Descrizione

Città costiera di pianura, capoluogo di provincia; di origine antica, ha un'economia basata su tutti i settori produttivi. I siracusani, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiedono per lo più nel capoluogo comunale. Il territorio si presenta vario ma con un'escursione altimetrica lieve. L'abitato, in forte espansione edilizia, ha la parte più antica situata sull'isoletta di Ortigia, cui si accede attraverso il Ponte Umbertino, e la parte moderna sul retroterra adiacente e lungo la costa. Sullo sfondo verde dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, campeggia un'aquila coronata, “al naturale”, in volo abbassato e con un'ala chiusa; l'animale reca in petto un castello aureo e afferra, con i suoi artigli d'oro, i fulmini di Giove, anch'essi dorati. Sotto lo scudo, su una lista azzurra, spiccano le lettere puntate S P Q S.

Città costiera di pianura, capoluogo di provincia; di origine antica, ha un'economia basata su tutti i settori produttivi. I siracusani, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiedono per lo più nel capoluogo comunale. Il territorio si presenta vario ma con un'escursione altimetrica lieve. L'abitato, in forte espansione edilizia, ha la parte più antica situata sull'isoletta di Ortigia, cui si accede attraverso il Ponte Umbertino, e la parte moderna sul retroterra adiacente e lungo la costa. Sullo sfondo verde dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, campeggia un'aquila coronata, “al naturale”, in volo abbassato e con un'ala chiusa; l'animale reca in petto un castello aureo e afferra, con i suoi artigli d'oro, i fulmini di Giove, anch'essi dorati. Sotto lo scudo, su una lista azzurra, spiccano le lettere puntate S P Q S.

Storia

L'originaria denominazione greca era “Sirakousai”, entrata nel latino come SYRACUSAE. L'ipotesi più accreditata sulla sua etimologia suggerisce una derivazione dal nome della palude “sur-aku-”, ‘acqua salata', in cui è rintracciabile la radice indoeuropea “su- suro-”, ‘amaro, salato'. La corrispondente denominazione araba è “s(a)r(a)qusah”. Fu fondata nel 740 a.C. in un sito già abitato dai siculi. Si sviluppò rapidamente, fondando le colonie di Akrai, Casmene e Camariana e raggiunse il massimo splendore nel V secolo a.C. con un incontrastato dominio commerciale sul basso Tirreno con la vittoria navale sugli etruschi. Le sue mire espansionistiche la portarono a scontrarsi dapprima con Atene e con Dionisio, contro i cartaginesi, divenendo una delle città più potenti dell'epoca. Sotto la dominazione romana fu sede di pretori e capitale della Sicilia. Nel 575 fu riannessa all'Impero d'Oriente da Belisario e con la dominazione bizantina conobbe un lungo periodo di pace fino all'occupazione araba. Nel Medioevo fu governata da Federico II, diede un valido apporto alla vittoria della causa aragonese in Sicilia, ottenendone notevoli privilegi. Nel XVII secolo fu sconvolta da terribili terremoti ed epidemie ma nel XVIII secolo cominciò una notevole ripresa economica. Nella seconda guerra mondiale fu bombardata prima dagli anglo-americani e, nel luglio 1943, dai tedeschi, essendo divenuta il principale scalo dei rifornimenti alleati. Le testimonianze più significative della civiltà antica sono nel parco archeologico della Neapolis e sull'isola di Ortigia, ove si possono ammirare i resti degli edifici sacri di ordine dorico: l'Olympieion, di cui rimangono due colonne; il tempio di Apollo (VII-VI sec. a.C.) e il grandioso tempio di Atena (V sec.). Grande interesse nel campo dell'architettura militare greca riveste il Castello di Eurialo, in parte costruito e in parte scavato nella roccia, realizzato da Dionigi il Vecchio. Nella zona vi sono numerose cave, dette latomie, adibite talora a carcere; le più note sono: quella dei Cappuccini e la suggestiva latomia del Paradiso, con la grotta dei Cordari e l'Orecchio di Dioniso. Straordinario è il teatro greco, il più grande della Sicilia, scavato per lo più nella roccia. All'età imperiale appartiene l'anfiteatro romano (III sec. d.C.). Di epoca cristiana sono le numerose catacombe, tra cui quelle di San Giovanni e di Santa Lucia. Del periodo bizantino sono le chiese di San Pietro e di San Giovanni Battista, mentre di ispirazione normanna sono le chiese di San Martino, San Tommaso e Santa Lucia, al cui interno è conservato il Seppellimento della Santa, opera di Caravaggio. Tra le opere di stile gotico: palazzo Bellomo e il grandioso castello Maniace, ricostruito da Federico II nel XIII secolo. Al Rinascimento appartengono le opere di pittura e di scultura di Antonello da Messina e del Gagini.

