Descrizione

Comune di montagna, la cui esistenza è documentata già nell'età medievale; accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I civennesi presentano un indice di vecchiaia molto superiore alla media. Il territorio (formato da un colmamento morenico da cui si è originato un pianoro) disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato mostra segni evidenti di una forte espansione edilizia e ha un andamento plano-altimetrico tipico montano. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, spicca una corona comitale in cui è inserita una mitra d'argento; in un cantone del capo è rappresentata un'aquila imperiale coronata.

Comune di montagna, la cui esistenza è documentata già nell'età medievale; accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I civennesi presentano un indice di vecchiaia molto superiore alla media. Il territorio (formato da un colmamento morenico da cui si è originato un pianoro) disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato mostra segni evidenti di una forte espansione edilizia e ha un andamento plano-altimetrico tipico montano. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, spicca una corona comitale in cui è inserita una mitra d'argento; in un cantone del capo è rappresentata un'aquila imperiale coronata.

Storia

Due ipotesi sono state formulate circa l'origine del toponimo: quest'ultimo potrebbe derivare da un preromano *CLAVA (non attestato), nel senso di 'località di un cono di deiezione', o da un nome etrusco *CEPENA (anch'esso non attestato). Nel suo territorio sono stati rinvenuti massi derivanti da materiale trasportato dai ghiacciai (di tipo erratico, dunque) che sarebbero stati utilizzati dai romani come tombe. Le prime notizie storiche documentate, però, risalgono al Medioevo: durante il IX secolo i carolingi ripartirono (tra monasteri italiani e non) le "corti" (i cui signori erano loro vassalli), che si trovavano lungo le Alpi. Divennero, pertanto, signori del luogo gli abati del monastero milanese di Sant'Ambrogio, che ne curarono la difesa con la costruzione di un luogo fortificato e la dotarono di Statuti; ne sarebbero stati signori fino all'abolizione dei diritti feudali, occorsa alla fine del XVIII secolo, all'istituzione della repubblica Cisalpina. La più importante testimonianza storico-artistica è costituita dal santuario della Madonna di Sommaguggia (risalente al XVII secolo), realizzata dai maestri comacini.

Due ipotesi sono state formulate circa l'origine del toponimo: quest'ultimo potrebbe derivare da un preromano *CLAVA (non attestato), nel senso di 'località di un cono di deiezione', o da un nome <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=ETRUSCO'>etrusco</a> *CEPENA (anch'esso non attestato). Nel suo territorio sono stati rinvenuti massi derivanti da materiale trasportato dai ghiacciai (di tipo erratico, dunque) che sarebbero stati utilizzati dai romani come tombe. Le prime notizie storiche documentate, però, risalgono al Medioevo: durante il IX secolo i carolingi ripartirono (tra monasteri italiani e non) le "corti" (i cui signori erano loro vassalli), che si trovavano lungo le Alpi. Divennero, pertanto, signori del luogo gli abati del monastero milanese di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SANTAMBROGIO'>Sant'Ambrogio</a>, che ne curarono la difesa con la costruzione di un luogo fortificato e la dotarono di Statuti; ne sarebbero stati signori fino all'abolizione dei diritti feudali, occorsa alla fine del XVIII secolo, all'istituzione della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=REPUBBLICACISALPINA'>repubblica Cisalpina</a>. La più importante testimonianza storico-artistica è costituita dal santuario della Madonna di Sommaguggia (risalente al XVII secolo), realizzata dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MAESTRICOMACINI'>maestri comacini</a>.

Economia

Dotata dei soli uffici municipali e postali, non ospi ta, invece, una stazione dei carabinieri: pertanto, all'occorrenza, sono svolte dal sindaco anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. La principale fonte di reddito è costituita dal settore primario: in particolare sono presenti allevamenti di bovini, equini e avicoli. Il settore secondario è rappresentato da aziende operanti nei comparti edile (di modeste dimensioni) e della lavorazione del legno. Alle attività di consulenza informatica si aggiungono gli impieghi nella pubblica amministrazione e nelle scuole, che, affiancati da una buona rete commerciale, contribuiscono a creare una buona dotazione di servizi. L'elevato indice di vecchiaia giustifica la presenza della casa di riposo; un'altra struttura sociale presente è l'orfanotrofio. Carente, invece, è la dotazione degli istituti di istruzione: vi sono le sole scuole materne ed elementari. Un arricchimento culturale personale è possibile nella locale biblioteca. In linea con la sua vocazione turistica ormai consolidata (per cui, durante la stagione estiva, aumenta in maniera considerevole la popolazione) è la dotazione delle strutture ricettive: alla possibilità di ristorazione si aggiunge quella di soggiorno. Per l'assistenza sanitaria, invece, occorre rivolgersi altrove: non è garantito, infatti, neppure il servizio farmaceutico.

