Cappella del Rosario

Attigua alla Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, con cui comunica internamente tramite un accesso dalla parete attigua alla navata di sinitra, è un edificio religioso che dall'esterno sembra piuttosto piccolo. All'interno la Cappella (denominata anche Congrega) risulta un vero scrigno di bellezze, una concentrazione straordinaria di opere artistiche che di fatto allestiscono ogni angolo di Chiesa. Lateralmente la Cappella è caratterizzata da un imponente coro ligneo in noce, del XVII secolo, che occupa tutto il perimetro. Nella parte alta delle pareti, sono raffigurati numerosi affreschi di grande bellezza, tra cui si segnalano "La battaglia di Lepanto", olio su tela di Michele Ricciardi, un Cassettonato in tavole di legno dipinte in azzurro e marrone e un dipinto su rame del XVIII secolo. Nella parte centrale, l'altare in marmi policromi di grande suggestione. Il culmine si raggiunge però nel soffitto, sul quale risiede l'imponente olio su tela dell'Assunzione della Vergine (dipinto ottocentesco attribuito sempre al Ricciardi). Dopo il restauro, la tela, grande quasi 7 metri per 3,5, è stata collocata su capriate in legno che hanno sostituito l'antico solaio a cassettoni.