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Descrizione

Centro rivierasco, che affonda le sue origini nella preistoria; ha un’economia basata su tutti i settori produttivi. Nota stazione balneare. I bariesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nella località Cea (centro temporaneo), nell’aggregato urbano minore di Torre di Bari e in numerose case sparse. Il territorio, classificato di collina, ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che arrivano a un massimo di 294 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da forte espansione edilizia, ha conservato, nel suo nucleo originario, le antiche case in pietra; il suo andamento plano-altimetrico è tipico collinare. Lo stemma comunale, partito, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Sullo sfondo dorato della prima sezione spicca un albero di agrumi, verde, munito di sei frutti dorati e fondato su una verde campagna; nel secondo campo, d’argento, figura una torre rossa, priva di merlatura, fondata su un mare azzurro con flutti d’argento.

Storia

Il toponimo, che nella dizione locale oscilla tra “Bari” e “Barì”, ha assunto la forma attuale, accompagnata dal determinante, nel 1862 per distinguersi dall’omonimo pugliese. La sua origine è da ricercare, secondo alcuni studiosi, nello strato linguistico protosardo; secondo altri, invece, è da connettere al sardo “Abbari”, ‘solco’, da cui si sarebbe originato con il fenomeno dell’aferesi. Abitata già in età preistorica, nel Medioevo divenne parte della curatoria dell’Ogliastra, nel Giudicato di Arborea. Successivamente divenne possedimento dei Visconti di Gallura e feudo di Berengario Carroz. Dopo essere stata incorporata nella contea di Quirra passò sotto il governo dei Centelles. Tra le vestigia del passato di maggior pregio figurano: la parrocchiale della Beata Vergine di Monserrato, costruita sul finire del Settecento, ornata da una bella torre campanaria in stile rococò piemontese e caratterizzata, al suo interno, da alcuni altari in marmi colorati e da un dipinto raffigurante la Sacra Famiglia, attribuito ad Antioco Mainos; numerosi nuraghi e resti di villaggi nuragici; alcune domus de janas e una torre costiera settecentesca.

Economia

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frutteti, ortaggi, foraggi, ulivi, viti e agrumeti e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini ed equini. L’industria fa registrare un discreto numero di aziende che operano nei comparti: alimentare, cartario, chimico, della lavorazione del legno, dei materiali da costruzione ed edile. Il terziario si compone di una buona rete distributiva ma mancano servizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole del posto garantiscono la frequenza delle classi materne, elementari e medie; per l’arricchimento culturale si può usufruire della biblioteca civica. L’apparato ricettivo offre possibilità di ristorazione e di soggiorno. Le strutture sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

è una frequentatissima meta estiva. Le sue belle e tranquille spiagge e il suo incontaminato paesaggio, di cui la mano dell’uomo non è stata irrispettosa, sono, infatti, particolarmente apprezzate da visitatori e turisti. Oltre la costa della Marina di Bari, interessante è anche la vasta e solitaria spiaggia di Tramalitza. Nei suoi dintorni è, inoltre, possibile visitare i nuraghi Sa Puliga, Su Castru, Moru e Sa Iba Manna. Tra le manifestazioni meritano di essere segnalate le feste: di San Giovanni Battista, il 29 agosto; di San Girolamo, il 30 settembre; di Santa Cecilia, il 22 novembre. La festa della Patrona, la Beata Vergine di Monserrato , si celebra l’8 settembre.

Località

Cea, Torre di Bari

INFO
  • Popolazione 3.975
  • Lat 39° 50' 27,59'' 39.84099722
  • Long 9° 38' 38,18'' 9.64393889
  • CAP 08042
  • Prefisso 0782
  • Codice ISTAT 105002
  • Codice Catasto A663
  • Altitudine slm 51 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 1/12 al 31/03 per 8 ore/giorno
    B/824
  • Superficie 37.53 Km2
  • Densità 105,92 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 04:56
  • Tramonto 19:48
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ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUEVIA PARROCCHIA
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