Dotata dei soli uffici municipali e postali, non ospi ta, invece, una stazione dei carabinieri: pertanto, all'occorrenza, sono svolte dal sindaco anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. La principale fonte di reddito è costituita dal settore primario: in particolare sono presenti allevamenti di bovini, equini e avicoli. Il settore secondario è rappresentato da aziende operanti nei comparti edile (di modeste dimensioni) e della lavorazione del legno. Alle attività di consulenza informatica si aggiungono gli impieghi nella pubblica amministrazione e nelle scuole, che, affiancati da una buona rete commerciale, contribuiscono a creare una buona dotazione di servizi. L'elevato indice di vecchiaia giustifica la presenza della casa di riposo; un'altra struttura sociale presente è l'orfanotrofio. Carente, invece, è la dotazione degli istituti di istruzione: vi sono le sole scuole materne ed elementari. Un arricchimento culturale personale è possibile nella locale biblioteca. In linea con la sua vocazione turistica ormai consolidata (per cui, durante la stagione estiva, aumenta in maniera considerevole la popolazione) è la dotazione delle strutture ricettive: alla possibilità di ristorazione si aggiunge quella di soggiorno. Per l'assistenza sanitaria, invece, occorre rivolgersi altrove: non è garantito, infatti, neppure il servizio farmaceutico.

Relazioni

Abbastanza frequentata per turismo, offre alle migliaia di visitatori estivi la possibilità di sistemazione anche in dimore private (sparse un po' su tutto il territorio comunale). Il panorama, che consente di godere della vista del lago di Como, e le bellezze del parco San Primo (a circa 1.200 metri di altitudine, disseminato di prati contornati da boschi), costituiscono i motivi principali per recarvisi: una delle passeggiate lungo mulattiere e sentieri offre la possibilità di raggiungere Valbrona, nei pressi dello stagno artificiale "Pian de la Nuseta". Non può essere considerata meta di lavoro e non rilevanti risultano i suoi rapporti con l'esterno, fatta eccezione per il quotidiano riferimento alle strutture e agli uffici, la cui assenza sul posto costringe al pendolarismo anche le fasce più giovani della popolazione. Non si segnalano eventi speciali ricorrenti, né manifestazioni o sagre, che possano costituire motivo di richiamo e di aggregazione. Unica festa di rilievo è quella del Patrono, intitolata all'Assunzione della Vergine Maria, che (come nel resto della Penisola) viene celebrata il 15 agosto, alla presenza dell'abate del monastero di Sant'Ambrogio, a ricordo dell'antica dipendenza del luogo da Milano.

Abbastanza frequentata per turismo, offre alle migliaia di visitatori estivi la possibilità di sistemazione anche in dimore private (sparse un po' su tutto il territorio comunale). Il panorama, che consente di godere della vista del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LAGODICOMO'>lago di Como</a>, e le bellezze del parco San Primo (a circa 1.200 metri di altitudine, disseminato di prati contornati da boschi), costituiscono i motivi principali per recarvisi: una delle passeggiate lungo mulattiere e sentieri offre la possibilità di raggiungere Valbrona, nei pressi dello stagno artificiale "Pian de la Nuseta". Non può essere considerata meta di lavoro e non rilevanti risultano i suoi rapporti con l'esterno, fatta eccezione per il quotidiano riferimento alle strutture e agli uffici, la cui assenza sul posto costringe al pendolarismo anche le fasce più giovani della popolazione. Non si segnalano eventi speciali ricorrenti, né manifestazioni o sagre, che possano costituire motivo di richiamo e di aggregazione. Unica festa di rilievo è quella del Patrono, intitolata all'Assunzione della Vergine Maria, che (come nel resto della Penisola) viene celebrata il 15 agosto, alla presenza dell'abate del monastero di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SANTAMBROGIO'>Sant'Ambrogio</a>, a ricordo dell'antica dipendenza del luogo da Milano.

Località

Piano Rancio

Piano Rancio