Descrizione

Cittadina di pianura, sorta in epoca moderna; è sostenuta dall’industria e dal turismo balneare. La stragrande maggioranza dei pometini, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, si divide tra il capoluogo comunale, di aspetto moderno, e la località di Torvaianica; il resto della comunità è invece distribuito in alcune altre località (Conforti, Pratica di Mare, Santa Palomba, Santa Procula e Torvaianica Alta), in una serie di aggregati urbani elementari e in numerose case sparse sui fondi. Il territorio comunale, mosso da dolci ondulazioni, degrada lentamente verso il mar Tirreno, sul quale si protende con spiagge ampie e sabbiose, delimitate a tratti da formazioni di profumata macchia mediterranea, costituita da pini marittimi, lecci, corbezzoli e mirti. Nel resto del comprensorio pometino la vegetazione spontanea è stata quasi completamente estirpata per far posto alle coltivazioni e agli insediamenti produttivi e residenziali. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, è raffigurato il busto di una giovinetta, che porta sul capo una cesta d’oro ricolma di spighe e frutta. Lo “scudo” è inoltre contornato da una bordura dorata, che non compare nello stemma usato dal Comune.

Cittadina di pianura, sorta in epoca moderna; è sostenuta dall’industria e dal turismo balneare. La stragrande maggioranza dei pometini, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, si divide tra il capoluogo comunale, di aspetto moderno, e la località di Torvaianica; il resto della comunità è invece distribuito in alcune altre località (Conforti, Pratica di Mare, Santa Palomba, Santa Procula e Torvaianica Alta), in una serie di aggregati urbani elementari e in numerose case sparse sui fondi. Il territorio comunale, mosso da dolci ondulazioni, degrada lentamente verso il mar Tirreno, sul quale si protende con spiagge ampie e sabbiose, delimitate a tratti da formazioni di profumata macchia mediterranea, costituita da pini marittimi, lecci, corbezzoli e mirti. Nel resto del comprensorio pometino la vegetazione spontanea è stata quasi completamente estirpata per far posto alle coltivazioni e agli insediamenti produttivi e residenziali. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, è raffigurato il busto di una giovinetta, che porta sul capo una cesta d’oro ricolma di spighe e frutta. Lo “scudo” è inoltre contornato da una bordura dorata, che non compare nello stemma usato dal Comune.

Storia

Nel sito oggi occupato dalla località di Pratica di Mare sorse l’antica LAVINIUM, fondata, secondo la leggenda, da Enea e sottomessa poi dai romani. Il capoluogo comunale fu invece edificato nel 1938, in seguito alla bonifica di una zona paludosa e malarica; a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, con la costruzione della via Pontina e il successivo insediamento nella zona di numerosi stabilimenti industriali, conobbe un notevole incremento demografico e un rilevante sviluppo economico. Il toponimo ripete quello dell’antica città di POMETIA, abitata dai volsci e dai latini e già scomparsa all’epoca di Plinio il Vecchio. Il patrimonio storico-architettonico locale annovera la chiesa di San Michele Arcangelo (1974), a pianta circolare, la parrocchiale di San Benedetto, a navata unica, e la chiesa di San Bonifacio, eretta all’inizio degli anni Ottanta del Novecento e caratterizzata da una particolare struttura a chiocciola. Fuori dell’abitato si trova il cimitero militare tedesco mentre presso la costa si ergono le possenti torri costruite nel corso del XVI secolo per contrastare le frequenti scorrerie dei pirati. In località Pratica di Mare, dominata dal castello Borghese, sono visibili i resti dell’antica LAVINIUM, comprendenti le terme, alcuni santuari e la necropoli.

Nel sito oggi occupato dalla località di Pratica di Mare sorse l’antica LAVINIUM, fondata, secondo la leggenda, da <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=ENEA'>Enea</a> e sottomessa poi dai romani. Il capoluogo comunale fu invece edificato nel 1938, in seguito alla bonifica di una zona paludosa e malarica; a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, con la costruzione della via Pontina e il successivo insediamento nella zona di numerosi stabilimenti industriali, conobbe un notevole incremento demografico e un rilevante sviluppo economico. Il toponimo ripete quello dell’antica città di POMETIA, abitata dai volsci e dai latini e già scomparsa all’epoca di Plinio il Vecchio. Il patrimonio storico-architettonico locale annovera la chiesa di San Michele Arcangelo (1974), a pianta circolare, la parrocchiale di San Benedetto, a navata unica, e la chiesa di San Bonifacio, eretta all’inizio degli anni Ottanta del Novecento e caratterizzata da una particolare struttura a chiocciola. Fuori dell’abitato si trova il cimitero militare tedesco mentre presso la costa si ergono le possenti torri costruite nel corso del XVI secolo per contrastare le frequenti scorrerie dei pirati. In località Pratica di Mare, dominata dal castello Borghese, sono visibili i resti dell’antica LAVINIUM, comprendenti le terme, alcuni santuari e la necropoli.