L'originaria denominazione <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECA'>greca</a> era “Sirakousai”, entrata nel latino come SYRACUSAE. L'ipotesi più accreditata sulla sua etimologia suggerisce una derivazione dal nome della palude “sur-aku-”, ‘acqua salata', in cui è rintracciabile la radice indoeuropea “su- suro-”, ‘amaro, salato'. La corrispondente denominazione <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARABA'>araba</a> è “s(a)r(a)qusah”. Fu fondata nel 740 a.C. in un sito già abitato dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=SICULI'>siculi</a>. Si sviluppò rapidamente, fondando le colonie di Akrai, Casmene e Camariana e raggiunse il massimo splendore nel V secolo a.C. con un incontrastato dominio commerciale sul basso Tirreno con la vittoria navale sugli etruschi. Le sue mire espansionistiche la portarono a scontrarsi dapprima con Atene e con Dionisio, contro i cartaginesi, divenendo una delle città più potenti dell'epoca. Sotto la dominazione romana fu sede di pretori e capitale della Sicilia. Nel 575 fu riannessa all'Impero d'Oriente da Belisario e con la <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=DOMINAZIONEBIZANTINA'>dominazione bizantina</a> conobbe un lungo periodo di pace fino all'occupazione <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARABA'>araba</a>. Nel Medioevo fu governata da <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=FEDERICOII'>Federico II</a>, diede un valido apporto alla vittoria della causa <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARAGONESE'>aragonese</a> in Sicilia, ottenendone notevoli privilegi. Nel XVII secolo fu sconvolta da terribili terremoti ed epidemie ma nel XVIII secolo cominciò una notevole ripresa economica. Nella seconda guerra mondiale fu bombardata prima dagli anglo-americani e, nel luglio 1943, dai tedeschi, essendo divenuta il principale scalo dei rifornimenti alleati. Le testimonianze più significative della civiltà antica sono nel parco archeologico della Neapolis e sull'isola di Ortigia, ove si possono ammirare i resti degli edifici sacri di ordine dorico: l'Olympieion, di cui rimangono due colonne; il tempio di Apollo (VII-VI sec. a.C.) e il grandioso tempio di Atena (V sec.). Grande interesse nel campo dell'architettura militare <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECA'>greca</a> riveste il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=CASTELLODIEURIALO'>Castello di Eurialo</a>, in parte costruito e in parte scavato nella roccia, realizzato da Dionigi il Vecchio. Nella zona vi sono numerose cave, dette latomie, adibite talora a carcere; le più note sono: quella dei Cappuccini e la suggestiva latomia del Paradiso, con la grotta dei Cordari e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=LORECCHIODIDIONISO'>l'Orecchio di Dioniso</a>. Straordinario è il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=TEATROGRECO'>teatro greco</a>, il più grande della Sicilia, scavato per lo più nella roccia. All'età imperiale appartiene l'anfiteatro romano (III sec. d.C.). Di epoca cristiana sono le numerose catacombe, tra cui quelle di San Giovanni e di Santa Lucia. Del periodo <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=BIZANTINO'>bizantino</a> sono le chiese di San Pietro e di San Giovanni Battista, mentre di ispirazione <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=NORMANNA'>normanna</a> sono le chiese di San Martino, San Tommaso e Santa Lucia, al cui interno è conservato il Seppellimento della Santa, opera di Caravaggio. Tra le opere di stile gotico: palazzo Bellomo e il grandioso castello Maniace, ricostruito da <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=FEDERICOII'>Federico II</a> nel XIII secolo. Al Rinascimento appartengono le opere di pittura e di scultura di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ANTONELLODAMESSINA'>Antonello da Messina</a> e del Gagini.

