Descrizione

Capoluogo di provincia e della Regione, si distribuisce su un vasto territorio costituito da tre zone distinte: il centro storico lagunare, le isole della laguna (tra cui Murano, Burano, Torcello, il Lido e Pellestrina) e la città di terraferma con Mestre e Marghera, dove vi è la più alta concentrazione demografica. Il centro di Venezia è storicamente diviso in 6 sestieri: San Marco, Cannaregio, Castello, Santa Croce, San Polo e Dorsoduro; amministrativamente il comune è suddiviso in dieci quartieri e due Municipalità (Lido e Marghera). Lo stemma, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo azzurro, un leone d'oro alato e nimbato, accovacciato, tenente fra le zampe anteriori il libro d'argento, aperto, che presenta in lettere maiuscole romane la frase PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS. Lo scudo, di forma veneta, è timbrato dal corno dogale.

Capoluogo di provincia e della Regione, si distribuisce su un vasto territorio costituito da tre zone distinte: il centro storico lagunare, le isole della laguna (tra cui <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=MURANO'>Murano</a>, Burano, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=TORCELLO'>Torcello</a>, il Lido e Pellestrina) e la città di terraferma con Mestre e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=MARGHERA'>Marghera</a>, dove vi è la più alta concentrazione demografica. Il centro di Venezia è storicamente diviso in 6 sestieri: <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=SANMARCO'>San Marco</a>, Cannaregio, Castello, Santa Croce, San Polo e Dorsoduro; amministrativamente il comune è suddiviso in dieci quartieri e due Municipalità (Lido e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=MARGHERA'>Marghera</a>). Lo stemma, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo azzurro, un leone d'oro alato e nimbato, accovacciato, tenente fra le zampe anteriori il libro d'argento, aperto, che presenta in lettere maiuscole romane la frase PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS. Lo scudo, di forma veneta, è timbrato dal corno dogale.

Storia

La sua fondazione risale alla fine del VI secolo quando le popolazioni venete fuggite all'arrivo dei longobardi si insediarono nei bordi e nelle terre emerse della laguna. Nel VII secolo la sede del doge venne spostata da Malamocco al gruppo di isolette che formavano l'allora Civitas Rivoalti, nome che venne cambiato nell'attuale Venezia nel XIII secolo Al periodo che va dal IX al X secolo risale il primo nucleo della città e l'organizzazione per insule. Nel 1420 la vittoria su Genova per il dominio del Mediterraneo centrale e orientale e quella su Milano resero Venezia la maggior potenza italiana e mediterranea. La scelta di espandersi in terraferma fu fatale: attaccata da tutte le potenze d'Europa aizzate da Papa Giulio II (Lega di Cambrai) fu battuta dai Francesi ad Agnadello (1509). Cadevano nel frattempo, i domini orientali sotto l'assalto dei Turchi, mentre la scoperta dell'America deviava i traffici, fonte della sua ricchezza, dal Mediterraneo all'Atlantico. Era l'inizio di una lenta ma gloriosa decadenza di Venezia. Nemici mortali per Venezia divennero gli Asburgo: con l'intervento di Napoleone Venezia passò all'Austria (Trattato di Campoformio del 1797). Insorta contro gli Austriaci nel 1848 e proclamata Repubblica da Daniele Manin, si fuse con la monarchia sabauda. Tornò quindi a forma repubblicana e resistette agli Austriaci fino all'agosto 1849, dopo un lungo e memorabile assedio. Con la terza Guerra d'Indipendenza (1866) fu riunita all'Italia. La ricchezza del patrimonio artistico è frutto dell'espansione che l'ha portata in contatto con le più disparate civiltà. Piazza San Marco, con l'omonima basilica, e il Palazzo Ducale, è il cuore della città e il Canal Grande ne è l'arteria principale che, sormontato dal Ponte di Rialto, termina con la chiesa di Santa Maria della Salute, capolavoro secentesco del Longhena. Palazzi degni di menzione sono il rinascimentale Vendramin-Calergi, la barocca Ca' Pesaro, la sfarzosa Ca' d'Oro e Ca' Rezzonico.

