Piccola comunità di montagna di antiche origini, la cui popolazione è dedita alle fiorenti attività turistiche, all'allevamento della pregiata razza bovina valdostana e all'artigianato tradizionale, specializzato nella tessitura della canapa. La comunità degli champorchereins, che presenta un indice di vecchiaia eccezionalmente superiore alla media, vive concentrata soprattutto nelle località di Chardonney, Château, capoluogo comunale, e Mellier, che formano questo "comune sparso" insieme a diversi aggregati urbani elementari. Il nucleo storico del capoluogo comunale, raggruppato intorno al superstite mastio del castello e alla parrocchiale, sorge su uno sperone di roccia, mentre il resto dell'abitato, che va sempre più incrementando il suo patrimonio edilizio, si distende lungo la valle solcata dalle gelide acque del torrente Ayasse. Il territorio comunale e il suo circondario hanno ben meritato l'appellativo di "valle delle cascate": sono ricchi, infatti, di laghetti alpini e di torrenti che precipitano con forza a valle, frangendosi in rumorose cascate all'impatto con le rocce. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è diviso verticalmente da un filetto d'argento: da un lato è raffigurata, in "campo" azzurro, una torre d'argento merlata "alla ghibellina", dall'altro due barbi dorati, su uno sfondo azzurro seminato di croci d'oro a forma di tau; nel "capo", d'argento, figurano invece tre "tortelli" rossi disposti "in fascia".