Descrizione

Comune collinare, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. La comunità degli alseriesi, che presenta un indice di vecchiaia inferiore alla media, è concentrata per la maggior parte nel capoluogo comunale -contiguo alla località Anzano del Parco del comune omonimo- e, in minor misura, nella località Tassera. Il territorio disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche evidenti. Circondata dai monti, è lambita dalle acque del lago omonimo, di origine morenica, le cui rive sono ricche di torba, combustibile fossile dovuto alla combustione incompleta di sedimenti vegetali palustri; l'oasi lacustre, di amena bellezza, è anch'essa però interessata da alcuni anni dal fenomeno dell'eutrofizzazione, dovuto perlopiù ai massicci scarichi industriali che si riversano nelle sue acque, con la conseguente incontrollabile proliferazione delle alghe. Ciononostante, il patrimonio ittico, caratterizzato dalla presenza di numerose specie di pesci, permette ancora la pratica della pesca sportiva. L'abitato, situato ai piedi delle colline lungo le rive del lago, mostra segni evidenti di una forte espansione edilizia e presenta un andamento plano-altimetrico tipico di collina.

Comune collinare, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. La comunità degli alseriesi, che presenta un indice di vecchiaia inferiore alla media, è concentrata per la maggior parte nel capoluogo comunale -contiguo alla località Anzano del Parco del comune omonimo- e, in minor misura, nella località Tassera. Il territorio disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche evidenti. Circondata dai monti, è lambita dalle acque del lago omonimo, di origine morenica, le cui rive sono ricche di torba, combustibile fossile dovuto alla combustione incompleta di sedimenti vegetali palustri; l'oasi lacustre, di amena bellezza, è anch'essa però interessata da alcuni anni dal fenomeno dell'eutrofizzazione, dovuto perlopiù ai massicci scarichi industriali che si riversano nelle sue acque, con la conseguente incontrollabile proliferazione delle alghe. Ciononostante, il patrimonio ittico, caratterizzato dalla presenza di numerose specie di pesci, permette ancora la pratica della pesca sportiva. L'abitato, situato ai piedi delle colline lungo le rive del lago, mostra segni evidenti di una forte espansione edilizia e presenta un andamento plano-altimetrico tipico di collina.

Storia

Il toponimo deriva dal latino ecclesiastico ALSERIUM, forse un composto di SERIUM, che significa 'canale'. La sua storia non ha origini molto antiche: i primi documenti che la menzionano risalgono, infatti, ai primi anni del XV secolo. In questi viene citata con il nome di Conservio ed è annoverata, come tutta la pieve di Incino (di cui faceva parte) tra i possedimenti della nobile famiglia dei Dal Verme. In seguito fu concessa in feudo ai Giussani per poi passare agli Archinti, che la aggiunsero, nel 1682, ai territori che Carlo, conte di Tainate e feudatario di Erba, aveva ottenuto dagli spagnoli; successivamente fu infeudata ai conti Imbonati. Nel patrimonio storico-architettonico spicca la parrocchiale di San Clemente, edificio di impianto rinascimentale abbellito in età barocca. Pregevole è anche l'architettura di Villa Kramer, in passato conosciuta come villa Adelaide: costruita in posizione dominante sul lago, è appartenuta prima all'Ospedale Maggiore di Milano per poi passare, nel 1456 ai conti Imbonati, che sarebbero poi diventati signori del borgo.

Il toponimo deriva dal latino ecclesiastico ALSERIUM, forse un composto di SERIUM, che significa 'canale'. La sua storia non ha origini molto antiche: i primi documenti che la menzionano risalgono, infatti, ai primi anni del XV secolo. In questi viene citata con il nome di Conservio ed è annoverata, come tutta la pieve di Incino (di cui faceva parte) tra i possedimenti della nobile famiglia dei Dal Verme. In seguito fu concessa in feudo ai Giussani per poi passare agli Archinti, che la aggiunsero, nel 1682, ai territori che Carlo, conte di Tainate e feudatario di Erba, aveva ottenuto dagli spagnoli; successivamente fu infeudata ai conti Imbonati. Nel patrimonio storico-architettonico spicca la parrocchiale di San Clemente, edificio di impianto rinascimentale abbellito in età barocca. Pregevole è anche l'architettura di Villa Kramer, in passato conosciuta come villa Adelaide: costruita in posizione dominante sul lago, è appartenuta prima all'Ospedale Maggiore di Milano per poi passare, nel 1456 ai conti Imbonati, che sarebbero poi diventati signori del borgo.

