itala

Descrizione

Comune di pianura, dalle antiche origini, con un'economia di tipo essenzialmente agricolo. I cornalesi, con un indice di vecchiaia particolarmente superiore alla media, sono concentrati nel capoluogo comunale, rimasto sostanzialmente immutato nelle sue dimensioni e caratteristiche: non si registrano infatti evidenti segni di espansione edilizia. Il territorio comunale, poco esteso, presenta un profilo regolare, senza variazioni altimetriche di rilievo, e di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

Storia

Mancano notizie sulla storia antica di questo piccolo borgo, il cui toponimo viene da alcuni fatto risalire al gentilizio romano CORNELIUS e da altri a "corniolo", un arbusto di montagna dai frutti rossi commestibili; ad avvalorare quest'ultima tesi concorrono anche alcune espressioni dialettali; una terza ipotesi lo fa derivare dal latino CORNUALIS, 'a forma di mezzaluna', con riferimento a qualche aspetto o elemento del territorio. Le sue vicende si sono per secoli intrecciate con quelle del vicino feudo di Casei Gerola, di cui fece parte a lungo, divenendo quindi possedimento dei Beccaria, ai quali subentrarono, nella prima metà del XV secolo, i Torelli. Alcune citazioni che la riguardano sono rintracciabili in vari documenti redatti dalla diocesi di Mortara, alla quale già dal 1200 apparteneva la sua chiesa che, eretta a parrocchiale agli inizi del XVII secolo, dovette rivestire un certo rilievo, visto che da essa dipendevano anche le comunità di Cornaro, Torello e Marsiglio. A proposito di questa chiesa le cronache riportano un curioso episodio: il pittore bolognese Giuseppe Maria Crespi (detto lo Spagnolo) avrebbe dipinto un quadro giudicato scandaloso dal parroco, che lo inviò a Milano per fargli apportare delle modifiche; il risultato non fu soddisfacente e del dipinto si è persa ogni traccia. †Tra gli eventi che ne hanno tristemente caratterizzato l'esistenza vanno ricordate le ripetute alluvioni del Po, che soprattutto nella seconda metà del XVIII secolo causarono gravissimi danni, distruggendo, oltre la chiesa e parte del castello costruito dai Torelli, anche il centro abitato. Povera la presenza di monumenti: non vi sono infatti edifici di particolare rilievo architettonico, eccettuata l'attuale chiesa parrocchiale, intitolata alla Natività di Maria e costruita alla fine del Settecento.

Economia

Fatta eccezione per la sede dell'amministrazione comunale e gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi postali, non se ne registrano altri degni di nota. Il sindaco è chiamato a svolgere, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, mancando sul posto una stazione dei carabinieri. La principale risorsa economica del paese continua ad essere rappresentata dall'agricoltura basata, grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, su proficue coltivazioni di cereali, frumento, ortaggi e foraggi. Le attività industriali, limitate al comparto tessile e da quello edile, sono pressoché insignificanti e alquanto modesta è pure la presenza del terziario, che si compone esclusivamente della rete distributiva (le cui dimensioni non rilevanti sono comunque adeguate al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione) e dei servizi essenziali. Notevoli sono anche le carenze riscontrabili nella dotazione di strutture: mancano infatti strutture sociali, sanitarie, sportive e per il tempo libero, mentre quelle scolastiche esistenti permettono di frequentare soltanto le scuole elementari e quelle ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno.

Relazioni

Sebbene abbastanza frequentata dai turisti, attratti dalla possibilità di praticarvi con successo sia la caccia che la pesca, non registra significative presenze esterne nel mondo del lavoro, poiché né l'agricoltura né tanto meno l'industria ed il terziario hanno raggiunto uno sviluppo tale da richiamare dai dintorni flussi di manodopera significativi. Gli stessi rapporti con i centri limitrofi non sono rilevanti, a causa della limitata presenza di scuole e del modesto livello dei servizi. La festa patronale, in onore della Natività di Maria Vergine, viene celebrata la seconda domenica di settembre.

Località

INFO
  • Popolazione 0
  • Lat 45° 2' 33,95'' 45.04276389
  • Long 8° 54' 39,85'' 8.91106944
  • CAP 27050
  • Prefisso 0383
  • Codice ISTAT 018055
  • Codice Catasto D017
  • Altitudine slm 74 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2619
  • Superficie 1.69 Km2
  • Densità 0,00 ab/Km2
  • Sismicità Zona
  • Alba 04:46
  • Tramonto 19:57
Contatti
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ODV
NomeIndirizzo
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO AIUTIAMOCI CASEI GEROLAVIA MAZZINI 81
ASSOCIAZIONE FAMIGLIARE NOVA CANAFRAZ. CASANOVA SINISTRA 25
CIRCOLO PARROCCHIALE SILVIA DE FILIPPIPIAZZA DELLA CHIESA 4
CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI CERVESINAVIA CAVOUR 44
CROCE AZZURRA ROMAGNESEVIA ZAVATTARELLO SNC
ENGEA GARIBALDINI VOLONTARI A CAVALLOVIA UMBERTO I N 37
FONDAZIONE GENITORI PER L'AUTISMO ONLUSCASCINA ROSSAGO SNC SAN PONZO SEMOL
FONDAZIONE ING.LUIGI CARENAVIA MAZZINI 81
CIRCOLO PARROCCHIALE SILVIA DE FILIPPIPIAZZA DELLA CHIESA 4
CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI CERVESINAVIA CAVOUR 44
CROCE AZZURRA ROMAGNESEVIA ZAVATTARELLO SNC
ENGEA GARIBALDINI VOLONTARI A CAVALLOVIA UMBERTO I N 37
FONDAZIONE GENITORI PER L'AUTISMO ONLUSCASCINA ROSSAGO SNC SAN PONZO SEMOL
FONDAZIONE ING.LUIGI CARENAVIA MAZZINI 81
L'ALBERO FIORITO ONLUSPIAZZA SAN BARTOLOMEO 1
LA COCCINELLA COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S.FR FUMO VIA CANONICO PERDUCA 7
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