Descrizione
Comune collinare, di origine antica, che presenta un’economia agricola e allo stesso tempo industriale. I padernesi, che presentano un indice di vecchiaia superiore, anche se di poco, alla media, si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località Fietta, Bassi, Fusere-Tuna, Quattro strade e Bernardi-Case Brunelli, oltre che in un discreto numero di case sparse. Dati i consistenti dislivelli altimetrici, il territorio comunale presenta un aspro profilo geometrico. L’abitato mostra evidenti segni di una forte espansione edilizia.
Storia
Anche se tradizionalmente non furono i romani i suoi primi abitanti, bensì gli antichi liguri, i quali popolarono il versante meridionale del Monte Grappa, il toponimo e alcuni ritrovamenti lasciano intendere l’antica presenza del popolo di Roma. Più tardi vi si stanziaronoo i longobardi che, se da un lato distrussero le antiche costruzioni, furono, dall’altro, gli artefici di una serie di castelli e rocche atti a ricoprire una funzione bellica. Alcuni documenti, risalenti ai primi anni dell’XI secolo, dimostrano una serie di privilegi sulla zona accordati al vescovo di Belluno, mentre altri testimoniano la frequente presenza di vescovi trevigiani tra i secoli XV e XVI. Vennero causati ingenti danni dal violento terremoto che distrusse la zona nel 1695. La sua storia seguente non evidenzia avvenimenti di particolare rilievo e si allinea a quella del resto della provincia fino alla prima guerra mondiale, quando il Monte Grappa costituì uno dei maggiori teatri di battaglia. Nel patrimonio storico-architettonico si segnalano diversi monumenti, una delle opere più interessanti risulta essere il campanile, ultimato solo agli inizi del ventesimo secolo, insieme alla chiesa parrocchiale, di cui è parte. Notevole anche la più antica villa Fietta, costruita nel Quattrocento, fu distrutta dal terremoto del 1695 e venne poi riedificata nel corso del diciottesimo secolo.
Economia
Ospita i consueti uffici municipali e postali ed è sede della Pro Loco. Per l’assenza sul posto di una stazione dei carabinieri l’autorità di pubblica sicurezza è esercitata, all’occorrenza, dal sindaco. Caratteristici sono alcuni prodotti gastronomici che vengono prodotti come la frittata alle erbe, la “soppressa”, la polenta, cucinata con “osei” o baccalà e le castagne. L’agricoltura conserva ancora un ruolo di primo piano nell’economia locale: si coltivano cereali, frumento, foraggio e viti. Parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano soprattutto bovini, suini e avicoli. L’industria è molto sviluppata, principalmente nei comparti tessile, in quello dell’abbigliamento e in quello meccanico; si fabbricano mobili e materiale da costruzione. Da segnalare anche il settore edile e quello della produzione di legno. La produzione alimentare presenta aziende impegnate nel settore lattiero-caseario. Il terziario soooddisfa le esigenze di base della comunità. È presente il servizio bancario. Tra le strutture sociali è presente l’asilo nido. Nelle scuole si impartisce l’istruzione primaria e secondaria, vista la presenza dei licei classico, scientifico e linguistico, di scuole per geometri e di istituti tecnici commerciali; le strutture culturali sono rappresentate dalla biblioteca. Quelle ricettive consentono un’ampia possibilità di ristoro e di soggiorno. L’assistenza sanitaria è garantita dalla farmacia; per le altre prestazioni è necessario rivolgeris altrove.
Relazioni
Benché non sia molto frequentata per ragioni lavorative, costituisce senz’altro un’attrazione dal punto di vista turistico, trovandosi nella parte più bella e più varia del Grappa. Le manifestazioni folcloristiche, religiose e popolari, che potrebbero, periodicamente, richiamare visitatori dai dintorni, non sono molte; da segnalare è la sagra paesana, che si tiene la terza domenica dopo Pasqua. La festa del Patrono, San Giacomo, si celebra il 25 luglio.
Località
Bassi, Bernardi, Canil, Case Brunelli, Case Cengia, Case Costarezzo, Case Sartori, Colli, Farra, Fietta, Fusere, Istituto Elisabettine, Paderno, Quattro Strade, San Liberale e San Vitale, Tuna
- Popolazione 2.192
- Lat 45° 49' 38,90'' 45.82747222
- Long 11° 51' 28,5'' 11.85779167
- CAP 31010
- Prefisso 0423
- Codice ISTAT 026054
- Codice Catasto G221
- Altitudine slm 292 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2745 - Superficie 19.46 Km2
- Densità 112,64 ab/Km2
- Sismicità Zona 2
- Alba 05:03
- Tramonto 19:15