Descrizione

Comune montano che affonda le radici nell'epoca preromana e che, dedito in passato quasi esclusivamente alle attività primarie, vive oggi delle prestazioni professionali che i suoi abitanti esercitano prevalentemente nei comuni limitrofi. La comunità dei gorianesi, che presenta un indice di vecchiaia particolarmente elevato, risiede negli aggregati urbani elementari del Portone e della Nevera e nel capoluogo comunale, che dal secondo dopoguerra ad oggi si è discretamente ampliato lungo gli assi stradali. Il territorio comunale presenta un profilo geometrico vario e irregolare poiché abbraccia una fetta della piatta Valle Subequana, attraversata da un affluente di destra del fiume Aterno, ma anche i rilievi che ne delimitano i contorni. Dall'abitato si domina la mole imponente del massiccio del Sirente, ammantato di boschi di faggio, che chiude allo sguardo l'orizzonte. Il clima, non molto rigido, porta abbondanti precipitazioni in autunno e in primavera.

Comune montano che affonda le radici nell'epoca preromana e che, dedito in passato quasi esclusivamente alle attività primarie, vive oggi delle prestazioni professionali che i suoi abitanti esercitano prevalentemente nei comuni limitrofi. La comunità dei gorianesi, che presenta un indice di vecchiaia particolarmente elevato, risiede negli aggregati urbani elementari del Portone e della Nevera e nel capoluogo comunale, che dal secondo dopoguerra ad oggi si è discretamente ampliato lungo gli assi stradali. Il territorio comunale presenta un profilo geometrico vario e irregolare poiché abbraccia una fetta della piatta Valle Subequana, attraversata da un affluente di destra del fiume Aterno, ma anche i rilievi che ne delimitano i contorni. Dall'abitato si domina la mole imponente del massiccio del Sirente, ammantato di boschi di faggio, che chiude allo sguardo l'orizzonte. Il clima, non molto rigido, porta abbondanti precipitazioni in autunno e in primavera.

Storia

Il territorio comunale ospitò in epoca preromana il centro di STATULAE e fu sede nel Medioevo di un castello soggetto alla contea di Celano. Il borgo passò in seguito dai Piccolomini ai Barberini e l'attuale toponimo, che deriva probabilmente dall'accostamento del personale latino CORDIUS a quello longobardo SIKILO, fece la sua prima apparizione nel Catalogus Baronum. All'ingresso del paese fa bella mostra di sé la parrocchiale cinquecentesca di Santa Gemma, adorna di tre portali del XIX secolo in stile barocco. La chiesa di Santa Maria Nuova sorge invece sui resti di una struttura fortificata preesistente, di cui è ancora visibile la torre, trasformata nell'attuale campanile; al suo interno, di gusto settecentesco, si conservano un crocifisso in legno policromo del Quattrocento e un reliquiario d'argento del secolo precedente.

Il territorio comunale ospitò in epoca preromana il centro di STATULAE e fu sede nel Medioevo di un castello soggetto alla contea di Celano. Il borgo passò in seguito dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=PICCOLOMINI'>Piccolomini</a> ai Barberini e l'attuale toponimo, che deriva probabilmente dall'accostamento del personale latino CORDIUS a quello longobardo SIKILO, fece la sua prima apparizione nel <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=CATALOGUSBARONUM'>Catalogus Baronum</a>. All'ingresso del paese fa bella mostra di sé la parrocchiale cinquecentesca di Santa Gemma, adorna di tre portali del XIX secolo in stile barocco. La chiesa di Santa Maria Nuova sorge invece sui resti di una struttura fortificata preesistente, di cui è ancora visibile la torre, trasformata nell'attuale campanile; al suo interno, di gusto settecentesco, si conservano un crocifisso in legno policromo del Quattrocento e un reliquiario d'argento del secolo precedente.

