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Descrizione

Comune collinare, di origini medievali, con un'economia basata sull'agricoltura, cui si affiancano modeste iniziative industriali. I casolesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiedono soprattutto nel capoluogo comunale e nella località Scalzati; il resto della popolazione si distribuisce tra diverse case sparse e i nuclei Cicerata e Schiavonea. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate differenze di altitudine: si raggiungono gli 800 metri di quota. L'abitato, situato sul declivio di un'altura, mostra segni di espansione edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è leggermente vario. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, spicca un abete d'oro, sradicato, sormontato da tre stelle d'argento a sei raggi.

Storia

Al pari degli altri casali di Cosenza, fu fondata, intorno al IX secolo, da gruppi di profughi fuggiti dalla città, a causa delle invasioni saracene. Detta in origine Tirelli, forse dal nome di un'omonima famiglia, si è chiamata Casole fino al 1864, quando un regio decreto aggiunse la specificazione. La prima parte del toponimo deriva dal latino CASULA, diminutivo di CASA. Località di Spezzano Piccolo, verso la metà del Seicento venne infeudata al granduca di Toscana, dal cui dominio fu sottratta poco dopo, a seguito della rivolta di Celico. Rientrata nel regio demanio, fu gravemente colpita dall'epidemia di peste che, nel XVII secolo, si abbatté su vari villaggi cosentini, mietendo numerose vittime. Col nuovo ordinamento amministrativo disposto dai francesi, all'inizio dell'Ottocento, fu dapprima inclusa nel cosiddetto governo di Spezzano Grande (oggi Spezzano della Sila) e poi annessa a Verticelli. Aggregata a Magli dai Borboni, tornati sul regno di Napoli, all'indomani del congresso di Vienna, fu elevata a comune autonomo nel 1820, assorbendo Scalzati e Verticelli. La storia successiva non segnala avvenimenti di rilievo. Merita di essere visitata la seicentesca chiesa parrocchiale, in cui si possono ammirare, tra l'altro, pregevoli altari lignei, dello stesso periodo.

Economia

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell'ufficio postale e del municipio. Per l'assenza sul posto della stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, esercitate dal sindaco. Va però segnalata la presenza della Pro Loco. L'agricoltura, basata sulla produzione di cereali, foraggi, ortaggi, olive e uva, è integrata dall'allevamento di bovini, suini e avicoli. L'industria è costituita da piccole aziende che operano nei comparti alimentare, edile, della lavorazione del legno e della fabbricazione di mobili. Artigiani locali si dedicano all'impagliatura dei fiaschi. Il terziario si compone di una sufficiente rete commerciale e dell'insieme dei servizi che, accanto a quello bancario, comprendono anche attività di consulenza informatica. Non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero degne di nota. È possibile frequentare le scuole dell'obbligo; manca una biblioteca comunale per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario sono assicurate le prestazioni fornite da un poliambulatorio.

Relazioni

Località di villeggiatura estiva, offre a quanti vi si rechino la possibilità di gustare i genuini piatti della cucina casolese e godere dell'aria salubre e di una suggestiva cornice paesaggistica. Abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle sue attività produttive, che consentono un buon assorbimento di manodopera, intrattiene rapporti molto intensi con il contiguo capoluogo provinciale e gli altri comuni del circondario, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto. Non si registrano particolari momenti di folclore, che potrebbero richiamare, periodicamente, visitatori dai dintorni. La Patrona, Santa Marina, si festeggia la prima domenica di agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il 17 luglio.

Località

Iunco, Scalzati, Verticelli

INFO
  • Popolazione 2.578
  • Lat 39° 16' 51,86'' 39.28107222
  • Long 16° 19' 51,88'' 16.33107778
  • CAP 87050
  • Prefisso 0984
  • Codice ISTAT 078028
  • Codice Catasto B983
  • Altitudine slm 647 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 1/11 al 15/04 per 12 ore/giorno
    D/2085
  • Superficie 3.67 Km2
  • Densità 702,45 ab/Km2
  • Sismicità Zona 1
  • Alba 05:04
  • Tramonto 18:40
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