Descrizione

Comune della montagna pistoiese, che costituisce una delle più famose località turistiche dell'Appennino, con un indice di vecchiaia che fa degli abetonesi una popolazione alquanto "vecchia". Il suo territorio, caratterizzato da notevoli variazioni altimetriche, comprende solo altri due centri abitati: Le Regine e Serretto, oltre qualche nucleo minore. Il paesaggio tipicamente montano, segnato dal fiume Sestaione e dal torrente Lima, acquisisce incomparabile bellezza grazie alla presenza della superba Foresta dell'Abetone, ricca di abeti, larici, betulle, faggi e pini. Proprio alla natura boscosa del territorio, oltre che all'origine ed al nome del paese, si riferisce lo stemma comunale, dominato da un grande abete sradicato, sormontato da due piramidi d'argento. Queste ultime costituiscono la rappresentazione simbolica di quelle realizzate in pietra nella cosiddetta piazza delle piramidi, ove si possono tuttora ammirare, in onore di Pietro Leopoldo di Toscana e di Francesco III di Modena, per celebrare la costruzione della strada che collega la Toscana all'Emilia, l'attuale SS 12 del Brennero, cui Abetone deve la propria fondazione.  

Comune della montagna pistoiese, che costituisce una delle più famose località turistiche dell'Appennino, con un indice di vecchiaia che fa degli abetonesi una popolazione alquanto "vecchia". Il suo territorio, caratterizzato da notevoli variazioni altimetriche, comprende solo altri due centri abitati: Le Regine e Serretto, oltre qualche nucleo minore. Il paesaggio tipicamente montano, segnato dal fiume Sestaione e dal torrente Lima, acquisisce incomparabile bellezza grazie alla presenza della superba Foresta dell'Abetone, ricca di abeti, larici, betulle, faggi e pini. Proprio alla natura boscosa del territorio, oltre che all'origine ed al nome del paese, si riferisce lo stemma comunale, dominato da un grande abete sradicato, sormontato da due piramidi d'argento. Queste ultime costituiscono la rappresentazione simbolica di quelle realizzate in pietra nella cosiddetta piazza delle piramidi, ove si possono tuttora ammirare, in onore di Pietro Leopoldo di Toscana e di Francesco III di Modena, per celebrare la costruzione della strada che collega la Toscana all'Emilia, l'attuale SS 12 del Brennero, cui Abetone deve la propria fondazione.  

Storia

Comune dal 1936, prima di allora faceva parte del territorio di Cutigliano e Fiumalbo. Sorta tra il 1700 ed il 1800 come stazione di frontiera tra due potenti stati, il granducato di Toscana ed il ducato di Modena, assunse in breve una enorme importanza perché il passo, nei pressi del quale era sorta ed intorno al quale andava espandendosi, costituiva la più rapida via di comunicazione tra il porto di Livorno e l'entroterra padano. Dopo l'unificazione d'Italia, con l'abolizione dei confini interni e con la realizzazione di nuove maggiori arterie di comunicazione a livello nazionale, il passo dell'Abetone perse via via importanza come centro mercantile venendosi a trovare in posizione decentrata rispetto alle grandi linee di traffico. Grazie alle bellezze naturali del suo territorio, pressoché intatto, ha acquistato sempre più importanza come luogo di villeggiatura.  

Comune dal 1936, prima di allora faceva parte del territorio di Cutigliano e Fiumalbo. Sorta tra il 1700 ed il 1800 come stazione di frontiera tra due potenti stati, il granducato di Toscana ed il ducato di Modena, assunse in breve una enorme importanza perché il passo, nei pressi del quale era sorta ed intorno al quale andava espandendosi, costituiva la più rapida via di comunicazione tra il porto di Livorno e l'entroterra padano. Dopo l'unificazione d'Italia, con l'abolizione dei confini interni e con la realizzazione di nuove maggiori arterie di comunicazione a livello nazionale, il passo dell'Abetone perse via via importanza come centro mercantile venendosi a trovare in posizione decentrata rispetto alle grandi linee di traffico. Grazie alle bellezze naturali del suo territorio, pressoché intatto, ha acquistato sempre più importanza come luogo di villeggiatura.  

