Descrizione

Comune di montagna, dalle antiche origini, che ha fatto registrare un modesto sviluppo industriale, pur non abbandonando del tutto le tradizionali attività agricole. La comunità dei murensi, con un indice di vecchiaia nella media, si distribuisce in più nuclei abitati oltre che nel capoluogo comunale: Posico, Olsano, Olsenago e Veriano. La sua consistenza demografica, non certo rilevante, è resa precaria anche dal movimento demografico, come quello che tra i censimenti del 1981 e del 1991 ha visto la popolazione ridursi del cinque per cento, in conseguenza di un saldo passivo sia naturale che migratorio. Il suo territorio, che mostra segni di espansione edilizia, presenta un profilo irregolare, con variazioni altimetriche più accentuate nella parte centro-settentrionale, dove sono presenti più alture, tra le quali figura la Corna di Savallo.

Comune di montagna, dalle antiche origini, che ha fatto registrare un modesto sviluppo industriale, pur non abbandonando del tutto le tradizionali attività agricole. La comunità dei murensi, con un indice di vecchiaia nella media, si distribuisce in più nuclei abitati oltre che nel capoluogo comunale: Posico, Olsano, Olsenago e Veriano. La sua consistenza demografica, non certo rilevante, è resa precaria anche dal movimento demografico, come quello che tra i censimenti del 1981 e del 1991 ha visto la popolazione ridursi del cinque per cento, in conseguenza di un saldo passivo sia naturale che migratorio. Il suo territorio, che mostra segni di espansione edilizia, presenta un profilo irregolare, con variazioni altimetriche più accentuate nella parte centro-settentrionale, dove sono presenti più alture, tra le quali figura la Corna di Savallo.

Storia

Le sue origini sono antiche: sebbene non si abbiano notizie di fatti o eventi storici notevoli, che potrebbero aver interessato la zona fin dall'antichità, sembra ormai accertato che qui sorgessero insediamenti romani. Quanto al toponimo, si propende per la sua derivazione da "mura", riportato a sua volta a "mur", termine con cui, nel linguaggio locale, si designa la Corna di Savallo, una grande roccia molto simile ad un muro. In epoca medioevale vide la sua notorietà legata fondamentalmente all'università di Savallo, che qui ebbe la sua sede. Seguì ben presto le sorti di Brescia e nel 1427 fu sottomessa al dominio della Serenissima, restandovi fino al declino di questa avvenuto nel 1797. La sua storia più recente è simile a quella di tanti altri comuni vicini, costretti a subire l'occupazione austriaca e quindi quella tedesca. Dal punto di vista monumentale, oltre ai ruderi di un antico castello, va segnalata, nell'architettura sacra, la maestosa chiesa parrocchiale, immersa nel verde, costruita nel 1700 in onore di Santa Maria Assunta.

Le sue origini sono antiche: sebbene non si abbiano notizie di fatti o eventi storici notevoli, che potrebbero aver interessato la zona fin dall'antichità, sembra ormai accertato che qui sorgessero insediamenti romani. Quanto al toponimo, si propende per la sua derivazione da "mura", riportato a sua volta a "mur", termine con cui, nel linguaggio locale, si designa la Corna di Savallo, una grande roccia molto simile ad un muro. In epoca medioevale vide la sua notorietà legata fondamentalmente all'università di Savallo, che qui ebbe la sua sede. Seguì ben presto le sorti di Brescia e nel 1427 fu sottomessa al dominio della Serenissima, restandovi fino al declino di questa avvenuto nel 1797. La sua storia più recente è simile a quella di tanti altri comuni vicini, costretti a subire l'occupazione austriaca e quindi quella tedesca. Dal punto di vista monumentale, oltre ai ruderi di un antico castello, va segnalata, nell'architettura sacra, la maestosa chiesa parrocchiale, immersa nel verde, costruita nel 1700 in onore di Santa Maria Assunta.

Economia

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura ha decisamente perso terreno rispetto all'industria: infatti, delle tradizionali attività agricole resta, anche se poco praticato, l'allevamento che può sfruttare estesi pascoli. Il tessuto industriale è costituito fondamentalmente dall'industria metalmeccanica, a cui si affiancano piccole imprese edili, una fabbrica per la costruzione di stampi e una per la produzione di vini. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi figurano quelli forniti dalla Pubblica Amministrazione e quelli relativi all'istruzione. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo. Le strutture scolastiche presenti permettono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari, mentre quelle ricettive offrono possibilità anche di soggiorno. Mancano strutture di sorta: culturali, sanitarie, sportive e per il tempo libero; tutte queste carenze strutturali rendono indispensabile rivolgersi altrove per poter usufruire delle prestazioni di cui si necessita.

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura ha decisamente perso terreno rispetto all'industria: infatti, delle tradizionali attività agricole resta, anche se poco praticato, l'allevamento che può sfruttare estesi pascoli. Il tessuto industriale è costituito fondamentalmente dall'industria metalmeccanica, a cui si affiancano piccole imprese edili, una fabbrica per la costruzione di stampi e una per la produzione di vini. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi figurano quelli forniti dalla Pubblica Amministrazione e quelli relativi all'istruzione. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo. Le strutture scolastiche presenti permettono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari, mentre quelle ricettive offrono possibilità anche di soggiorno. Mancano strutture di sorta: culturali, sanitarie, sportive e per il tempo libero; tutte queste carenze strutturali rendono indispensabile rivolgersi altrove per poter usufruire delle prestazioni di cui si necessita.

Relazioni

Alla scarsa affluenza turistica, per la mancanza di attrattive particolari, fanno riscontro le poche presenze esterne in campo lavorativo: infatti, né l'industria né il terziario registrano uno sviluppo tale da richiamare concretamente manodopera dal di fuori. A ciò va aggiunta la scarsa rilevanza dei rapporti con i centri vicini, anche a causa dell'assenza di quelle ricorrenze particolari e quegli eventi legati alla tradizione folcloristica o a iniziative di una certa entità e risonanza regionale, che altrove costituiscono occasioni per l'afflusso dei visitatori. La festa della Patrona, la Santissima Maria Assunta, si celebra il 15 agosto.

Alla scarsa affluenza turistica, per la mancanza di attrattive particolari, fanno riscontro le poche presenze esterne in campo lavorativo: infatti, né l'industria né il terziario registrano uno sviluppo tale da richiamare concretamente manodopera dal di fuori. A ciò va aggiunta la scarsa rilevanza dei rapporti con i centri vicini, anche a causa dell'assenza di quelle ricorrenze particolari e quegli eventi legati alla tradizione folcloristica o a iniziative di una certa entità e risonanza regionale, che altrove costituiscono occasioni per l'afflusso dei visitatori. La festa della Patrona, la Santissima Maria Assunta, si celebra il 15 agosto.

Località

Olsano, Olsenago, Posico, Veriano

Olsano, Olsenago, Posico, Veriano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Mura rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.