Descrizione
“Comune sparso” con sede in località Montariolo. Di origine moderna, ha un’economia basata prevalentemente sulle tradizionali attività agricole. Gli alluvionesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, vivono per la maggior parte nella località Grava; il resto della popolazione si divide tra la località Alluvioni Cambiò, il capoluogo comunale e vari agglomerati urbani minori. Il territorio, classificato di pianura, è solcato da alcuni corsi d’acqua, che lo caratterizzano con un alto tasso di umidità, favorevole per le attività agricole; ha un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, che vanno da un minimo di 73 a un massimo di 86 metri sul livello del mare. Analogamente l’abitato, interessato da un fenomeno di espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico di pianura.
Storia
La prima parte del toponimo, di formazione recente, è pienamente giustificata dalla collocazione geografica dell’insediamento; la seconda parte sembra, invece, derivare da una forma composta da CAMPUS e da un termine, di origine probabilmente ligure, la cui base è “bod-”, da cui deriva “bodo”, indicante ‘bassofondo palustre’. In tal senso, la denominazione risulterebbe come forma derivata e significherebbe ‘zona alluvionale’ e ‘campo paludoso’. Le sue origini risalgono all’età moderna e la sua storia è sempre stata legata alle inondazioni, per via della vicinanza con la confluenza del Tanaro nel Po, con la Lomellina e con il torrente Scrivia. Nel 1600 sorse il grosso villaggio di Sparvara che scomparve dopo poco tempo proprio a causa delle rovinose alluvioni dei due fiumi. Per un certo periodo di tempo dipese amministrativamente dal vicino comune di Basignana, da cui acquisì la piena indipendenza nel 1819. Tra le vestigia del suo passato non molto remoto figura la parrocchiale di San Carlo, risalente al 1850.
Economia
A parte gli ordinari uffici municipali e postali, non dispone di altre strutture burocratiche. Per l’assenza sul posto della stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. Il settore primario è presente con la coltivazione di ortaggi, cereali, frumento e foraggio e con l’allevamento di avicoli. Il settore economico secondario, non molto sviluppato, è costituito da piccole realtà produttive che operano nei comparti: edile, metallurgico, della lavorazione del legno, della gioielleria e oreficeria, della pelletteria e delle calzature. Il terziario si compone di una rete commerciale che riesce a soddisfare sufficientemente i bisogni primari della popolazione; mancano però servizi più qualificati, come quello bancario. Non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero; quelle scolastiche assicurano la frequenza delle sole classi materne ed elementari; è presente una biblioteca civica per l’arricchimento culturale. L’apparato ricettivo offre possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario non è assicurato nemmeno il servizio farmaceutico.
Relazioni
Costituisce una notevole attrattiva per gli amanti dell’escursionismo naturalistico, considerata la sua collocazione nella Riserva Speciale Naturale all’interno della quale, in corrispondenza dell’incontro dei due corsi d’acqua, si trova una rara vegetazione e in cui si possono osservare i passaggi degli uccelli migratori, in particolare di aironi e cormorani. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Non vi si svolgono particolari manifestazioni che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni. Il Patrono, San Carlo, si festeggia il 4 novembre.
Località
Baracconi, Cocetta-Raspa, Collo Tanaro, Grava, Massarini, Mezzanino, Montariolo