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Descrizione

Comune di pianura, di origine medievale, la cui economia è caratterizzata da attività agricole e industriali. I fidentini, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, sono distribuiti nel capoluogo comunale e nelle località Capitello, Menesello, Saletto, Borgofuro, Boschetti, Case Cenci, Case Roaro, Cavazzocche, Dalla Fante, Fontana, Giacomelli, Lino Bianchin, Ponte Franco, Scuole Roaro, Stevanin, oltre che in numerose case sparse sul territorio. L’espansione edilizia ha determinato la contiguità di Capitello e Menesello al centro Megliadino San Vitale del comune omonimo e di Saletto al centro omonimo del comune di Saletto. Il territorio è caratterizzato da un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L’abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Sullo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, campeggiano due spade romane, argentate, poste in decusse e accompagnate da quattro bisanti dello stesso colore.

Storia

Le sue origini risalgono al periodo medioevale, come testimoniano alcuni reperti d’epoca lombarda raccolti in questa zona e conservati al Museo Nazionale Atestino. La seconda parte del toponimo, aggiunta per distinguerela dalla località omonima ubicata verso Montagnana, ha il nome del Santo Patrono, le cui reliquie sono conservate nella chiesa parrocchiale. Ha avuto, in epoca medioevale, una certa importanza dal punto di vista religioso, essendo stata contesa tra giurisdizioni diocesane diverse, in particolare dal vescovo di Padova, Gauslino. Questi, per dare una dimostrazione della sua autorità, avrebbe fatto riesumare il corpo di S. Fidenzio vescovo, che era sepolto a Polverara, per trasferirlo nella chiesa locale, la quale proprio in seguito a tale traslazione sarebbe stata intitolata a S. Fidenzio. L’importanza ecclesiastica di questo luogo è attestata anche dal fatto che, nel 1297, la sua chiesa aveva alle dipendenze numerose altre chiese del circondario. Anche tale zona, infine, ha subito le invasioni e le devastazioni dei popoli barbarici, divenendo, in particolare, nel 602, terra di conquista del longobardo Agilulfo. Per quanto riguarda il patrimonio storico-architettonico, l’elemento più interessante è la chiesa dedicata a S. Fidenzio, ricostruita in stile romanico nel 1888, dopo aver subito diversi restauri e ampliamenti; presenta un campanile, in un primo tempo posto sulla sua facciata, che, dopo essere stato rimosso, fu anch’esso riedificato verso la fine del XIX secolo. Altro edificio degno di nota è, poi, Villa Fava, fatta erigere intorno al 1770.

Economia

Ospita i consueti uffici municipali e postali; per l’assenza di una stazione dei carabinieri l’autorità di pubblica sicurezza è esercitata, all’occorrenza, dal sindaco. La comunità vive dei prodotti agricoli (si producono cereali, foraggi, ortaggi, uva, olio), dell’allevamento di bovini, suini e avicoli, e del lavoro offerto da industrie operanti nei comparti tessile, edile, del mobile, cui si affiancano imprese impegnate nella realizzazione di materiali da costruzione. Per quanto riguarda il quadro delle attività terziarie, la rete commerciale e i servizi sono sufficienti al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità. Manca, però, il servizio bancario. Anche l’offerta di servizi pubblici è commisurata alle sue dimensioni: non si registra la presenza di particolari strutture sociali di rilievo o di strutture destinate alla promozione e conservazione del patrimonio culturale. Nelle scuole locali si impartisce l’istruzione obbligatoria. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Le strutture sanitarie sono garantite da una farmacia.

Relazioni

Non può essere considerata una meta turistica. Vive un rapporto intenso coi centri del circondario, ai quali la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria, il commercio, il lavoro o per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra gli eventi ricorrenti che vi si tengono, va ricordata una tradizionale sagra con attrazioni e spettacolo viaggiante, che si svolge il 30 marzo di ogni anno. La festa patronale, S. Fidenzio, si celebra il 16 novembre.

Località

Capitello, Case Roaro, Cavazocche, Giacomelli, Menesello, Saletto, San Fidenzio, Scuole Roaro

INFO
  • Popolazione 1.939
  • Lat 45° 12' 59,80'' 45.21661111
  • Long 11° 31' 0,72'' 11.51686667
  • CAP 35040
  • Prefisso 0429
  • Codice ISTAT 028051
  • Codice Catasto F091
  • Altitudine slm 12 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2487
  • Superficie 15.64 Km2
  • Densità 123,98 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 05:06
  • Tramonto 19:15
Contatti
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ODV
NomeIndirizzo
A.GE.SPECIALEVIA ROMA 20
ASSOCIAZIONE AMICI DEL SORRISOVIA MARCONI 1 ? BALDUINA
ASSOCIAZIONE CRESCERE INSIEME MUTUA DEL CREDITO COOPERATIVOVIA CHIESA DI BRESEGA 94
ASSOCIAZIONE CULTURALE ATHESISP ZZA ATHESIA 6
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO AMICAV MUNICIPIO 22 PALAZZO VALENTINELLI
BELLATORES FEDERICIANI ? A.P.S.VIA ROMA 101
CENTRO PARROCCHIALE D.L. FACCIOLOVIA CHIESA BRESEGA 106
CIRCOLO CENTRO PARROCCHIALE MADRE DEL REDENTOREVIA VITTORIO N 2
CIRCOLO CENTRO PARROCCHIALE ? CARCERIVIA CAMALDOLI 2
CIRCOLO NOI SAN GALLO DI URBANAVIA ROMA 97
BELLATORES FEDERICIANI ? A.P.S.VIA ROMA 101
CENTRO PARROCCHIALE D.L. FACCIOLOVIA CHIESA BRESEGA 106
CIRCOLO CENTRO PARROCCHIALE MADRE DEL REDENTOREVIA VITTORIO N 2
CIRCOLO CENTRO PARROCCHIALE ? CARCERIVIA CAMALDOLI 2
CIRCOLO NOI SAN GALLO DI URBANAVIA ROMA 97
LA MONGOLFIERA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALEVIA GROMPE 659
LEGA EUROPEA PER LA DIFESA DEL CANEVIA ARGINE N 863
LEGA LOMBARDA PER LA DIFESA DEL CANEVIA RONDELLO 931
O.D.V. ADIGE SOCCORSOVIA ESTE 15
PRO LOCO SANTELENESEVIA ROMA 20 INT 1
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