Descrizione

Comune di montagna, dalle origini medievali, con un'economia basata essenzialmente sulle attività agricole e industriali. La comunità dei novatesi, che mostra un indice di vecchiaia nella media, è distribuita per la maggior parte nel capoluogo comunale ma risiede anche in varie altre località, come Campo, Bresciadega, Codera e San Giorgio. Il territorio comunale è coperto prevalentemente da pascoli e boschi. Il profilo geometrico è piuttosto vario ma non aspro e il paesaggio presenta caratteristiche tipicamente alpestri, con variazioni altimetriche di notevole consistenza, che vanno dai 199 metri sul livello del mare ai 3.137 metri. Negli ultimi anni si assiste ad un crescente fenomeno di espansione edilizia soprattutto nella zona periferica dell'abitato.  

Comune di montagna, dalle origini medievali, con un'economia basata essenzialmente sulle attività agricole e industriali. La comunità dei novatesi, che mostra un indice di vecchiaia nella media, è distribuita per la maggior parte nel capoluogo comunale ma risiede anche in varie altre località, come Campo, Bresciadega, Codera e San Giorgio. Il territorio comunale è coperto prevalentemente da pascoli e boschi. Il profilo geometrico è piuttosto vario ma non aspro e il paesaggio presenta caratteristiche tipicamente alpestri, con variazioni altimetriche di notevole consistenza, che vanno dai 199 metri sul livello del mare ai 3.137 metri. Negli ultimi anni si assiste ad un crescente fenomeno di espansione edilizia soprattutto nella zona periferica dell'abitato.  

Storia

Le prime notizie storiche di questo borgo fanno presumere che il primo nucleo abitato sia sorto, poco dopo l'anno mille, intorno ad una fattoria, la "Villa nova", di proprietà del vescovo di Como. L'altra località allora abitata, l'antica Metiola, oggi Riva, fortificata già nel X secolo, sostituì il porto di Samolaco, sul lago di Como, interrato dal fiume Mera. Il ritrovamento di due massi avello e di un vasetto tornito in pietra ollare hanno indotto l'ipotesi di una origine pre-romanica. Di sicuro queste terre appartennero fino all'anno 852 al monastero di Sant'Ambrogio a Milano. Il borgo medievale fino alla fine del '500 si chiamò Lezzano Superiore, poi diventò Novate ed infine nel 1863 fu aggiunta la denominazione di Mezzola dal nome del lago nei pressi dell'abitato. Nel '600, durante la guerra franco-veneto-sabauda, fu bruciato dagli spagnoli che utilizzarono la chiesa locale come deposito militare. Nell'anno 1793, il 25 luglio, vi furono arrestati dalla polizia austriaca, che nell'occasione violò il territorio allora di dominio grigione, gli ambasciatori francesi Maret e Semonville, di passaggio diretti a Venezia. La frazione Campo fu bruciata dalle truppe del generale austriaco Haynau nel 1848, a seguito del tentativo di resistenza opposta dalla popolazione al rientro delle milizie tedesche. Tra i monumenti e le vestigia storiche da segnalare sono la chiesa della Trinità esempio ineguagliabile di arte barocca, la chiesa di S. Giorgio, prima dedicata a Sant'Eufemia; la chiesa della Visitazione, nella frazione Cola, la chiesa di S. Martino costruita a Codera.  

Le prime notizie storiche di questo borgo fanno presumere che il primo nucleo abitato sia sorto, poco dopo l'anno mille, intorno ad una fattoria, la "Villa nova", di proprietà del vescovo di Como. L'altra località allora abitata, l'antica Metiola, oggi Riva, fortificata già nel X secolo, sostituì il porto di Samolaco, sul <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LAGODICOMO'>lago di Como</a>, interrato dal fiume Mera. Il ritrovamento di due massi avello e di un vasetto tornito in <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=PIETRAOLLARE'>pietra ollare</a> hanno indotto l'ipotesi di una origine pre-romanica. Di sicuro queste terre appartennero fino all'anno 852 al monastero di Sant'Ambrogio a Milano. Il borgo medievale fino alla fine del '500 si chiamò Lezzano Superiore, poi diventò Novate ed infine nel 1863 fu aggiunta la denominazione di Mezzola dal nome del lago nei pressi dell'abitato. Nel '600, durante la guerra franco-veneto-sabauda, fu bruciato dagli spagnoli che utilizzarono la chiesa locale come deposito militare. Nell'anno 1793, il 25 luglio, vi furono arrestati dalla polizia austriaca, che nell'occasione violò il territorio allora di dominio grigione, gli ambasciatori francesi Maret e Semonville, di passaggio diretti a Venezia. La frazione Campo fu bruciata dalle truppe del generale austriaco Haynau nel 1848, a seguito del tentativo di resistenza opposta dalla popolazione al rientro delle milizie tedesche. Tra i monumenti e le vestigia storiche da segnalare sono la chiesa della Trinità esempio ineguagliabile di arte barocca, la chiesa di S. Giorgio, prima dedicata a Sant'Eufemia; la chiesa della Visitazione, nella frazione Cola, la chiesa di S. Martino costruita a Codera.  

