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Descrizione

Centro costiero insulare, di origini antiche, con un’economia basata sulle attività ittiche e su quelle turistiche. I favignanesi, che presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce tra alcuni nuclei urbani minori e case sparse, nonché nelle isole marittime di Levanzo e Marettimo. Il territorio, classificato di pianura, comprendente le isole marittime Formica, Maraone e Isola Preveto, ha un profilo geometrico irregolare che raggiunge i 686 metri di quota. L’isola principale appare piatta e povera di vegetazione ma sono incantevoli le sue cale: Cala Rossa, Cala Azzurra, Cala Stornello con gli antistanti isolotti del Preveto, Galera e Galeotta, Cala Rotonda; altrettanto stupende sono: la spiaggia del Burrone, la Grotta Perciata, la Punta Faraglione con i suoi 34 metri a strapiombo sul mare, la Montagna Grossa sul cui fianco si aprono grotte e caverne. L’abitato è immerso in questo straordinario paesaggio, caratterizzato da cave di tufo cui fa da sfondo un mare cristallino. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, raffigura, su sfondo azzurro, tre torri merlate alla guelfa –quella centrale è sormontata da un’aquila nera– fondate su una campagna montuosa, da cui si origina, indietro, un mare agitato, limitato da una catena di tre monti.

Storia

Nota al tempo dei greci come Aegusa, ha assunto l’attuale nome in età medievale. Il toponimo, sulla cui etimologia sussistono ancora notevoli dubbi, potrebbe derivare dall’antroponimo latino FAVONIUS. Abitata già in età preistorica, come testimoniano le grotte con tracce di insediamenti umani, e sede di un insediamento fenicio-punico attestato da un’iscrizione sulla parete di un ipogeo, nel 241 a.C. fu conquistata dai romani che, durante la prima guerra punica, con la terribile battaglia delle Egadi combattuta a Cala Rossa, sconfissero la flotta cartaginese nelle acque antistanti. Dopo un lungo periodo di decadenza, nel IX secolo gli arabi vi costruirono alcune torri di avvistamento e nel 1081 i normanni vi realizzarono un borgo medievale munito di poderose difese; nel XII secolo Ruggero II il Normanno vi fece costruire il forte di Santa Caterina, ampliato e potenziato nel XVII secolo dagli spagnoli. Verso la metà del 1600 sorse il rione Sant’Anna, il nucleo più antico del centro attuale, e nel 1874 le isole, insieme ai diritti di pesca, furono acquistate dalla famiglia Florio, con cui hanno raggiunto il massimo splendore dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai primi decenni del Novecento. Tra le testimonianze del patrimonio storico-architettonico figurano: la chiesa matrice, edificata nel 1704 per ordine di Filippo II; il forte di Santa Caterina, costruito sulla sommità dell’omonimo monte; il forte San Giacomo, inglobato nelle strutture del carcere; Palazzo Florio, elegante e raffinato edificio in stile liberty edificato nel 1876, che rappresenta il simbolo del borgo. Molto interessante è la Grotta del Genovese, a Levanzo, che conserva due cicli di arte parietale con graffiti e pitture di età preistorica.

Economia

Anche se le principali risorse economiche per gli abitanti sono costituite dalle attività ittiche e dal turismo, l’agricoltura conserva un ruolo importante: si producono cereali, frumento, ortaggi e foraggi; si pratica anche l’allevamento di bovini, ovini, suini e caprini. Le attività industriali sono costituite prevalentemente da: itticoltura, lavorazione del legno, industria metallurgica, edilizia, produzione e distribuzione di energia elettrica. Il servizio bancario e una discreta rete commerciale completano il panorama del terziario. Sul posto sono a disposizione le scuole dell’obbligo, la biblioteca civica e quella della “Casa di reclusione”. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Con le sue bellezze naturali e un mare incontaminato, offre una varietà di paesaggi, frammenti di storia e cultura che affascinano i visitatori. Gli amanti della natura raggiungono con interesse anche le isole di Levanzo –dai fondali ricchi di testimonianze archeologiche, vero paradiso incontaminato per chi ama il turismo silenzioso– e di Marettimo –che con le sue splendide grotte e i sentieri di montagna offre al visitatore l’occasione di ritrovarsi in perfetta simbiosi con la natura–. Tra gli eventi tradizionali vanno citate: la “mattanza”, antico rituale della pesca del tonno appresa dagli arabi, che si svolge ogni anno dalla seconda decade di maggio alla prima decade di giugno; la “Settimana delle Egadi”, manifestazione che si svolge in concomitanza con la “mattanza”, con spettacoli folcloristici, tavole rotonde e dibattiti, e la rassegna “Estate favignanese”, con esibizioni canore e sportive. La festa patronale, in onore del Santissimo Crocifisso, si celebra il 19 settembre.

Località

Formica, Levanzo, Marettimo, Villaggio Approdo di Ulisse, Villaggio Punta Fanfalo

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Favignana rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 4.230
  • Lat 37° 55' 52,61'' 37.93128056
  • Long 12° 19' 43,93'' 12.32886944
  • CAP 91023
  • Prefisso 0923
  • Codice ISTAT 081009
  • Codice Catasto D518
  • Altitudine slm 6 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 1/12 al 31/03 per 8 ore/giorno
    B/814
  • Superficie 37.45 Km2
  • Densità 112,95 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2
  • Alba 04:54
  • Tramonto 19:21
Contatti
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ASSOCIAZIONE G.I.V.A. GRUPPO INTERNAZIONALE VOLONTARIATO ARCOBALENO DELEGAZIONE COMUNALE DI FAVIGNANAVIA MAGELLANO 22
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