Descrizione
Comune di montagna dalle origini molto antiche. L’economia locale è sostenuta soprattutto dai settori primario e secondario. La comunità dei tassulli, che lascia registrare un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, predilige un insediamento concentrato. La maggior parte della popolazione risiede infatti nel capoluogo comunale; la restante parte si trova nella località di Pavillo e in poche case sparse. Non vi sono, invece, residenti nelle isole amministrative Montagna di Tassullo, compresa fra Cles e Tuenno, e Malga Tassulla, sempre fra questi due comuni ma più a sud rispetto alla prima. È in atto una certa espansione edilizia. Il territorio comunale comprende numerosi rilievi, come Montagna di Tassullo e Malga Tassulla (m 2.320), e presenta variazioni altimetriche molto accentuate, con un dislivello massimo che sfiora i 2.000 metri. Le zone abitate, invece, hanno un andamento più regolare: il capoluogo comunale è in parte allungato ai lati della strada provinciale e in parte sul rilievo in cui ha sede il municipio.
Storia
Il toponimo è molto probabilmente di origine prelatina; in dialetto è “Tassùl”. La prima attestazione risale al 1181 ed è “Tasule”. Le più antiche frequentazioni della zona risalgono all’era preistorica, mentre i primi insediamenti realmente stabili sono stati quelli romani. Durante il medioevo la comunità si consolidò e divenne sede della pieve della zona Quattro Ville, a cui appartenevano Campo, Rallo, Sanzenone e Pavillo. La storia documentata inizia nel 1211, quando viene nominato il Castel Valèr, prima feudo dei conti di Eppan e poi degli Ulten e dei conti del Tirolo. Donato poi come feudo a Ulrico I dei Còredo, passò successivamente agli Spaur nel 1342, dopo anni di lotte fra i nobili anauni e i conti del Tirolo in espansione. La chiesa di Santa Maria Assunta è attestata dal 1100 ma il suo attuale assetto è da ricondurre alla ricostruzione del Cinquecento e al restauro del 1894. All’esterno sono interessanti un portale e due porte rinascimentali nonché il campanile, in stile medievale. L’abside è a pianta poligonale. Sono numerose le opere d’arte conservate all’interno: la pala dell’Assunta, seicentesca, opere pittoriche raffiguranti la Via Crucis, ottocentesche, la tomba dei Madruzzo, un battistero del XVI secolo e un organo settecentesco. La volta è a tre navate. La chiesa di S. Vigilio, a una navata, è molto più antica ma è in stile gotico a causa della riedificazione del 1495. Il portale è sovrastato da un affresco raffigurante la Deposizione dalla Croce. Nella località Pavillo si trova la canonica, un edificio cinquecentesco eretto su un antico sito romano. All’esterno, sulla facciata sud, si trovano: un portico, logge e finestre, mentre all’interno ci sono ancora le antiche mura della torre medievale, detta “romana”.
Economia
Il settore primario è tuttora molto praticato vista la diffusa produzione di frutta, soprattutto delle celebri mele della varietà anaune, le cui piantagioni contraddistinguono il paesaggio del comune e di tutta la Valle. Si allevano bovini, suini e avicoli. Il settore industriale è il più sviluppato e variegato ed è maggiormente produttivo nei comparti estrattivo, lattiero-caseario, alimentare, dell’abbigliamento, del legno, dei materiali da costruzione, metallurgico, del mobile, dell’energia elettrica, edile e della consulenza informatica. La rete commerciale è di livello modesto mentre quella dei servizi può essere definita sufficiente. Sono presenti il servizio bancario e un’emittente radiotelevisiva. Mancano strutture sociali e sanitarie ma sono invece presenti le scuole materne ed elementari oltre a una biblioteca-emeroteca. Scarse le strutture ricettive, perlopiù destinate alla ristorazione.
Relazioni
Il pendolarismo è limitato dalla discreta produttività industriale ma la popolazione è comunque costretta a spostarsi per raggiungere i servizi e le strutture assenti sul posto, anzitutto gli istituti scolastici per l’istruzione secondaria di secondo grado. La principale attrattiva della zona è il territorio, dal tipico paesaggio anaune. È possibile risalire i pendii circostanti effettuando interessanti escursioni, arrivando fino al Lago di Santa Giustina. Non vi sono adeguate infrastrutture legate alla ricezione, ma il turismo potrebbe iniziare una fase di sviluppo. Oltre al Patrono, si festeggiano Sant’Antonio Abate il 17 gennaio, S. Paolo il 29 giugno e Santa Lucia il 13 dicembre. Non si registrano altri eventi ricorrenti in grado di richiamare visitatori. La Patrona è Santa Maria Assunta, celebrata il 15 agosto; il giorno di astensione dal lavoro è il 26 giugno, festa di S. Vigilio.
Località
Lago di Santa Giustina, Malga Tassulla, Montagna di Tassullo, Pavillo
- Popolazione 1.868
- Lat 46° 20' 9,72'' 46.33603333
- Long 11° 3' 2,0'' 11.05055556
- CAP 38010
- Prefisso 0463
- Codice ISTAT 022187
- Codice Catasto L060
- Altitudine slm 546 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: nessun limite F/3243 - Superficie 13.53 Km2
- Densità 138,06 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 05:08
- Tramonto 19:17