</a>. Nel XVII secolo fu un importante caposaldo del sistema difensivo spagnolo del Milanese, finché, persa gradualmente la propria importanza in questo ruolo, l'apparato difensivo venne smantellato dagli austriaci nel 1792. Durante il Risorgimento partecipò attivamente alle <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CINQUEGIORNATEDIMILANO'>cinque giornate di Milano</a> insorgendo contro gli austriaci, che furono definitivamente cacciati, nel 1859, da Garibaldi. Della città antica restano soltanto il ponte di Azzone <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> e pochi resti delle antiche mura risalenti al XIV secolo. Tra gli edifici e i monumenti più importanti vi sono, senz'altro: i settecenteschi Palazzo Secchi e Palazzo Belgioioso; la neoclassica basilica di S. Nicolò, con l'attiguo altissimo campanile poligonale a cuspide; l'ottocentesco Teatro della Società e i monumenti ad <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=ALESSANDROMANZONI'>Alessandro Manzoni</a> e a Garibaldi.

Economia

Oltre ai consueti uffici che normalmente si trovano in un capoluogo di provincia, la cittadina ospita gli uffici della Usl e del distretto scolastico n. 16. L'agricoltura si basa prevalentemente sulla coltivazione di cereali, ortaggi, viti e frutteti; inoltre è praticato l'allevamento di bovini, ovini ed equini. L'industria è rappresentata dai comparti tessile, cartario, metallurgico, meccanico, alimentare, chimico, manifatturiero, dell'abbigliamento e della produzione e distribuzione di energia elettrica. La rete commerciale è molto vasta e sviluppata, tanto da costituire un punto di riferimento per i comuni vicini. Il quadro delle attività terziarie si completa con i servizi bancario (che offre numerosi sportelli) e di consulenza informatica, che caratterizzano le economie più vivaci e dinamiche. Le strutture pubbliche offerte dal comune si articolano nei servizi di biblioteca, per l'approfondimento culturale, di asilo nido, per l'infanzia, e nelle case di riposo, per gli anziani; da segnalare, inoltre, i musei civici. Per quanto riguarda la diffusione della cultura e dell'informazione, si registra anche la presenza di diverse emittenti televisive e radiofoniche, oltre a quella di giornali locali. Nella cittadina si impartisce, naturalmente, non soltanto l'istruzione obbligatoria, essendo presenti licei e altri istituti d'istruzione secondaria di secondo grado, quali quelli ad indirizzo tecnico e professionale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. Quelle sanitarie sono rappresentate da numerose farmacie, dalla struttura ospedaliera pubblica e da cliniche private.

Oltre ai consueti uffici che normalmente si trovano in un capoluogo di provincia, la cittadina ospita gli uffici della Usl e del distretto scolastico n. 16. L'agricoltura si basa prevalentemente sulla coltivazione di cereali, ortaggi, viti e frutteti; inoltre è praticato l'allevamento di bovini, ovini ed equini. L'industria è rappresentata dai comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, cartario, metallurgico, meccanico, alimentare, chimico, manifatturiero, dell'abbigliamento e della produzione e distribuzione di energia elettrica. La rete commerciale è molto vasta e sviluppata, tanto da costituire un punto di riferimento per i comuni vicini. Il quadro delle attività terziarie si completa con i servizi bancario (che offre numerosi sportelli) e di consulenza informatica, che caratterizzano le economie più vivaci e dinamiche. Le strutture pubbliche offerte dal comune si articolano nei servizi di biblioteca, per l'approfondimento culturale, di asilo nido, per l'infanzia, e nelle case di riposo, per gli anziani; da segnalare, inoltre, i musei civici. Per quanto riguarda la diffusione della cultura e dell'informazione, si registra anche la presenza di diverse emittenti televisive e radiofoniche, oltre a quella di giornali locali. Nella cittadina si impartisce, naturalmente, non soltanto l'istruzione obbligatoria, essendo presenti licei e altri istituti d'istruzione secondaria di secondo grado, quali quelli ad indirizzo tecnico e professionale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. Quelle sanitarie sono rappresentate da numerose farmacie, dalla struttura ospedaliera pubblica e da cliniche private.

Relazioni

È una meta turistica molto frequentata, grazie alle sue numerose attrattive, tra le quali spiccano, anzitutto, i laghi, il Parco dell'Adda Nord e il Parco del monte Barro. I rapporti con il circondario sono particolarmente intensi, a causa della forte concentrazione di servizi, uffici pubblici, scuole e strutture commerciali, nella cittadina. Diverse sono le manifestazioni importanti che vi si organizzano durante l'anno; tra queste si segnalano: la "fiera campionaria generale" di Lecco e la "mostra mercato giornata dell'antiquariato", che si tengono entrambe in giugno. La festa del Patrono, S. Nicolò, si celebra il 6 dicembre. La città fu eletta a patria dal celebre scrittore Alessandro Manzoni.

È una meta turistica molto frequentata, grazie alle sue numerose attrattive, tra le quali spiccano, anzitutto, i laghi, il Parco dell'Adda Nord e il Parco del monte Barro. I rapporti con il circondario sono particolarmente intensi, a causa della forte concentrazione di servizi, uffici pubblici, scuole e strutture commerciali, nella cittadina. Diverse sono le manifestazioni importanti che vi si organizzano durante l'anno; tra queste si segnalano: la "fiera campionaria generale" di Lecco e la "mostra mercato giornata dell'antiquariato", che si tengono entrambe in giugno. La festa del Patrono, S. Nicolò, si celebra il 6 dicembre. La città fu eletta a patria dal celebre scrittore <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=ALESSANDROMANZONI'>Alessandro Manzoni</a>.

Località

Lago di Como, Lago di Garlate, Resegone, Rocca Innominato, San Martino, Versasio

Lago di Como, Lago di Garlate, Resegone, Rocca Innominato, San Martino, Versasio

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Lecco rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.