Economia

A causa delle sue esigue dimensioni, ospita unicamente gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali; il sindaco rappresenta, all'occorrenza, l'autorità di pubblica sicurezza, per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri. Il sistema produttivo locale si basa ancora oggi soprattutto sulle attività agricole, caratterizzata dalla tradizionale coltivazione di cereali; poco sviluppato è invece l'allevamento; al settore primario si affianca il tessuto industriale, che conta aziende e imprese operanti nei comparti metalmeccanico ed edile. Il terziario si compone di una rete distributiva di modeste dimensioni e dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole. Nel panorama delle infrastrutture locali non figurano voci proprie dei sistemi produttivi più sviluppati e avanzati, quali assicurazioni e servizio bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, annovera tra le strutture sociali un asilo nido. Le strutture scolastiche garantiscono la sola istruzione primaria e quelle ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno; infine, l'assenza di strutture sanitarie costringe la popolazione a spostarsi nei centri vicini anche per i servizi di base.

A causa delle sue esigue dimensioni, ospita unicamente gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali; il sindaco rappresenta, all'occorrenza, l'autorità di pubblica sicurezza, per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri. Il sistema produttivo locale si basa ancora oggi soprattutto sulle attività agricole, caratterizzata dalla tradizionale coltivazione di cereali; poco sviluppato è invece l'allevamento; al settore primario si affianca il tessuto industriale, che conta aziende e imprese operanti nei comparti metalmeccanico ed edile. Il terziario si compone di una rete distributiva di modeste dimensioni e dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole. Nel panorama delle infrastrutture locali non figurano voci proprie dei sistemi produttivi più sviluppati e avanzati, quali assicurazioni e servizio bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, annovera tra le strutture sociali un asilo nido. Le strutture scolastiche garantiscono la sola istruzione primaria e quelle ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno; infine, l'assenza di strutture sanitarie costringe la popolazione a spostarsi nei centri vicini anche per i servizi di base.

Relazioni

Interessata da un turismo solo di tipo occasionale, anche a causa della carenza di strutture ricettive, richiama visitatori alla ricerca di ritmi di vita pacati. I suoi rapporti con i comuni vicini, ai quali si rivolge per il commercio, l'istruzione secondaria e le strutture burocratico-amministrative non disponibili sul posto, sono poco rilevanti. Mancano, inoltre, quelle manifestazioni legate a tradizioni folcloristiche che altrove sono occasione di richiamo per numerosi visitatori. Nonostante tutto, fa registrare un saldo attivo del movimento migratorio che, insieme con quello, anch'esso attivo, del movimento naturale, ha determinato uno sviluppo demografico superiore al dieci per cento tra gli ultimi due censimenti generali della popolazione, quello del 1991 e quello del 1981. La tendenza è confermata dalle rilevazioni successive. La festa del Patrono, San Clemente, viene celebrata il 23 novembre.

Interessata da un turismo solo di tipo occasionale, anche a causa della carenza di strutture ricettive, richiama visitatori alla ricerca di ritmi di vita pacati. I suoi rapporti con i comuni vicini, ai quali si rivolge per il commercio, l'istruzione secondaria e le strutture burocratico-amministrative non disponibili sul posto, sono poco rilevanti. Mancano, inoltre, quelle manifestazioni legate a tradizioni folcloristiche che altrove sono occasione di richiamo per numerosi visitatori. Nonostante tutto, fa registrare un saldo attivo del movimento migratorio che, insieme con quello, anch'esso attivo, del movimento naturale, ha determinato uno sviluppo demografico superiore al dieci per cento tra gli ultimi due censimenti generali della popolazione, quello del 1991 e quello del 1981. La tendenza è confermata dalle rilevazioni successive. La festa del Patrono, San Clemente, viene celebrata il 23 novembre.

Località

Lago di Alserio, Tassera

Lago di Alserio, Tassera

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Alserio rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.