Descrizione
Comune rivierasco, di origine nuragica, che alle tradizionali attività agro-pastorali ha affiancato un buono sviluppo del turismo. I mariesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce tra le località di Chia ed Eden Roch, il nucleo urbano minore di Setti Ballas e molte case sparse. Il territorio, classificato di collina, comprendente l’isola amministrativa di Piscinni e l’area speciale di Stagni Costieri, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. Esso è contraddistinto da due aspetti morfologici: quello montano (dove insiste il centro abitato sulle pendici del monte Cùccuru) e quello costiero (elemento tipico del sud della Sardegna, con mare limpido e cristallino, spiagge pulite con dune coperte da ginepri secolari e diverse lagune che ne accrescono le bellezze naturali). L’abitato, interessato da un fenomeno di forte crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari. Lo stemma comunale, troncato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. La prima sezione, semipartita troncata, è smaltata di azzurro, di rosso e d’oro; nella seconda partizione si raffigura, in campo di cielo, un brigantino nero che naviga su un mare azzurro.
Storia
Il toponimo rappresenta un composto con il sardo “domo”, con il significato di ‘casa’, proveniente dal latino DOMO, ablativo di DOMUS. Ma in sardo la “domo” era il centro del complesso rustico che consisteva di più case rustiche e pastorili, con terre coltivate e chiuse; pertanto il suo etimo sarà quello di ‘centro rustico’. Abitata in epoca nuragica, fu poi occupata dagli spagnoli, che la munirono di fortificazioni per difendersi dalle incursioni dei barbareschi. Successivamente appartenne ai Centelles e agli Osorio de la Cueva. Sotto il profilo storico-architettonico degni di nota sono: la chiesa parrocchiale, di architettura settecentesca; la chiesetta dello Spirito Santo, risalente alla fine del Cinquecento, che conserva un’acquasantiera dalla curiosa forma; le rovine dell’antica Bithia, città punico-romana, distrutta nel IX secolo dai saraceni.
Economia
È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. L’agricoltura produce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, olivo, agrumi, uva e altra frutta; si allevano anche bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è costituita da piccole imprese che operano nei comparti alimentare, tra cui il lattiero-caseario, della pesca, del legno e dell’edilizia. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva, ma necessita di servizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale sono presenti la biblioteca del centro culturale “Pellegrini” e il museo archeologico comunale (Casa museo) con esposizione di reperti dell’antica Bithia e corredi di tombe fenicie e romane del tempio di Bes. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione (è possibile gustare i merli o tordi bolliti e conservati fra le foglie di mirto) e di soggiorno; quelle sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico.
Relazioni
La bellezza e la varietà del paesaggio che la circonda, unità alla salubrità del clima e all’interesse dell’ambiente naturalistico e archeologico in cui è immersa, attraggono numerosi turisti. Degne di visita sono la vicina Costa del Sud (caratterizzata da piccole spiaggette fiancheggiate da speroni calcarei), la seicentesca torre di Chia, splendidamente conservata (ai piedi della quale, verso l’entroterra, si trovano le rovine di Bithia). Fiancheggiando la costa e sfiorando lo stagno, separato dal mare da una spiaggia dalla sabbia dal colore bianco candido, si può godere di un ambiente incontaminato, sovrastato da Capo Spartivento e dal suo faro. Inoltre, a Is Cannoneris, una Riserva naturale situata nelle vicinanza, è possibile vedere il cervo sardo, i daini e i cinghiali i quali vivono in un ambiente boschivo naturale che in prevalenza è costituito da leccio, corbezzolo ed erica arborea. Tra le manifestazioni: la sagra dei fichi, del cinghiale, del pesce, la festa del pescatore, degustazioni di prodotti tipici, dimostrazione dal vivo della produzione di pane, formaggio e dolci e varie esposizione di prodotti dell’artigianato locale, tra luglio e agosto; la festa di “S’Arrosseri”, in onore della Madonna del Rosario, a settembre. La Patrona, Madonna del Rosario, si festeggia la prima domenica di ottobre.
Località
Chia, Eden Rock, Piscinni, Stagni Costieri
- Popolazione 1.691
- Lat 38° 56' 37,33'' 38.94370278
- Long 8° 51' 50,20'' 8.86394444
- CAP 09010
- Prefisso 070
- Codice ISTAT 092018
- Codice Catasto D333
- Altitudine slm 66 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1005 - Superficie 96.78 Km2
- Densità 17,47 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 06:54
- Tramonto 17:21