Economia

Il comune ospita, oltre agli uffici pubblici municipali e postali, anche una stazione dei carabinieri, mentre non sono presenti servizi pubblici o sociali di particolare rilievo. Le attività economiche più importanti per la vita del comune sono legate all'industria e in particolar modo al comparto metallurgico della trasformazione del ferro e dell'acciaio in ferroleghe; grande rilievo hanno anche la produzione e distribuzione di energia elettrica e il comparto dell'edilizia. L'agricoltura costituisce ancora una delle principali fonti di reddito: si coltivano prevalentemente cereali, foraggio e vite, mentre l'attività zootecnica è presente soprattutto con la'llevamento dei caprini, dei bovini e dei suini. Ben sviluppato è anche il settore terziario e dei servizi, soprattutto grazie alle attività di fornitura di software e di consulenza per l'informatica. Le scuole locali impartiscono solamente l'istruzione obbligatoria. Per quanto riguarda le strutture di tipo culturale, pur non essendoci musei, cinema o teatri, è presente sul territorio una biblioteca. L'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria è rappresentato e la rete commerciale e distributiva è proporzionata alle esigenze dell'abitato. Non sono presenti strutture sanitarie di rilievo, anche se è garantito il servizio farmaceutico. Abbastanza consistente risulta la capacità ricettiva.  

Il comune ospita, oltre agli uffici pubblici municipali e postali, anche una stazione dei carabinieri, mentre non sono presenti servizi pubblici o sociali di particolare rilievo. Le attività economiche più importanti per la vita del comune sono legate all'industria e in particolar modo al comparto metallurgico della trasformazione del ferro e dell'acciaio in ferroleghe; grande rilievo hanno anche la produzione e distribuzione di energia elettrica e il comparto dell'edilizia. L'agricoltura costituisce ancora una delle principali fonti di reddito: si coltivano prevalentemente cereali, foraggio e vite, mentre l'attività zootecnica è presente soprattutto con la'llevamento dei caprini, dei bovini e dei suini. Ben sviluppato è anche il settore terziario e dei servizi, soprattutto grazie alle attività di fornitura di software e di consulenza per l'informatica. Le scuole locali impartiscono solamente l'istruzione obbligatoria. Per quanto riguarda le strutture di tipo culturale, pur non essendoci musei, cinema o teatri, è presente sul territorio una biblioteca. L'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria è rappresentato e la rete commerciale e distributiva è proporzionata alle esigenze dell'abitato. Non sono presenti strutture sanitarie di rilievo, anche se è garantito il servizio farmaceutico. Abbastanza consistente risulta la capacità ricettiva.  

Relazioni

Grazie alla gradevole posizione panoramiche e alle splendide caratteristiche naturali, il comune è meta di un discreto movimento turistico. I rapporti con i centri vicini, anche se causati da motivi di dipendenza economica e dalla necessità di accedere a servizi particolari non presenti sul territorio, non sono particolarmente intensi, mentre si verificano fenomeni di emigrazione verso la vicina Svizzera, dovuti alla mancanza di lavoro. Il calendario delle manifestazioni prevede due appuntamenti importanti: la Fiera della SS. Trinità, con merci varie, che si tiene il 25 giugno, e la Fiera di S. Michele, anch'essa con merci varie, che ha luogo il 30 settembre. La festa patronale è dedicata alla SS. Trinità; la data delle celebrazioni varia di anno in anno.  

Grazie alla gradevole posizione panoramiche e alle splendide caratteristiche naturali, il comune è meta di un discreto movimento turistico. I rapporti con i centri vicini, anche se causati da motivi di dipendenza economica e dalla necessità di accedere a servizi particolari non presenti sul territorio, non sono particolarmente intensi, mentre si verificano fenomeni di emigrazione verso la vicina Svizzera, dovuti alla mancanza di lavoro. Il calendario delle manifestazioni prevede due appuntamenti importanti: la Fiera della SS. Trinità, con merci varie, che si tiene il 25 giugno, e la Fiera di S. Michele, anch'essa con merci varie, che ha luogo il 30 settembre. La festa patronale è dedicata alla SS. Trinità; la data delle celebrazioni varia di anno in anno.  

Località

Campo, Codera, Lago di Mezzola, Pizzo Ligoncio

Campo, Codera, Lago di Mezzola, Pizzo Ligoncio

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Novate Mezzola rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.