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Descrizione

Comune collinare, di origine antica, la cui economia si basa sull’agricoltura, in particolare sull’attività vitivinicola, e su una discreta attività industriale. I cassanesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in un discreto numero di case sparse. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche. L’abitato, posto presso lo sbocco in pianura del torrente Scrivia, si è sviluppato ai piedi del monte del castello e si è ulteriormente allargato ai bordi dell’antica via Postumia. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia un castello d’argento, turrito e merlato alla guelfa, accostato, da un lato, da un ramo di spino posto in palo.

Storia

Il toponimo è composto da un prediale in -ANUS proveniente dal gentilizio latino CASSIUS e dal determinante che deriva dal nome degli antichi signori del luogo, gli Spinola. Le prime attestazioni, risalenti al periodo medievale, sono quelle di “Caxanus”, “Cassianus” e “Cacanus”. Fu di origine romana, come testimoniato da una lapide sepolcrale risalente al I secolo d.C. Inizialmente appartenne al monastero di Bobbio e poi dell’abbazia di Lucedio. Intorno al 1000 passò a varie signorie della zona, tra cui quella dei De Castano che nell’anno 1149 la concesse al comune di Tortona. Nel 1306 il feudo venne riunito dalla famiglia dei Grillo e qualche anno più tardi, nel 1312, passò nelle mani del genovese Gianotto Spinola di San Luca. Sotto questa signoria fu feudo imperiale e ciò le diede numerosi privilegi, compreso quello di avere degli Statuti propri e di poter battere moneta. Tuttavia questa particolare situazione non la protesse dai saccheggi compiuti dalle truppe di francesi di Luigi XII capeggiate dal generale Gian Giacomo Trivulzio durante i quali il castello, uno dei più antichi della diocesi di Tortona, venne fortemente danneggiato. Il suo totale smantellamento avvenne nel 1805 ad opera dell’amministrazione napoleonica. Tra gli antichi monumenti sono degni di nota: i ruderi dell’antico castello; la parrocchiale di San Pietro in stile neoclassico; il seicentesco palazzo Millelire, costruito da Claudio Spinola; l’oratorio dell’Assunta, del XV secolo; l’oratorio di San Rocco; la villa Del Santo; le cascine Castagnola e Guacciona.

Economia

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. L’agricoltura, piuttosto sviluppata, produce cereali, frumento, ortaggi, frutta, uva da vino e foraggi; si pratica anche l’allevamento di bovini, suini e avicoli. Il settore industriale è costituito da aziende che operano nei comparti alimentare, della lavorazione e conservazione delle carni, meccanico, metallurgico, elettronico, edile e della lavorazione del legno. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva oltre che dell’insieme dei servizi, che comprendono quelli bancario, assicurativo e di consulenza informatica. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole del posto assicurano la frequenza delle classi materne, elementari e medie; è presente una biblioteca civica per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Non costituisce meta di rilevante afflusso turistico pur offrendo, a quanti vi si rechino, la possibilità di trascorrere dei piacevoli soggiorni. I rapporti con i centri limitrofi (ai quali la popolazione si rivolge sia per i servizi non disponibili sul posto sia per questioni di lavoro) sono abbastanza intensi. Tra le manifestazioni merita di essere citata la festa di San Pietro, l’ultima domenica di giugno. La festa patronale, in occasione della Santa Croce, si celebra la terza domenica di settembre con una fiera di prodotti locali. Il giorno di astensione dal lavoro è il lunedì successivo.

Località

Guacciorna

INFO
  • Popolazione 1.731
  • Lat 44° 46' 1,84'' 44.76717778
  • Long 8° 51' 49,78'' 8.86382778
  • CAP 15063
  • Prefisso 0143
  • Codice ISTAT 006042
  • Codice Catasto C005
  • Altitudine slm 191 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2712
  • Superficie 14.97 Km2
  • Densità 115,63 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 04:53
  • Tramonto 19:48
Contatti
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