Descrizione

Comune rivierasco, di origine moderna, con un’economia di tipo prettamente agricolo ma ormai sempre più influenzata dalla scoperta del turismo. I cardedesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in case sparse. Il territorio, classificato di collina, ricco di vegetazione mediterranea e di boschi secolari, ha un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche lievi, che arrivano a un massimo di 40 metri sul livello del mare. L’abitato, che si affaccia sulla costa, presenta un andamento plano-altimetrico tipico collinare. La sua dinamica demografica è caratterizzata da una crescita eccezionale registrata tra gli ultimi due censimenti del Novecento, sia per il saldo naturale che per quello migratorio, ambedue fortemente attivi.

Comune rivierasco, di origine moderna, con un’economia di tipo prettamente agricolo ma ormai sempre più influenzata dalla scoperta del turismo. I cardedesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in case sparse. Il territorio, classificato di collina, ricco di vegetazione mediterranea e di boschi secolari, ha un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche lievi, che arrivano a un massimo di 40 metri sul livello del mare. L’abitato, che si affaccia sulla costa, presenta un andamento plano-altimetrico tipico collinare. La sua dinamica demografica è caratterizzata da una crescita eccezionale registrata tra gli ultimi due censimenti del Novecento, sia per il saldo naturale che per quello migratorio, ambedue fortemente attivi.

Storia

Fondata nel 1951 su un territorio abitato, però, fin dalla preistoria, è il comune più giovane dell’Ogliastra. Il suo insediamento si formò, infatti, in seguito all’alluvione di Gairo, avvenuta in quello stesso anno, che costrinse i suoi abitanti a rifugiarsi in pianura. Inizialmente sorse, dunque, come frazione di Gairo; nel 1984 divenne comune autonomo. La sua giovanissima età giustifica la mancanza di monumenti storici. È tuttavia dotata di un’antichissima chiesa campestre dedicata alla Madonna di Buoncammino, sita verso il mare. Testimonianze degli abitanti sin dei tempi più remoti sono diversi nuraghi e domus de janas nonché il pozzo sacro “Su Presoneddu”.

Fondata nel 1951 su un territorio abitato, però, fin dalla preistoria, è il comune più giovane dell’<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=OGLIASTRA'>Ogliastra</a>. Il suo insediamento si formò, infatti, in seguito all’alluvione di Gairo, avvenuta in quello stesso anno, che costrinse i suoi abitanti a rifugiarsi in pianura. Inizialmente sorse, dunque, come frazione di Gairo; nel 1984 divenne comune autonomo. La sua giovanissima età giustifica la mancanza di monumenti storici. È tuttavia dotata di un’antichissima chiesa campestre dedicata alla Madonna di Buoncammino, sita verso il mare. Testimonianze degli abitanti sin dei tempi più remoti sono diversi <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=NURAGHI'>nuraghi</a> e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=DOMUSDEJANAS'>domus de janas</a> nonché il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=POZZOSACRO'>pozzo sacro</a> “Su Presoneddu”.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di stazione dei carabinieri. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante: si producono cereali, ortaggi, foraggi, uva (utilizzata per la produzione di vini Doc), olive, agrumi e frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria, poco sviluppata, è costituita da piccole aziende che operano nei comparti estrattivo, lattiero-caseario ed edile. Il terziario si compone di una modesta rete commerciale, sufficiente comunque al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione, ma mancano servizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria. Per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. L’apparato ricettivo, comprendente varie strutture agrituristiche, offre possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Le strutture sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di stazione dei carabinieri. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante: si producono cereali, ortaggi, foraggi, uva (utilizzata per la produzione di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=VINI'>vini</a> Doc), olive, agrumi e frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria, poco sviluppata, è costituita da piccole aziende che operano nei comparti estrattivo, lattiero-caseario ed edile. Il terziario si compone di una modesta rete commerciale, sufficiente comunque al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione, ma mancano servizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria. Per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. L’apparato ricettivo, comprendente varie strutture agrituristiche, offre possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Le strutture sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Favorita dalla sua posizione geografica è interessata da un incremento turistico grazie alla nascita di strutture alberghiere. Inserita in un territorio incontaminato e selvaggio, al crocevia delle strade che conducono verso il mare, le grotte della valle del Pardu e i boschi di Lanusei, offre uno scenografico paesaggio naturalistico, arricchito da un patrimonio florofaunistico eccezionale. Il mare, con fondo sabbioso, e il litorale, che alterna piccole insenature a distese di sabbia, scogli, sassi, porfidi rossi e calette incantevoli, hanno comunque avviato, seppur modestamente, uno sviluppo dell’attività turistica. Inoltre, il buon vento di scirocco, che soffia normalmente tra i 10 ed i 15 nodi, fa sì che sia tra le mete preferite dai surfisti. Poco distanti si stagliano le propaggini del monte Ferru, da cui si gode di una splendida vista sul rio Gattìu. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Merita di essere citata la manifestazione estiva “Insieme a Cardedu” giunta ormai alla XIV edizione che si svolge ogni fine settimana dei mesi di luglio e agosto; ricca di avvenimenti tra cui spicca la mostra di prodotti artigianali provenienti da tutta l’Ogliastra (formaggi, vini, miele ecc.) e esposizioni di vari artisti (ceramisti, maestri del ferro ecc.). Tra le feste religiose si ricorda quella della Madonna del Buon Cammino, la terza domenica di settembre. La festa del Patrono, San Paolo, si celebra il 29 giugno.

Favorita dalla sua posizione geografica è interessata da un incremento turistico grazie alla nascita di strutture alberghiere. Inserita in un territorio incontaminato e selvaggio, al crocevia delle strade che conducono verso il mare, le grotte della valle del Pardu e i boschi di Lanusei, offre uno scenografico paesaggio naturalistico, arricchito da un patrimonio florofaunistico eccezionale. Il mare, con fondo sabbioso, e il litorale, che alterna piccole insenature a distese di sabbia, scogli, sassi, porfidi rossi e calette incantevoli, hanno comunque avviato, seppur modestamente, uno sviluppo dell’attività turistica. Inoltre, il buon vento di scirocco, che soffia normalmente tra i 10 ed i 15 nodi, fa sì che sia tra le mete preferite dai surfisti. Poco distanti si stagliano le propaggini del monte Ferru, da cui si gode di una splendida vista sul rio Gattìu. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Merita di essere citata la manifestazione estiva “Insieme a Cardedu” giunta ormai alla XIV edizione che si svolge ogni fine settimana dei mesi di luglio e agosto; ricca di avvenimenti tra cui spicca la mostra di prodotti artigianali provenienti da tutta l’<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=OGLIASTRA'>Ogliastra</a> (<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=FORMAGGI'>formaggi</a>, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=VINI'>vini</a>, miele ecc.) e esposizioni di vari artisti (ceramisti, maestri del ferro ecc.). Tra le feste religiose si ricorda quella della Madonna del Buon Cammino, la terza domenica di settembre. La festa del Patrono, San Paolo, si celebra il 29 giugno.

Località