Descrizione

Città di antichissime origini, può contare su un'economia di tipo industriale piuttosto avanzato. I carrarini si distribuiscono in diverse località: Avenza, Bedizzano, Bergiola, Campo Cecina, Castelpoggio, Codena, Colonnata, Fontia, Fossola, Gragnana, Marina di Carrara, Miseglia, Sorgnano, Torano, S. Luca. La popolazione ha un indice di vecchiaia superiore alla media. Il territorio comunale, in parte piuttosto aspro, si addolcisce man mano che si raggiunge il litorale versiliese, verso cui si è estesa la città in seguito ad una forte espansione edilizia avvenuta a partire dagli anni′60. Lo stemma, concesso con Regio Decreto, raffigura una ruota, da sempre emblema del lavoro dei suoi abitanti, che appunto su ruote trasportavano il marmo delle cave dalla montagna agli approdi del mare.  

Città di antichissime origini, può contare su un'economia di tipo industriale piuttosto avanzato. I carrarini si distribuiscono in diverse località: Avenza, Bedizzano, Bergiola, Campo Cecina, Castelpoggio, Codena, Colonnata, Fontia, Fossola, Gragnana, Marina di Carrara, Miseglia, Sorgnano, Torano, S. Luca. La popolazione ha un indice di vecchiaia superiore alla media. Il territorio comunale, in parte piuttosto aspro, si addolcisce man mano che si raggiunge il litorale versiliese, verso cui si è estesa la città in seguito ad una forte espansione edilizia avvenuta a partire dagli anni′60. Lo stemma, concesso con Regio Decreto, raffigura una ruota, da sempre emblema del lavoro dei suoi abitanti, che appunto su ruote trasportavano il marmo delle cave dalla montagna agli approdi del mare.  

Storia

La produzione del marmo, voce fondamentale dell'economia locale, ha caratterizzato questa città sin dalle sue origini. Sorse infatti al tempo dell'imperatore Augusto con l'esclusiva funzione di cava di marmo. Donata da Ottone I ai vescovi di Luni passò attraverso una serie di dominazioni (Pisani, Lucchesi, Spinata di Genova, Rossi di Parma, Scaligeri di Verona, Visconti di Milano nel 1343), fino ad essere acquistata, nel 1473, dai Malaspina, già signori di Massa. Il principato di Massa e Carrara, che da questo momento ha origine, si estende ad annettere anche il ducato di Modena, con il quale resterà unificato sino al 1859, anno in cui avverrà l'annessione al regno di Sardegna. Tra i principali monumenti di epoca medioevale si segnalano il Duomo, che risale all'XI secolo, e il Santuario della Madonna delle Grazie, costruito con marmi preziosi, esempio notevole dell'arte religiosa medioevale. Del Cinquecento è il Palazzo sede dell'Accademia di Belle Arti.  

La produzione del marmo, voce fondamentale dell'economia locale, ha caratterizzato questa città sin dalle sue origini. Sorse infatti al tempo dell'imperatore Augusto con l'esclusiva funzione di cava di marmo. Donata da Ottone I ai vescovi di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=LUNI'>Luni</a> passò attraverso una serie di dominazioni (Pisani, Lucchesi, Spinata di Genova, Rossi di Parma, Scaligeri di Verona, Visconti di Milano nel 1343), fino ad essere acquistata, nel 1473, dai Malaspina, già signori di Massa. Il principato di Massa e Carrara, che da questo momento ha origine, si estende ad annettere anche il ducato di Modena, con il quale resterà unificato sino al 1859, anno in cui avverrà l'annessione al regno di Sardegna. Tra i principali monumenti di epoca medioevale si segnalano il Duomo, che risale all'XI secolo, e il Santuario della Madonna delle Grazie, costruito con marmi preziosi, esempio notevole dell'arte religiosa medioevale. Del Cinquecento è il Palazzo sede dell'Accademia di Belle Arti.  