Economia

Le attività rurali, specializzate nella produzione di cereali e frutta, hanno da tempo ceduto la funzione di traino dell’economia locale al settore secondario: quest’ultimo, assai sviluppato, è in grado di assorbire manodopera proveniente anche dall’esterno e appare particolarmente dinamico nei comparti della lavorazione e conservazione delle carni, della carta, dell’editoria, dei metalli, dell’elettronica, della chimica, dei prodotti farmaceutici e degli apparecchi radiofonici e televisivi. Il turismo balneare, sostenuto da un rilevante apparato ricettivo, rappresenta l’altra grande risorsa economica locale. Il comune, sede degli uffici della guardia di finanza, dispone di istituti d’istruzione secondaria di secondo grado (liceo scientifico, istituto professionale per l’industria e per il commercio, istituto tecnico commerciale e istituto d’arte) e di qualificate strutture culturali (una biblioteca comunale, la biblioteca del centro di documentazione scientifica Sigma-Tau, specializzata in chimica e biomedicina, e quella chiamata “Immagini del presente”, specializzata in storia contemporanea, dei partiti politici e del movimento operaio); l’assistenza socio-sanitaria è assicurata da associazioni di assistenza ad anziani, indigenti ed extracomunitari, da alcuni poliambulatori, una casa di cura accreditata, un consultorio, un centro di salute mentale e un Sert (Servizio Tossicodipendenze).

Le attività rurali, specializzate nella produzione di cereali e frutta, hanno da tempo ceduto la funzione di traino dell’economia locale al settore secondario: quest’ultimo, assai sviluppato, è in grado di assorbire manodopera proveniente anche dall’esterno e appare particolarmente dinamico nei comparti della lavorazione e conservazione delle carni, della carta, dell’editoria, dei metalli, dell’elettronica, della chimica, dei prodotti farmaceutici e degli apparecchi radiofonici e televisivi. Il turismo balneare, sostenuto da un rilevante apparato ricettivo, rappresenta l’altra grande risorsa economica locale. Il comune, sede degli uffici della guardia di finanza, dispone di istituti d’istruzione secondaria di secondo grado (liceo scientifico, istituto professionale per l’industria e per il commercio, istituto tecnico commerciale e istituto d’arte) e di qualificate strutture culturali (una biblioteca comunale, la biblioteca del centro di documentazione scientifica Sigma-Tau, specializzata in chimica e biomedicina, e quella chiamata “Immagini del presente”, specializzata in storia contemporanea, dei partiti politici e del movimento operaio); l’assistenza socio-sanitaria è assicurata da associazioni di assistenza ad anziani, indigenti ed extracomunitari, da alcuni poliambulatori, una casa di cura accreditata, un consultorio, un centro di salute mentale e un Sert (Servizio Tossicodipendenze).

Relazioni

La località di Torvaianica costituisce una rinomata meta di turismo estivo. Alle attrattive balneari si unisce il richiamo esercitato da una serie di manifestazioni di antica tradizione: il carnevale, con sfilate di colorati carri allegorici, la Via Crucis che si tiene il Venerdì Santo in località Santa Procula, la festa del grano (23 giugno), rievocazione degli antichi riti della trebbiatura e della mietitura, accompagnata dalla distribuzione di vini e dolci locali, e la festa dell’Assunta (15 agosto), con una suggestiva processione sul mare e una messa sulla spiaggia. Dal 24 dicembre al 6 gennaio la comunità dà inoltre vita a un bel presepe vivente. Il Patrono San Benedetto si festeggia l’11 luglio. È gemellata dal 1974 con Singen/Hohentwiel, in Germania.

La località di Torvaianica costituisce una rinomata meta di turismo estivo. Alle attrattive balneari si unisce il richiamo esercitato da una serie di manifestazioni di antica tradizione: il carnevale, con sfilate di colorati carri allegorici, la Via Crucis che si tiene il Venerdì Santo in località Santa Procula, la festa del grano (23 giugno), rievocazione degli antichi riti della trebbiatura e della mietitura, accompagnata dalla distribuzione di vini e dolci locali, e la festa dell’Assunta (15 agosto), con una suggestiva processione sul mare e una messa sulla spiaggia. Dal 24 dicembre al 6 gennaio la comunità dà inoltre vita a un bel presepe vivente. Il Patrono <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=SANBENEDETTO'>San Benedetto</a> si festeggia l’11 luglio. È gemellata dal 1974 con Singen/Hohentwiel, in Germania.

Località

Colle Santa Procula, Conforti, Fior di Sole, Le Vittorie, Maggione, Opera Bartolomasi, Pratica di Mare, Santa Palomba, Santa Procula, Torvaianica, Torvaianica Alta

Colle Santa Procula, Conforti, Fior di Sole, Le Vittorie, Maggione, Opera Bartolomasi, Pratica di Mare, Santa Palomba, Santa Procula, Torvaianica, Torvaianica Alta

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Pomezia rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.