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INDUSTRIA DELLA SETA
Approfondimento
Approfondimento: INDUSTRIA DELLA SETA
Como è il maggior centro italiano per la produzione industriale dei tessuti di seta, grazie ad un'antica tradizione, a moderni stabilimenti industriali e a scuole speciali dove vengono formati veri e propri artisti, che studiano i disegni e i colori con cui vengono tinti e stampati i tessuti di seta. Gli stabilimenti per la tessitura della seta in Lombardia possono contare su una tradizione ben consolidata nei secoli: nella regione, infatti, la sericoltura costituisce un'attività fortemente sviluppata fin dal XIII secolo. La più bella e la più apprezzata delle fibre tessili viene ottenuta attraverso un lungo e delicato procedimento, la cui fase principale è costituita dalla dipanatura del bozzolo del baco da seta ('Bombyx mori'), che viene fatto morire prima della schiusa allo scopo di non danneggiare la continuità del filamento, che si aggira attorno ai 700-800 metri ma che può raggiungere anche i 1.500 metri. Per dipanare i bozzoli si procede alla loro cernita e spelaiatura, cioè alla rimozione della parte più esterna; poi vengono fatti macerare allo scopo di ammorbidire la sercina, la sostanza che ricopre esternamente il filo di seta mantenendolo aderente. Dopo questa fase, attraverso un apposito spazzolone chiamato scopinatrice, i bozzoli vengono sfregati per ricercare i capofili, che vengono a loro volta uniti in mazzetti e avvolti in matasse, pronte per le operazioni di cernita, piegatura e stagionatura. Il filo di seta greggia ha una lucentezza tanto maggiore quanto più è stata pulita la superficie e può essere utilizzato in tessitura così com'è quando esce dalla filanda (seta cruda), oppure essere sottoposto a numerosi trattamenti: incannatura, stracannatura, torcitura, brovatura, sgommatura parziale o totale, ecc., per conferirgli determinate caratteristiche. Il caratteristico fruscio dei tessuti di seta, ad esempio, si ottiene quando la seta viene sottoposta ad un bagno saponoso, seguito da uno leggermente acido e dall'asciugatura. Apprezzatissima nel passato, la seta sembrava aver perduto importanza in seguito al sempre maggiore utilizzo di fibre artificiali e sintetiche più economiche; in realtà sta tornando sempre più prepotentemente alla ribalta per i suoi numerosi ed insostituibili pregi.
