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Descrizione

Comune di pianura, di origini medievali, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato l'industria ed il terziario. I corteolonesi, con un elevato indice di vecchiaia, sono concentrati in prevalenza nei due principali aggregati urbani, il capoluogo comunale, di cui è possibile rilevare una consistente espansione edilizia, e Olona. Il profilo geometrico del territorio comunale si presenta regolare, con variazioni altimetriche appena accennate, e di questa conformazione orografica risente l'abitato, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del 1976, raffigura un foglio di pergamena a cui si sovrappone una corona d'oro attraversata da due spade incrociate: il tutto sovrastato da una bilancia d'oro, che risalta su sfondo rosso.

Storia

La sua fondazione risale probabilmente al re longobardo Liutprando, che dominò su queste terre nella prima metà dell'ottavo secolo, edificandovi anche un monastero e una splendida chiesa, dedicata a Sant'Anastasio Martire e per la cui costruzione furono utilizzati materiali, colonne e marmi preziosi, provenienti da Roma; purtroppo oggi di questo edificio sacro si conserva traccia soltanto nei pochi resti custoditi nel castello di Pavia. Per tutto il periodo medievale la cosiddetta "villa di Olonna" ebbe grande notorietà: in epoca carolingia, infatti, fu sede della corte regia ed ospitò illustri sovrani, che da qui emanarono, durante l'alto Medioevo, importanti documenti, tra cui si ricorda un "capitolare" sull'organizzazione delle scuole, emanato da Lotario I nella prima metà del IX secolo. Anche dopo la distruzione nel 1024 del Palazzo Regio ad opera dei pavesi, conservò grande fama: esponenti della nobiltà e del clero si riunivano nella località denominata "Campo di Maggio", deliberando leggi e statuti. Solo dopo la fine del Medioevo la sua importanza diminuì, come testimoniano le sporadiche citazioni del suo nome negli atti ufficiali. Fu aggregata al feudo di Belgioioso, divenendo proprietà dei Barbiano e, verso la metà del XVI secolo, del conte Filippo d'Este. Tra i monumenti spiccano il palazzo estense, di cui è stata mantenuta l'originaria struttura esterna, e la settecentesca chiesa parrocchiale, intitolata a Santo Stefano.

Economia

A parte la stazione dei carabinieri e gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. Nell'economia locale l'agricoltura, praticata con successo, attraverso diverse aziende agricole, anche grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, conserva un ruolo importante: si coltivano cereali, frumento, foraggi e vite. Rilevante è anche la presenza industriale, in particolare nel settore alimentare (ramo lattiero-caseario), che assorbe centinaia di addetti (qui è posta la sede di una notissima azienda produttrice di derivati del latte); il tessuto industriale comprende però anche alcune imprese edili ed una falegnameria. Abbastanza sviluppata è anche l'attività del terziario, che si compone di una buona rete commerciale e dell'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli amministrativi, scolastici e di consulenza informatica, è presente l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolari, presenta tra le strutture sociali un asilo nido; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria ma mancano strutture destinate all'arricchimento culturale. Le strutture ricettive consentono anche il soggiorno, grazie alla presenza di un modesto esercizio alberghiero, e quelle sanitarie garantiscono sul posto solo il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Pur non potendo essere certamente annoverata tra i principali poli turistici della zona, per la mancanza di attrattive di rilievo, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie soprattutto alla presenza degli stabilimenti lattiero-caseari, che consentono l'assorbimento di consistenti flussi di manodopera; d'altra parte, per i suoi servizi e le sue attività commerciali si pone al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini. La festa del Patrono, Santo Stefano, viene celebrata la prima domenica di agosto. Ha dato i natali al cardinale Pieto Maffi e allo storico Faustino Gianoni.

Località

Olona

INFO
  • Popolazione 2.227
  • Lat 45° 9' 22,66'' 45.15629444
  • Long 9° 22' 12,8'' 9.37002222
  • CAP 27014
  • Prefisso 0382
  • Codice ISTAT 018056
  • Codice Catasto D067
  • Altitudine slm 71 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2628
  • Superficie 10.01 Km2
  • Densità 222,48 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 04:44
  • Tramonto 19:55
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