Descrizione

Comune di montagna, dalle antiche origini che, animato già in epoche passate da un grande fervore economico, ha fatto registrare dal secondo dopoguerra un notevole sviluppo industriale, soprattutto nel settore metalmeccanico. Tuttavia, nonostante un saldo positivo del movimento naturale, tra il censimento del 1981 e quello del 1991, il consistente flusso migratorio ha determinato un valore negativo nel movimento demografico complessivo. Gli odolesi presentano un indice di vecchiaia nella media e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che manifesta segni di espansione edilizia, oltre che in alcune case sparse. Il suo territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche meno accentuate nella parte settentrionale.

Comune di montagna, dalle antiche origini che, animato già in epoche passate da un grande fervore economico, ha fatto registrare dal secondo dopoguerra un notevole sviluppo industriale, soprattutto nel settore metalmeccanico. Tuttavia, nonostante un saldo positivo del movimento naturale, tra il censimento del 1981 e quello del 1991, il consistente flusso migratorio ha determinato un valore negativo nel movimento demografico complessivo. Gli odolesi presentano un indice di vecchiaia nella media e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che manifesta segni di espansione edilizia, oltre che in alcune case sparse. Il suo territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche meno accentuate nella parte settentrionale.

Storia

Anche se non si hanno notizie di avvenimenti particolari che potrebbero aver interessato anticamente la zona, è certo che le sue origini risalgono indietro nel tempo, come testimoniato da vari reperti archeologici, tra cui figura anche una lapide che ricorda un soldato romano della XXX legione. Difficili da individuare, invece, le origini del nome: anticamente "Otholo" e "Otulo" nel XIV secolo. La sua storia nel corso del Medioevo non si discosta da quella degli altri centri del Bresciano, passati, dopo varie vicissitudini, sotto il governo della repubblica di Venezia. Già in questo periodo la zona faceva registrare una notevole crescita grazie all'attività delle sue fucine. Spentosi l'astro del Leone di San Marco, dopo la breve parentesi dell'annessione alla Repubblica Cisalpina, subì l'occupazione austriaca, durante la quale fece parte del distretto di Preséglie. Nel 1884 divenne celebre per lo sciopero degli operai locali che, aderendo alle proteste del "Consolato operaio" istituito a Brescia, riuscirono ad ottenere aumenti salariali. A parte la chiesa parrocchiale, mancano monumenti di rilievo.

Anche se non si hanno notizie di avvenimenti particolari che potrebbero aver interessato anticamente la zona, è certo che le sue origini risalgono indietro nel tempo, come testimoniato da vari reperti archeologici, tra cui figura anche una lapide che ricorda un soldato romano della XXX legione. Difficili da individuare, invece, le origini del nome: anticamente "Otholo" e "Otulo" nel XIV secolo. La sua storia nel corso del Medioevo non si discosta da quella degli altri centri del Bresciano, passati, dopo varie vicissitudini, sotto il governo della repubblica di Venezia. Già in questo periodo la zona faceva registrare una notevole crescita grazie all'attività delle sue fucine. Spentosi l'astro del Leone di San Marco, dopo la breve parentesi dell'annessione alla <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=REPUBBLICACISALPINA'>Repubblica Cisalpina</a>, subì l'occupazione austriaca, durante la quale fece parte del distretto di Preséglie. Nel 1884 divenne celebre per lo sciopero degli operai locali che, aderendo alle proteste del "Consolato operaio" istituito a Brescia, riuscirono ad ottenere aumenti salariali. A parte la chiesa parrocchiale, mancano monumenti di rilievo.

Economia

Esclusi gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura ha decisamente perso terreno rispetto all'industria: infatti può contare soltanto su coltivazioni di cereali e ortaggi. Il tessuto industriale è costituito soprattutto dall'industria metalmeccanica, cui si affiancano alcune imprese edili, due falegnamerie, un panificio e un impianto per materiale da costruzione. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni tali da soddisfare comunque le esigenze della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi si possono citare i servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione, quelli relativi all'istruzione e quelli bancari. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, se si eccettua una casa di riposo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono anche un istituto professionale industriale, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca. Se le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, quelle sanitarie garantiscono solo il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Esclusi gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura ha decisamente perso terreno rispetto all'industria: infatti può contare soltanto su coltivazioni di cereali e ortaggi. Il tessuto industriale è costituito soprattutto dall'industria metalmeccanica, cui si affiancano alcune imprese edili, due falegnamerie, un panificio e un impianto per materiale da costruzione. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni tali da soddisfare comunque le esigenze della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi si possono citare i servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione, quelli relativi all'istruzione e quelli bancari. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, se si eccettua una casa di riposo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono anche un istituto professionale industriale, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca. Se le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, quelle sanitarie garantiscono solo il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate, per la mancanza di attrattive particolari, registra molte presenze esterne nel mondo del lavoro: infatti per il suo ragguardevole sviluppo industriale è in grado di offrire posti di lavoro per tutto il circondario. A ciò va aggiunto il ruolo attivo che assume nei rapporti con i centri vicini, per la presenza dell'istituto di istruzione secondaria di secondo grado. Non si segnalano eventi ricorrenti nell'ambito fieristico, religioso o folcloristico, del tipo di quelli che solitamente hanno una notevole capacità attrattiva nei confronti dei comuni vicini. La festa del Patrono, S. Zenone, si celebra il 12 aprile.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate, per la mancanza di attrattive particolari, registra molte presenze esterne nel mondo del lavoro: infatti per il suo ragguardevole sviluppo industriale è in grado di offrire posti di lavoro per tutto il circondario. A ciò va aggiunto il ruolo attivo che assume nei rapporti con i centri vicini, per la presenza dell'istituto di istruzione secondaria di secondo grado. Non si segnalano eventi ricorrenti nell'ambito fieristico, religioso o folcloristico, del tipo di quelli che solitamente hanno una notevole capacità attrattiva nei confronti dei comuni vicini. La festa del Patrono, S. Zenone, si celebra il 12 aprile.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Odolo rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.