Economia

La comunità gorianese conserva un tenace attaccamento alla tradizione, in parte dovuto al discreto isolamento in cui conduce la propria esistenza. L'economia locale, ancora piuttosto povera, fa registrare un debole impulso all'industrializzazione che tende a sostituire la precedente impostazione rurale, basata sull'allevamento ovino e sulla coltivazione di frumento, patate e legumi: qualche iniziativa imprenditoriale, infatti, è presente nel ramo delle costruzioni, mentre tardano a svilupparsi le attività commerciali e il settore dei servizi, che non include l'intermediazione finanziaria. La scarsa vitalità dell'economia gorianese è in parte responsabile della tendenza negativa che governa la dinamica demografica della comunità. Il comune, del resto, presenta solo gli ordinari uffici municipali e postali ed è dotato appena di scuole per l'istruzione primaria; possiede una biblioteca comunale ma è piuttosto carente di strutture ricettive, limitate a qualche ristorante; una palestra e un campo di calcio, a disposizione della squadra locale (Fortiter Gruppo Sportivo), che milita nei campionati minori, sono i principali punti di riferimento per la pratica degli sport.

La comunità gorianese conserva un tenace attaccamento alla tradizione, in parte dovuto al discreto isolamento in cui conduce la propria esistenza. L'economia locale, ancora piuttosto povera, fa registrare un debole impulso all'industrializzazione che tende a sostituire la precedente impostazione rurale, basata sull'allevamento ovino e sulla coltivazione di frumento, patate e legumi: qualche iniziativa imprenditoriale, infatti, è presente nel ramo delle costruzioni, mentre tardano a svilupparsi le attività commerciali e il settore dei servizi, che non include l'intermediazione finanziaria. La scarsa vitalità dell'economia gorianese è in parte responsabile della tendenza negativa che governa la dinamica demografica della comunità. Il comune, del resto, presenta solo gli ordinari uffici municipali e postali ed è dotato appena di scuole per l'istruzione primaria; possiede una biblioteca comunale ma è piuttosto carente di strutture ricettive, limitate a qualche ristorante; una palestra e un campo di calcio, a disposizione della squadra locale (Fortiter Gruppo Sportivo), che milita nei campionati minori, sono i principali punti di riferimento per la pratica degli sport.

Relazioni

Il comune non è inserito nei tradizionali circuiti turistici soprattutto a causa della penuria di strutture e di servizi ma per le attrattive di cui dispone meriterebbe senz'altro maggiore considerazione. Nella prima metà di agosto, in particolare, vale la pena fare sosta nell'abitato per assaporare, in occasione della sagra della ciambella gorianese, anche qualche altra specialità gastronomica locale, come i "ceci all'uccelletto" e i "rolli alla montanara". I festeggiamenti in onore della Patrona, Santa Gemma, si protraggono per tre giorni, dall'11 al 13 maggio; è consuetudine che una ragazza di San Sebastiano dei Marsi, località del comune di Bisegna, vestita da pastorella, ripercorra la strada fatta dalla Santa fino a Goriano Sicoli, per recarvi un cero devozionale e un'offerta per la festa e per trascorrere la notte nella casa di Santa Gemma; la leggenda dice che la "procuratrice" -così è chiamata la ragazza prescelta- entro l'anno si mariterà.

Il comune non è inserito nei tradizionali circuiti turistici soprattutto a causa della penuria di strutture e di servizi ma per le attrattive di cui dispone meriterebbe senz'altro maggiore considerazione. Nella prima metà di agosto, in particolare, vale la pena fare sosta nell'abitato per assaporare, in occasione della sagra della ciambella gorianese, anche qualche altra specialità gastronomica locale, come i "ceci all'uccelletto" e i "rolli alla montanara". I festeggiamenti in onore della Patrona, Santa Gemma, si protraggono per tre giorni, dall'11 al 13 maggio; è consuetudine che una ragazza di San Sebastiano dei Marsi, località del comune di Bisegna, vestita da pastorella, ripercorra la strada fatta dalla Santa fino a Goriano Sicoli, per recarvi un cero devozionale e un'offerta per la festa e per trascorrere la notte nella casa di Santa Gemma; la leggenda dice che la "procuratrice" -così è chiamata la ragazza prescelta- entro l'anno si mariterà.

Località

La Forchetta

La Forchetta

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Goriano Sicoli rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.