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Descrizione

Comune di collina, di origine romana, la cui economia abbraccia attività agricole, zootecniche e industriali. I verderiesi presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media e si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale, nella località di Cascina Salette, in cui si registrano soltanto poche abitazioni. Il comune sta attraversando una fase di forte espansione edilizia. Il territorio è caratterizzato da un profilo geometrico regolare con variazioni altimetriche insignificanti, che vanno da una quota minima di 244 metri ad una massima di 258 metri. L'andamento plano-altimetrico del capoluogo comunale risulta pianeggiante.

Storia

Deve la prima parte del toponimo al latino VIRIDARIUM, che significa 'giardino, boschetto'. La distinzione da Verderio inferiore è attestata già in un documento della metà del XV secolo. Ha raggiunto l'autonomia comunale nel 1906, dopo la separazione da Verderio Inferiore con cui aveva costituto un'unica unità amministrativa dal 1872 al 1905. La storia locale comincia con il Risorgimento italiano e la battaglia che si tenne sul suo territorio il 28 aprile 1799, allorquando la Russia e l'Austria, essendosi alleate per far cadere la Repubblica cisalpina in Italia, si scontrarono con un contingente dell'esercito francese comandato dal generale Serrurier e costituito anche da soldati piemontesi agli ordini del conte Maurizio Fresia. Dopo la resa del generale francese i morti sul campo di battaglia erano più di settecento. I soldati russi, dopo la vittoria, depredarono, devastarono e misero a ferro e fuoco il centro abitato e la Villa Confalonieri. I grandi proprietari terrieri del posto erano gli Annoni, i Confalonieri e gli Airoldi; questi ultimi ai primi del XVI secolo comprarono la proprietà dalle monache di Sant'Agostino di Milano. Il patrimonio storico-architettonico è dato: dalla chiesa parrocchiale dedicata ai Ss. Giuseppe e Floriano, che racchiude sia lo stile lombardo che elementi gotici e romanici, dalla Villa Gnecchi-Ruscone, risalente al XVIII secolo, famosa per aver ospitato Giuseppe Garibaldi nel 1859, e dalla Cascina Salette della metà del XIX secolo, in stile neogotico francese.

Economia

La comunità vive della coltivazione dei prodotti agricoli, quali cereali, in particolare frumento, e foraggi, dell'allevamento dei bovini e del lavoro offerto dalle industrie operanti nei comparti edile, tessile, degli articoli in pelle, delle macchine e apparecchiature elettriche, degli articoli in plastica. Se un tempo la lavorazione del ferro battuto era un'arte, oggi essa costituisce attività artigianale e industriale. Il livello di reddito e la capacità di risparmio dei verderiesi consentono la presenza dei servizi del credito e dell'intermediazione monetaria. La rete commerciale soddisfa i bisogni essenziali della comunità. Tra gli altri comparti del terziario si registra solo la consulenza informatica mentre mancano le attività assicurative o simili. Per quanto riguarda l'offerta di servizi pubblici non si registra la presenza di particolari strutture sociali come gli asilo nido o le case di riposo; le strutture destinate all'arricchimento culturale mancano di biblioteche, musei o istituzioni analoghe; non si registra la presenza di radio o televisioni private né si segnala la pubblicazione di giornali e periodici locali. Nelle scuole si impartisce soltanto l'istruzione primaria e ciò costringe anche i più giovani all'esperienza del pendolarismo. Le strutture ricettive offrono la possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Si segnala la presenza della farmacia ma per quanto riguarda gli altri servizi sanitari la popolazione è costretta a spostarsi nei centri più vicini.

Relazioni

Non può essere considerata meta turistica; vive rapporti e relazioni con il territorio circostante solo per avere prestazioni che contribuiscano al soddisfacimento di bisogni individuali o collettivi come l'istruzione secondaria, il lavoro, il commercio, l'espletamento di pratiche burocratiche e l'assistenza sanitaria. La celebrazione per la ricorrenza del Patrono, S. Floriano, si ha la prima domenica del mese di settembre. Personaggi di spicco che hanno dato lustro alla propria terra d'origine sono stati: Francesco Gnecchi, fondatore della Società Numismatica Italiana, e Vittorio Gnecchi, suo figlio, musicista di fama internazionale.

Località

Cascina Fuggitiva, Cascina Salette

INFO
  • Popolazione 0
  • Lat 45° 40' 5,74'' 45.66826111
  • Long 9° 26' 24,49'' 9.44013611
  • CAP 23878
  • Prefisso 039
  • Codice ISTAT 097088
  • Codice Catasto L756
  • Altitudine slm 250 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2425
  • Superficie 2.64 Km2
  • Densità 0,00 ab/Km2
  • Sismicità Zona
  • Alba 04:41
  • Tramonto 19:58
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