itala

Descrizione

Centro collinare, che affonda le sue origini nella preistoria, con un’economia fondata su tutti i settori produttivi. È una rinomata località turistica. I lanuseini, il cui indice di vecchiaia è inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in case sparse e nell’isola amministrativa di Quirra. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che vanno da un minimo di 0 a un massimo di 1.270 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da espansione edilizia, si sviluppa in magnifica posizione panoramica su un costone roccioso.

Storia

Il toponimo, che nella dizione locale si presenta come “Lanusèi” e “Lanusè”, è di probabile origine protosarda. Il suo etimo non è chiaro e sono da ritenere fantasiose le interpretazioni che lo vedrebbero in un’analoga voce fenicia con il significato di ‘abitazione’ e in una voce greco-bizantina dal significato di ‘pietroso’. Fondata in epoca nuragica, durante il Medioevo fece parte della curatoria dell’Ogliastra, nel Giudicato di Cagliari. Successivamente passò sotto il governo dei Visconti, giudici di Gallura, e nei primi decenni del 1300 fu conquistata dagli Aragonesi, i quali la cedettero in feudo a Berengario Carroz. Nella seconda metà del XIV secolo fu incorporata nella contea di Quirra, periodo durante il quale fu assegnata prima ai Centelles e poi agli Osorio de la Cueva. La sua storia successiva non mostra avvenimenti di particolare rilievo e segue quella dei territori circostanti. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano: la chiesa di San Giovanni Bosco, caratterizzata da un annesso collegio salesiano; i resti di un interessante villaggio nuragico; la chiesetta nel bosco dedicata ai Santi Cosma e Damiano.

Economia

È sede, tra l’altro, della Comunità montana, della Usl n. 4, del distretto scolastico n. 9, di vigili del fuoco e di Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, vite, ulivi, agrumeti e altri alberi da frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Molto sviluppato si presenta il settore industriale: si registrano, infatti, numerose aziende che operano nei comparti alimentare, delle pelletterie, della lavorazione del legno, dei prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, del vetro, dei materiali da costruzione, metalmeccanico, elettronico, del riciclaggio dei rifiuti, della produzione e distribuzione di energia elettrica, edile e della raccolta dell’acqua. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell’insieme dei servizi, che comprendono quelli più qualificati, come il bancario e l’assicurativo. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza, come asili nido, case di riposo o centri sportivi. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria e secondaria di secondo grado. La conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale è resa possibile grazie alla presenza della biblioteca civica e a quella diocesana dell’Ogliastra. L’apparato ricettivo offre possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio ospedaliero.

Relazioni

Ambita meta di villeggiatura. Numerosi sono, infatti, coloro che decidono di trascorrervi le vacanze estive all’insegna del clima mite, dell’aria salubre e delle splendide bellezze naturali circostanti. A poca distanza dall’abitato si estendono folti boschi, tra cui quello di Selene, presso cui è possibile visitare anche l’omonimo villaggio nuragico. Interessanti, come meta per piacevoli escursioni, sono anche il monte Sa Ceresia e la punta Tricoli, dalla quale si gode di un meraviglioso panorama su tutta l’Ogliastra fino al mare e al monte Ferru. Tra le manifestazioni ricorrenti in grado di richiamare numerosi visitatori si segnalano le feste: di Don Bosco, la prima domenica di giugno; di Maria Ausiliatrice, l’ultima domenica di luglio; dei Santi Cosma e Damiano, la terza domenica di agosto. La festa della Patrona, Santa Maria Maddalena, si celebra il 22 luglio. Insieme a Ilbono è patria dei cinquemila volontari sotto osservazione per lo studio delle basi biologiche dell’invecchiamento, nell’ambito del progetto “Progenia”, finanziato dall’italiano Consiglio nazionale delle ricerche e dallo statunitense Istituto nazionale della salute.

Località

Quirra

INFO
  • Popolazione 5.455
  • Lat 39° 52' 39,36'' 39.87760000
  • Long 9° 32' 31,82'' 9.54217222
  • CAP 08045
  • Prefisso 0782
  • Codice ISTAT 105010
  • Codice Catasto E441
  • Altitudine slm 590 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 1/11 al 15/04 per 12 ore/giorno
    D/1714
  • Superficie 53.38 Km2
  • Densità 102,19 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 04:58
  • Tramonto 19:41
Contatti
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ODV
NomeIndirizzo
A.V.L. ASSOCIAZIONE VOLONTARI LANUSEIVIA UMBERTO 54
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE AGUGLIASTRA.IT ? IL SITO DELL'OGLIASTRAVIA COPERNICO 1
COOP. SOCIALE LA RONDINEVIA MARCONI 130
COOPERATIVA SOCIALE GERIATRICA SERENAVIALE DON BOSCO 43/45
E.R.A. EUROPEAN RADIOAMATEURS ASSOCIATION SEZIONE DELLE PROVINCIE NUORO ED OGLIASTRAVIA SICCARDI 2/B
FONDAZIONE MARCELLA MELIS O.N.L.U.S.VIA INDIPENDENZA N 27
COOP. SOCIALE LA RONDINEVIA MARCONI 130
COOPERATIVA SOCIALE GERIATRICA SERENAVIALE DON BOSCO 43/45
E.R.A. EUROPEAN RADIOAMATEURS ASSOCIATION SEZIONE DELLE PROVINCIE NUORO ED OGLIASTRAVIA SICCARDI 2/B
FONDAZIONE MARCELLA MELIS O.N.L.U.S.VIA INDIPENDENZA N 27
OGLIASTRA FUTURA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALEVIALE ITALIA 1
UN SORRISO IN PIUVIA DEI CICLAMINI 28
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