Descrizione

Comune di montagna, di origine medievale, la cui economia si basa sulle tradizionali attività agricole e su un crescente sviluppo del turismo. I vicolesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, vivono oltre che nel capoluogo comunale, anche nelle località di Drusacco e Inverso –con il maggior numero di residenti–, nelle isole amministrative Costa di Vico e Novareglia, nonché in case sparse. Il territorio, comprendente le aree speciali Avranco e Bora di Vico (isole amministrative), ha un profilo geometrico irregolare: si raggiungono i 2.778 metri di quota. L’abitato, che ha conservato la sua impronta rurale, senza lasciarsi condizionare dal cambiamento dei tempi, come dimostra la mancanza di segni di espansione edilizia, sorge su un terrazzo morenico e presenta un andamento plano-altimetrico tipicamente montano.

Comune di montagna, di origine medievale, la cui economia si basa sulle tradizionali attività agricole e su un crescente sviluppo del turismo. I vicolesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, vivono oltre che nel capoluogo comunale, anche nelle località di Drusacco e Inverso –con il maggior numero di residenti–, nelle isole amministrative Costa di Vico e Novareglia, nonché in case sparse. Il territorio, comprendente le aree speciali Avranco e Bora di Vico (isole amministrative), ha un profilo geometrico irregolare: si raggiungono i 2.778 metri di quota. L’abitato, che ha conservato la sua impronta rurale, senza lasciarsi condizionare dal cambiamento dei tempi, come dimostra la mancanza di segni di espansione edilizia, sorge su un terrazzo morenico e presenta un andamento plano-altimetrico tipicamente montano.

Storia

Il toponimo, noto come Vico sin dal 1387, deriva dal latino VICUS che significa ‘villaggio, borgo’. In epoca medievale fu feudo dei conti di Castellamonte e partecipò attivamente al tuchinaggio, ovvero alla rivolta popolare che interessò l’area del Canavese durante il XIV secolo. Passò successivamente sotto il dominio dei Savoia e ne seguì tutte le vicende storiche. Gran parte della comunità partecipò al Risorgimento italiano, prendendo parte alla Carboneria e ai moti del 1821. Fra i personaggi che si misero particolarmente in luce durante quegli anni, vanno ricordati i notai Rava e Gillio e l’avvocato Bertarione, esuli per molti anni all’estero, e l’abate Giuseppe Boglino, studioso e letterato di grande fama, amico di Pellico e di Gioberti. Tra i monumenti del suo patrimonio storico-architettonico figurano: l’antica parrocchiale di San Giovanni Battista, ricostruita nel XVII secolo, e la chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nel 1597 e notevolmente ampliata sul finire dell’Ottocento.

Il toponimo, noto come Vico sin dal 1387, deriva dal latino VICUS che significa ‘villaggio, borgo’. In epoca medievale fu feudo dei conti di Castellamonte e partecipò attivamente al tuchinaggio, ovvero alla rivolta popolare che interessò l’area del Canavese durante il XIV secolo. Passò successivamente sotto il dominio dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SAVOIA'>Savoia</a> e ne seguì tutte le vicende storiche. Gran parte della comunità partecipò al Risorgimento italiano, prendendo parte alla Carboneria e ai moti del 1821. Fra i personaggi che si misero particolarmente in luce durante quegli anni, vanno ricordati i notai Rava e Gillio e l’avvocato Bertarione, esuli per molti anni all’estero, e l’abate Giuseppe Boglino, studioso e letterato di grande fama, amico di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=PELLICO'>Pellico</a> e di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=GIOBERTI'>Gioberti</a>. Tra i monumenti del suo patrimonio storico-architettonico figurano: l’antica parrocchiale di San Giovanni Battista, ricostruita nel XVII secolo, e la chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nel 1597 e notevolmente ampliata sul finire dell’Ottocento.

Economia

Viste le dimensioni della comunità, non vi sono particolari strutture burocratiche: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle destinate al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Va segnalata però la presenza della Pro Loco e della stazione dei carabinieri. L’agricoltura riveste un ruolo importante nell’economia locale e si basa soprattutto sulla produzione di ortaggi; si pratica anche l’allevamento di bovini, ovini, suini, caprini, equini e avicoli. Le attività industriali, limitate a qualche piccola impresa alimentare, edile, del legno, delle confezioni e della lavorazione della pietra, sono poco significative. Il terziario si compone di una sufficiente rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Per il sociale mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive, che comprendono anche aziende agrituristiche, offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Viste le dimensioni della comunità, non vi sono particolari strutture burocratiche: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle destinate al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Va segnalata però la presenza della Pro Loco e della stazione dei carabinieri. L’agricoltura riveste un ruolo importante nell’economia locale e si basa soprattutto sulla produzione di ortaggi; si pratica anche l’allevamento di bovini, ovini, suini, caprini, equini e avicoli. Le attività industriali, limitate a qualche piccola impresa alimentare, edile, del legno, delle confezioni e della lavorazione della pietra, sono poco significative. Il terziario si compone di una sufficiente rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Per il sociale mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive, che comprendono anche aziende agrituristiche, offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Immersa in uno scenografico paesaggio montano, caratterizzato dalla vicinanza dalle maestose cime del Parco nazionale del Gran Paradiso, è base di partenza ideale per numerose escursioni sui monti circostanti: la presenza di notevoli impianti sportivi e ricreativi, ne fanno un ottimo centro di villeggiatura. La ricchezza di boschi, di acque e di cime panoramiche facilmente accessibili offre, poi, la possibilità di effettuare passeggiate ed escursioni, tra cui la più suggestiva è quella che porta alla fontana dell’Acquabella. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non vi si svolgono particolari manifestazioni tradizionali in grado di richiamare visitatori dai dintorni. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, viene celebrata il 24 giugno.

Immersa in uno scenografico paesaggio montano, caratterizzato dalla vicinanza dalle maestose cime del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=PARCONAZIONALEDELGRANPARADISO'>Parco nazionale del Gran Paradiso</a>, è base di partenza ideale per numerose escursioni sui monti circostanti: la presenza di notevoli impianti sportivi e ricreativi, ne fanno un ottimo centro di villeggiatura. La ricchezza di boschi, di acque e di cime panoramiche facilmente accessibili offre, poi, la possibilità di effettuare passeggiate ed escursioni, tra cui la più suggestiva è quella che porta alla fontana dell’Acquabella. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non vi si svolgono particolari manifestazioni tradizionali in grado di richiamare visitatori dai dintorni. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, viene celebrata il 24 giugno.

Località

Avranco, Bora di Vico, Costa di Vico, Drusacco, Inverso, Novareglia

Avranco, Bora di Vico, Costa di Vico, Drusacco, Inverso, Novareglia