itala

Descrizione

Comune montano, di origine antica, con un’economia basata soprattutto sulle attività agricole e su quelle industriali. I valstaenesi, che fanno registrare un indice di vecchiaia chiaramente superiore alla media, vivono nel capoluogo comunale –contiguo al centro Carpanè del comune di San Nazario–, e nelle località Oliero, San Gaetano, Costa –contigua al centro San Marino del comune di San Nazario–, Mori, Sasso Stefani, oltre che in numerose case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, comprese tra i 145 e i 1.281 metri sul livello del mare. Al contrario, l’andamento plano-altimetrico dell’abitato, interessato da un fenomeno di espansione edilizia, è tipico di collina. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si raffigura un delfino natante, nell’atto di portare in dorso il caduceo di Mercurio, alato, intorno a cui sono avvolti due serpenti verdi.

Storia

Il toponimo deriva da STAGNEUS, ‘stagnante’, due le ipotesi sul significato: secondo la prima ha origini nel dialetto vicentino e significa ‘duro’, l’altra fa riferimento alla sua posizione che si estende attorno al letto del torrente roccioso e sempre asciutto, soggetto a improvvise piene. È citata in un atto del 1205 con cui Ezzelino il Monaco dona i territori agli abitanti che li avevano bonificati. Per lunghi anni ha fatto parte del distretto di Marostica. Non si annoverano avvenimenti particolari nella sua storia, seguendo, per i secoli successivi, le vicende del territorio circostante. La chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Antonio Abate fu eretta nel XVII secolo e durante la prima guerra mondiale riportò gravi danni; all’interno, vi sono altari settecenteschi in marmo e i dipinti della Natività e della Pentecoste di Francesco Bassano, detto il Vecchio, e del figlio Jacopo, oltre a una Deposizione di Palma il Giovane. Nella zona circostante, la parrocchiale di Oliero risalente al Medioevo, è stata restaurata nel 1786 e nel 1966 dopo l’alluvione; conserva una Via Crucis del Settecento, quadri di Francesco Bassano il Vecchio e un’antica edicola eucaristica.

Economia

Oltre che dei consueti uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, è sede di Pro Loco. Il sindaco riveste, all’occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, considerata l’assenza, sul posto, di una stazione dei carabinieri. L’agricoltura continua a dare il suo contributo all’economia locale con coltivazioni di cereali, ortaggi, viti e alberi da frutta; praticata è pure l’attività zootecnica, diretta essenzialmente all’allevamento di avicoli. L’industria opera attraverso stabilimenti di piccole dimensioni, che operano nei comparti del legno, dei materiali da costruzione e dell’edilizia. Tra tutti, il comparto che spicca, almeno per numero di addetti, è quello metalmeccanico. Il terziario si compone della rete distributiva, di dimensioni modeste, ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione locale, che può contare anche su una discreta rete commerciale, dell’insieme dei servizi, tra cui quello bancario. Priva di servizi pubblici particolari, fa registrare, tra le strutture sociali, la presenza di una casa di riposo. Nelle scuole del posto si impartisce la sola istruzione obbligatoria; per il proseguimento degli studi è necessario spostarsi nel circondario. Le strutture ricettive consentono la ristorazione e il soggiorno; quelle sanitarie offrono il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Molto apprezzata da coloro che, amando la montagna, si recano sul posto per ammirare le bellezze paesaggistiche offerte dall’Altopiano di Asiago e dal Monte Grappa, lo è poco, invece, per motivi di lavoro, considerato che né l’industria, né, tanto meno, l’agricoltura hanno raggiunto livelli di sviluppo tali da consentire anche l’assorbimento di manodopera esterna. Gli afflussi dal circondario aumentano in occasione di alcuni eventi ricorrenti e di manifestazioni folcloristiche, organizzate nel corso dell’anno; tra essi si segnalano: la mostra dei fiori, che si svolge a maggio; il palio delle zattere, svolto sulle acque del fiume Brenta, a luglio; la sagra di San Gaetano, ad agosto, e la mostra micologica, con esposizione dei funghi locali, che ha luogo alla fine di settembre. Il Patrono, Sant’Antonio Abate, si festeggia il 17 gennaio.

Località

Barbamarco, Collicello, Costa, Giara Modon, Marini, Mori, Oliero, Pieretti, San Gaetano, Sasso Stefani, Valgadena

INFO
  • Popolazione 1.816
  • Lat 45° 51' 37,19'' 45.86033056
  • Long 11° 39' 27,96'' 11.65776667
  • CAP 36020
  • Prefisso 0424
  • Codice ISTAT 024114
  • Codice Catasto L650
  • Altitudine slm 147 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2502
  • Superficie 25.44 Km2
  • Densità 71,38 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 04:32
  • Tramonto 19:49
Contatti
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ODV
NomeIndirizzo
ARPA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALEVIA VOLPARA 26
ASS. PRO ALBETTONEPIAZZA UMBERTO I N 3
ASSOCIAZIONE MACONDO ONLUSVIA ROMANELLE 123
ASSOCIAZIONE PRO LOCO CAMPOLONGO SUL BRENTAVIA CAPITELLO 13
FONDAZIONE MALANDRINPIAZZA UMBERTO I 3
FONDAZIONE MALANDRINPIAZZA UMBERTO I 3
HUMANITASVIA SETTE COMUNI 15
PRO ? LOCO DI CAMPIGLIA DEI BERICIVIA ROMA 5
PRO LOCO CASTEGNEROVIA PILASTRINI 8
PRO LOCO CISMON DEL GRAPPAPIAZZA I MAGGIO 3
PROGETTO MANOLA ONLUSPIAZZA DELLA CHIESA 9
PROTEZIONE CIVILE VOLONTARI ANTINCENDI BOSCHIVI SOLAGNAVIA IV NOVEMBRE 43
SQUADRA VOLONTARI ANTINCENDI BOSCHIVI?PROTEZIONE CIVILEPIAZZA SAN MARCO 1
SQUADRA VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO BOSCHIVIVIA GUGLIELMO MARCONI 2
TAGLIATA DELLA SCALAFR.PRIMOLANO, VIA CAPOVILLA, 10/A
VALBRENTA SOLIDALEVIA GARIBALDI 4
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