Economia

La principale fonte di reddito degli abetonesi è oggi costituita dall'attività stagionale del turismo montano, benché parte della popolazione attiva si rechi quotidianamente per lavoro presso le manifatture pistoiesi. Ciò determina sia il carattere delle strutture dislocate sul territorio, sia il carattere delle manifestazioni principali, nonché il tipo di vita che si svolge nel centro stesso. Non a caso l'attività edilizia sul territorio è limitata alla realizzazione di residence turistici nella zona di espansione verso la Val di Luce e non a caso il più ricco panorama di attrezzature è costituito da quelle sportive, tra cui si segnalano, accanto allo "Sci Club Abetone", fondato all'Hotel Regina nel 1927, le piste di discesa ubicate nelle valli del Sestaione, dello Scotenne, del Lima ed in Val di Luce, servite da cabinovie, seggiovie e sciovie nonché da baby-lift. Un ruolo di supporto viene svolto da alberghi, esercizi di ristoro, piste per il pattinaggio, una piscina, campi da tennis, piste per il tiro a piattello. All'ampio quadro delle strutture strettamente connesse all'attività turistica si contrappone quello modesto dei servizi legati alla vita quotidiana, rappresentati da quelli comunali ordinari. Mancano scuole medie ed istituti di istruzione secondaria di secondo grado e la struttura sanitaria è limitata ad un centro di pronto soccorso dislocato presso il palazzo comunale.  

La principale fonte di reddito degli abetonesi è oggi costituita dall'attività stagionale del turismo montano, benché parte della popolazione attiva si rechi quotidianamente per lavoro presso le manifatture pistoiesi. Ciò determina sia il carattere delle strutture dislocate sul territorio, sia il carattere delle manifestazioni principali, nonché il tipo di vita che si svolge nel centro stesso. Non a caso l'attività edilizia sul territorio è limitata alla realizzazione di residence turistici nella zona di espansione verso la Val di Luce e non a caso il più ricco panorama di attrezzature è costituito da quelle sportive, tra cui si segnalano, accanto allo "Sci Club Abetone", fondato all'Hotel Regina nel 1927, le piste di discesa ubicate nelle valli del Sestaione, dello Scotenne, del Lima ed in Val di Luce, servite da cabinovie, seggiovie e sciovie nonché da baby-lift. Un ruolo di supporto viene svolto da alberghi, esercizi di ristoro, piste per il pattinaggio, una piscina, campi da tennis, piste per il tiro a piattello. All'ampio quadro delle strutture strettamente connesse all'attività turistica si contrappone quello modesto dei servizi legati alla vita quotidiana, rappresentati da quelli comunali ordinari. Mancano scuole medie ed istituti di istruzione secondaria di secondo grado e la struttura sanitaria è limitata ad un centro di pronto soccorso dislocato presso il palazzo comunale.  

Relazioni

La massa dei turisti che affluisce nel piccolo centro può gustare le raffinate crostate alla crema e frutti di bosco, tipico prodotto della tradizione gastronomica locale, ed assistere a numerose manifestazioni sportive. Tra quelle di maggior richiamo: la gara internazionale di sci per ragazzi "Pinocchio sugli sci", che ha luogo in marzo; la gara podistica Pistoia-Abetone, che si disputa alla fine di giugno; infine la gara automobilistica di velocità in salita "Lima-Abetone", che si svolge in settembre. Ad Abetone si disputano inoltre i campionati italiani di sci e le gare per l'assegnazione della coppa del mondo di sci femminile. Il Patrono, San Leopoldo, si festeggia il 15 novembre. Dalle piste dell'Abetone sono nati personaggi come Vittorio Chierroni, Paride Milianti, Celina Seghi e Zeno Colò, vincitore della medaglia d'oro nella discesa libera alle Olimpiadi di Oslo nel 1952, che hanno dato un grande contributo allo sport nazionale.

La massa dei turisti che affluisce nel piccolo centro può gustare le raffinate crostate alla crema e frutti di bosco, tipico prodotto della tradizione gastronomica locale, ed assistere a numerose manifestazioni sportive. Tra quelle di maggior richiamo: la gara internazionale di sci per ragazzi "Pinocchio sugli sci", che ha luogo in marzo; la gara podistica Pistoia-Abetone, che si disputa alla fine di giugno; infine la gara automobilistica di velocità in salita "Lima-Abetone", che si svolge in settembre. Ad Abetone si disputano inoltre i campionati italiani di sci e le gare per l'assegnazione della coppa del mondo di sci femminile. Il Patrono, San Leopoldo, si festeggia il 15 novembre. Dalle piste dell'Abetone sono nati personaggi come Vittorio Chierroni, Paride Milianti, Celina Seghi e Zeno Colò, vincitore della medaglia d'oro nella discesa libera alle Olimpiadi di Oslo nel 1952, che hanno dato un grande contributo allo sport nazionale.

Località

Alpe Tre Potenze, Bicchiere di Sopra, Boscolungo, Cecchetto, Consuma, Fontana Vaccaia, Le Regine, Monte Maiori, Serretto, Val di Luce

Alpe Tre Potenze, Bicchiere di Sopra, Boscolungo, Cecchetto, Consuma, Fontana Vaccaia, Le Regine, Monte Maiori, Serretto, Val di Luce