Economia

È sede, tra l'altro, della Usl n. 8, del distretto scolastico n. 59 e degli uffici solitamente presenti in un capoluogo di provincia. Il settore terziario, insieme a quello industriale, costituisce l'attività economica prevalente. Le attività rurali conservano un ruolo importante e sono integrate da quelle ittiche, basate soprattutto sulla pesca del tonno. Le attività industriali spaziano in diversi comparti. Vi sono case di riposo, asili nido e orfanotrofi. Oltre le classi dell'obbligo sono disponibili vari istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e una sede staccata dell'università degli studi di Catania. C'è un gran numero di biblioteche e musei di grande prestigio, tra cui quello archeologico “Paolo Orsi” e il museo del papiro. Molti sono i periodici locali e le emittenti radiotelevisive. Le strutture ricettive offrono ampia possibilità di ristorazione e di soggiorno. È assicurato il servizio ospedaliero.

È sede, tra l'altro, della Usl n. 8, del distretto scolastico n. 59 e degli uffici solitamente presenti in un capoluogo di provincia. Il settore terziario, insieme a quello industriale, costituisce l'attività economica prevalente. Le attività rurali conservano un ruolo importante e sono integrate da quelle ittiche, basate soprattutto sulla pesca del tonno. Le attività industriali spaziano in diversi comparti. Vi sono case di riposo, asili nido e orfanotrofi. Oltre le classi dell'obbligo sono disponibili vari istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e una sede staccata dell'università degli studi di Catania. C'è un gran numero di biblioteche e musei di grande prestigio, tra cui quello archeologico “Paolo Orsi” e il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=MUSEODELPAPIRO'>museo del papiro</a>. Molti sono i periodici locali e le emittenti radiotelevisive. Le strutture ricettive offrono ampia possibilità di ristorazione e di soggiorno. È assicurato il servizio ospedaliero.

Relazioni

Ricca di monumenti, è anche una rinomata località turistica. Numerose sono le manifestazioni estive: in giugno le rappresentazioni classiche al teatro greco, ogni due anni; in luglio la stagione lirica alla latomia dei Cappuccini e in agosto il premio nazionale di motonautica. Tra le ricorrenze religiose: la festa di San Sebastiano, a gennaio; i riti della Settimana Santa, con processione del Cristo morto; l'esposizione della statua di Santa Lucia, a maggio, sull'isola di Ortigia; la processione dell'Immacolata, a dicembre. La Patrona, Santa Lucia, si festeggia il 13 dicembre. È gemellata con la città greca di Archea Korinthos. Fu patria di Filolao, filosofo pitagorico del V secolo a.C., di Tescrito, poeta del III secolo a.C., di Archimede, scienziato del III secolo a.C., e di Santa Lucia.

Ricca di monumenti, è anche una rinomata località turistica. Numerose sono le manifestazioni estive: in giugno le rappresentazioni classiche al <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=TEATROGRECO'>teatro greco</a>, ogni due anni; in luglio la stagione lirica alla latomia dei Cappuccini e in agosto il premio nazionale di motonautica. Tra le ricorrenze religiose: la festa di San Sebastiano, a gennaio; i riti della Settimana Santa, con processione del Cristo morto; l'esposizione della statua di Santa Lucia, a maggio, sull'isola di Ortigia; la processione dell'Immacolata, a dicembre. La Patrona, Santa Lucia, si festeggia il 13 dicembre. È gemellata con la città <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECA'>greca</a> di Archea Korinthos. Fu patria di Filolao, filosofo pitagorico del V secolo a.C., di Tescrito, poeta del III secolo a.C., di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARCHIMEDE'>Archimede</a>, scienziato del III secolo a.C., e di Santa Lucia.

Località

Arenella, Belvedere, Carrozziere, Cassibile, Fanusa, Fontane Bianche, Isola, Lido di Sacramento, Monastero Santa Teresa, Ognina, Plemmirio, Punta Milocca, Stazione Targia

Arenella, Belvedere, Carrozziere, Cassibile, Fanusa, Fontane Bianche, Isola, Lido di Sacramento, Monastero Santa Teresa, Ognina, Plemmirio, Punta Milocca, Stazione Targia

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Siracusa rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.