Descrizione

Comune collinare, di origini medievali, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato un tessuto industriale di modeste dimensioni. I borghettini, che presentano un indice di vecchiaia eccezionalmente elevato, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, che fa registrare la maggiore concentrazione demografica, varie case sparse e le località di Cassana, L’Ago, Pogliasca, Boccapignone, Chiesa, La Via, Prato, Ripalta e Termine. Il territorio disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 79 metri sul livello del mare a un massimo di 722 metri, e offre un panorama collinare molto suggestivo, con i suoi estesi vigneti e oliveti. L’abitato, interessato da una forte espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico collinare. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, raffigura, in campo argentato, un castagno posto su una verde terrazza; in punta allo scudo si rappresenta una riviera al naturale.

Comune collinare, di origini medievali, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato un tessuto industriale di modeste dimensioni. I borghettini, che presentano un indice di vecchiaia eccezionalmente elevato, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, che fa registrare la maggiore concentrazione demografica, varie case sparse e le località di Cassana, L’Ago, Pogliasca, Boccapignone, Chiesa, La Via, Prato, Ripalta e Termine. Il territorio disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 79 metri sul livello del mare a un massimo di 722 metri, e offre un panorama collinare molto suggestivo, con i suoi estesi vigneti e oliveti. L’abitato, interessato da una forte espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico collinare. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, raffigura, in campo argentato, un castagno posto su una verde terrazza; in punta allo scudo si rappresenta una riviera al naturale.

Storia

Fondata verso la fine del XIII secolo dagli abitanti del vicino comune di Brugnato, nel corso del Medioevo acquisì una certa rilevanza, divenendo la principale stazione lungo la strada postale che collegava La Spezia a Genova e sostituiva l’antica via Aurelia, costruita dai romani. La sua storia, nella quale mancano eventi di particolare rilievo, non si discosta da quella dei territori circostanti: per sottrarsi all’ingerenza dell’autorità vescovile, si sottopose ben presto al dominio della Repubblica marinara di Genova, di cui seguì le vicende politiche e militari. Al termine dell’invasione napoleonica, nel 1814, fu annessa, con tutta la Repubblica ligure, al regno di Sardegna, partecipando agli avvenimenti nazionali e internazionali del resto dell’Ottocento e della prima metà del Novecento. Per la sua posizione strategica fu quasi completamente distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Nel patrimonio storico-architettonico, tra gli altri edifici di culto, spicca l’antica chiesa di San Nicolò di Ripalta, costruita nel XII secolo e ristrutturata nel XVIII.

Fondata verso la fine del XIII secolo dagli abitanti del vicino comune di Brugnato, nel corso del Medioevo acquisì una certa rilevanza, divenendo la principale stazione lungo la strada postale che collegava La Spezia a Genova e sostituiva l’antica <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=VIAAURELIA'>via Aurelia</a>, costruita dai romani. La sua storia, nella quale mancano eventi di particolare rilievo, non si discosta da quella dei territori circostanti: per sottrarsi all’ingerenza dell’autorità vescovile, si sottopose ben presto al dominio della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=REPUBBLICAMARINARADIGENOVA'>Repubblica marinara di Genova</a>, di cui seguì le vicende politiche e militari. Al termine dell’invasione napoleonica, nel 1814, fu annessa, con tutta la <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=REPUBBLICALIGURE'>Repubblica ligure</a>, al regno di Sardegna, partecipando agli avvenimenti nazionali e internazionali del resto dell’Ottocento e della prima metà del Novecento. Per la sua posizione strategica fu quasi completamente distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Nel patrimonio storico-architettonico, tra gli altri edifici di culto, spicca l’antica chiesa di San Nicolò di Ripalta, costruita nel XII secolo e ristrutturata nel XVIII.

Economia

Se si escludono la stazione dei carabinieri e gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. La principale fonte di reddito per gli abitanti continua a essere costituita dall’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frutta, olive e uva; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. L’industria è rappresentata da alcune aziende che operano nei comparti edile e della produzione di laterizi. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni modeste ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole. Mancano servizi più qualificati, come quello bancario, e strutture sociali, sportive e per il tempo libero di rilievo; è possibile invece frequentare le classi dell’obbligo e non manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico; per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Se si escludono la stazione dei carabinieri e gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. La principale fonte di reddito per gli abitanti continua a essere costituita dall’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frutta, olive e uva; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. L’industria è rappresentata da alcune aziende che operano nei comparti edile e della produzione di laterizi. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni modeste ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole. Mancano servizi più qualificati, come quello bancario, e strutture sociali, sportive e per il tempo libero di rilievo; è possibile invece frequentare le classi dell’obbligo e non manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico; per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di visitare il vicino Parco Fluviale della Magra e trascorrervi rilassanti soggiorni, godendo delle bellezze dell’ambiente naturale e della mitezza del clima, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie allo sviluppo dell’agricoltura e alla presenza di alcuni insediamenti industriali, che consentono l'assorbimento di discreti flussi di manodopera. I suoi rapporti, non rilevanti, con i comuni vicini, ai quali tuttavia la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, si intensificano in occasione di alcuni appuntamenti tradizionali, quali le fiere che si svolgono nei mesi di luglio e ottobre. La festa patronale, in onore del Sacro Cuore, si celebra la terza domenica di luglio.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di visitare il vicino Parco Fluviale della Magra e trascorrervi rilassanti soggiorni, godendo delle bellezze dell’ambiente naturale e della mitezza del clima, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie allo sviluppo dell’agricoltura e alla presenza di alcuni insediamenti industriali, che consentono l'assorbimento di discreti flussi di manodopera. I suoi rapporti, non rilevanti, con i comuni vicini, ai quali tuttavia la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, si intensificano in occasione di alcuni appuntamenti tradizionali, quali le fiere che si svolgono nei mesi di luglio e ottobre. La festa patronale, in onore del Sacro Cuore, si celebra la terza domenica di luglio.

Località

Boccapignone, Cassana, Chiesa, L'Ago, La Via, Pogliasca, Prato, Ripalta, Termine

Boccapignone, Cassana, Chiesa, L'Ago, La Via, Pogliasca, Prato, Ripalta, Termine

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Borghetto di Vara rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.