Economia

Tra le strutture produttive, l'enorme rilevanza del comparto minerario è da porre in diretta relazione con le attività di estrazione, lavorazione e commercializzazione del marmo, che rappresentano il fulcro del ricco tessuto economico di questa città. La suggestività dello spettacolo fornito dalle cave, insieme alle risorse paesaggistiche ed artistico-storiche legate alla zona, ha consentito un parallelo sviluppo del settore turistico, che può contare sulla presenza di strutture culturali (quali i musei e l'Accademia delle Belle Arti) e su strutture ricettive, in graduale miglioramento nel numero e nella qualità. In aggiunta, una discreta vivacità imprenditoriale anche nei settori delle costruzioni, abbigliamento, chimico ed alimentare fa assurgere questa città a centro di riferimento per i comuni vicini, anche perché sede di strutture ospedaliere rilevanti, di uffici giudiziari e finanziari, di strutture sportive e per il tempo libero e di tutte le strutture burocratico-amministrative fondamentali, tra cui la sede della Usl n.1. Che l'interesse verso il patrimonio artistico della città rappresenti l'elemento catalizzante nel panorama culturale è testimoniato oltre che dalla presenza e dal fermento di attività dell'Accademia delle Belle Arti, fatta fondare da Elena Baiocchi all'interno del palazzo cinquecentesco Cybo Malaspina, anche dalla presenza di un liceo artistico di un certo prestigio. Sono inoltre presenti strutture scolastiche relative a tutti i livelli di istruzione (scuole elementari e medie, licei, istituti tecnici, professionali e magistrale). Calcisticamente la città è rappresentata dalla squadra "Carrarese".  

Tra le strutture produttive, l'enorme rilevanza del comparto minerario è da porre in diretta relazione con le attività di estrazione, lavorazione e commercializzazione del marmo, che rappresentano il fulcro del ricco tessuto economico di questa città. La suggestività dello spettacolo fornito dalle cave, insieme alle risorse paesaggistiche ed artistico-storiche legate alla zona, ha consentito un parallelo sviluppo del settore turistico, che può contare sulla presenza di strutture culturali (quali i musei e l'Accademia delle Belle Arti) e su strutture ricettive, in graduale miglioramento nel numero e nella qualità. In aggiunta, una discreta vivacità imprenditoriale anche nei settori delle costruzioni, abbigliamento, chimico ed alimentare fa assurgere questa città a centro di riferimento per i comuni vicini, anche perché sede di strutture ospedaliere rilevanti, di uffici giudiziari e finanziari, di strutture sportive e per il tempo libero e di tutte le strutture burocratico-amministrative fondamentali, tra cui la sede della Usl n.1. Che l'interesse verso il patrimonio artistico della città rappresenti l'elemento catalizzante nel panorama culturale è testimoniato oltre che dalla presenza e dal fermento di attività dell'Accademia delle Belle Arti, fatta fondare da Elena Baiocchi all'interno del palazzo cinquecentesco Cybo Malaspina, anche dalla presenza di un liceo artistico di un certo prestigio. Sono inoltre presenti strutture scolastiche relative a tutti i livelli di istruzione (scuole elementari e medie, licei, istituti tecnici, professionali e magistrale). Calcisticamente la città è rappresentata dalla squadra "Carrarese".  

Relazioni

L'interesse turistico della zona si può ricondurre ai tre principali poli d'attrazione: presenza del parco naturale delle Alpi Apuane, risorse storico-artistiche, vicinanza alla costa versiliana. Legate alla produzione del marmo sono da segnalare: la fiera -che si tiene a maggio di ogni anno- dei marmi e delle macchine produttrici, la mostra dell'artigianato del marmo e simposio di scultura (luglio-agosto) e la carovana dell'arte (periodo estivo). Altro meeting di forte richiamo popolare è costituito dalla September Fest, ovvero festa della birra. La festa del Patrono S. Ceccardo ricorre il 16 giugno. Carrara è gemellata dal 1962 con Ingolstadt (Germania) e con Erevan (Armenia). Ha dato i natali allo storico Emanuele Repelti (1776-1876), agli scultori Pietro e Ferdinando Tacca (sec. XV e XVI) e all'economista Pellegrino Rossi (1787-1848).

L'interesse turistico della zona si può ricondurre ai tre principali poli d'attrazione: presenza del parco naturale delle Alpi Apuane, risorse storico-artistiche, vicinanza alla costa versiliana. Legate alla produzione del marmo sono da segnalare: la fiera -che si tiene a maggio di ogni anno- dei marmi e delle macchine produttrici, la mostra dell'artigianato del marmo e simposio di scultura (luglio-agosto) e la carovana dell'arte (periodo estivo). Altro meeting di forte richiamo popolare è costituito dalla September Fest, ovvero festa della birra. La festa del Patrono S. Ceccardo ricorre il 16 giugno. Carrara è gemellata dal 1962 con Ingolstadt (Germania) e con Erevan (Armenia). Ha dato i natali allo storico Emanuele Repelti (1776-1876), agli scultori Pietro e Ferdinando Tacca (sec. XV e XVI) e all'economista Pellegrino Rossi (1787-1848).

Località

Bedizzano, Bergiola, Castelpoggio, Codena, Colonnata, Fontia, Gragnana, Miseglia, Noceto, Sorgnano, Torano

Bedizzano, Bergiola, Castelpoggio, Codena, Colonnata, Fontia, Gragnana, Miseglia, Noceto, Sorgnano, Torano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Carrara rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.