La sua fondazione risale alla fine del VI secolo quando le popolazioni <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=VENETE'>venete</a> fuggite all'arrivo dei longobardi si insediarono nei bordi e nelle terre emerse della laguna. Nel VII secolo la sede del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=DOGE'>doge</a> venne spostata da Malamocco al gruppo di isolette che formavano l'allora Civitas Rivoalti, nome che venne cambiato nell'attuale Venezia nel XIII secolo Al periodo che va dal IX al X secolo risale il primo nucleo della città e l'organizzazione per insule. Nel 1420 la vittoria su Genova per il dominio del Mediterraneo centrale e orientale e quella su Milano resero Venezia la maggior potenza italiana e mediterranea. La scelta di espandersi in terraferma fu fatale: attaccata da tutte le potenze d'Europa aizzate da <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=PAPAGIULIOII'>Papa Giulio II</a> (<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=LEGADICAMBRAI'>Lega di Cambrai</a>) fu battuta dai Francesi ad Agnadello (1509). Cadevano nel frattempo, i domini orientali sotto l'assalto dei Turchi, mentre la scoperta dell'America deviava i traffici, fonte della sua ricchezza, dal Mediterraneo all'Atlantico. Era l'inizio di una lenta ma gloriosa decadenza di Venezia. Nemici mortali per Venezia divennero gli Asburgo: con l'intervento di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=NAPOLEONE'>Napoleone</a> Venezia passò all'Austria (<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=TRATTATODICAMPOFORMIO'>Trattato di Campoformio</a> del 1797). Insorta contro gli Austriaci nel 1848 e proclamata Repubblica da <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=DANIELEMANIN'>Daniele Manin</a>, si fuse con la monarchia sabauda. Tornò quindi a forma repubblicana e resistette agli Austriaci fino all'agosto 1849, dopo un lungo e memorabile assedio. Con la terza Guerra d'Indipendenza (1866) fu riunita all'Italia. La ricchezza del patrimonio artistico è frutto dell'espansione che l'ha portata in contatto con le più disparate civiltà. <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=PIAZZASANMARCO'>Piazza San Marco</a>, con l'omonima <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=BASILICA'>basilica</a>, e il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=PALAZZODUCALE'>Palazzo Ducale</a>, è il cuore della città e il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=CANALGRANDE'>Canal Grande</a> ne è l'arteria principale che, sormontato dal <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=PONTEDIRIALTO'>Ponte di Rialto</a>, termina con la chiesa di Santa Maria della Salute, capolavoro secentesco del Longhena. Palazzi degni di menzione sono il rinascimentale Vendramin-Calergi, la barocca Ca' Pesaro, la sfarzosa <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=CADORO'>Ca' d'Oro</a> e Ca' Rezzonico.

Economia

L'economia si basa principalmente sul turismo, mentre particolari attività artigianali ed artistiche sono collocate nelle vicine isole: Murano produce i famosi vetri soffiati, Burano i non meno celebri merletti. Il bacino lagunare si caratterizza per la specializzazione produttiva: Pellestrina e San Pietro in Volta per la pesca, l'isola di Sant'Erasmo per la produzione ortofrutticola. A Porto Marghera, in terraferma, si concentra l'industria con gli impianti di metallurgia, meccanica, chimica di base e petrolchimica. È sede della prestigiosa ed antica università di Ca' Foscari, e dello IUAV (Istituto di Architettura). A fianco della Biblioteca Nazionale Marciana e della Querini Stampalia esiste una ricca rete di biblioteche comunali sparse su tutto il territorio. Oltre ai musei civici (Palazzo Correr, Ca' Rezzonico, Palazzo Fortuny e Fontego dei Turchi), a Palazzo Ducale e a quelli statali come le Gallerie dell'Accademia e la Ca' d'Oro ci sono fondazioni e musei privati (Fondazione Cini, Palazzo Grassi, Querini Stampalia, Guggenheim). Il Teatro La Fenice, in fase di ricostruzione dopo l'incendio del 1996, il Teatro Goldoni e il Teatro Malibran sono i più importanti teatri del Centro Storico. Nel centro di Mestre è da segnalare il Centro Culturale Candiani. Sempre a Mestre sono presenti il Teatro Toniolo e il Teatro Corso e un moderno circuito di cinema. Le prestazioni sanitarie sono assicurate da ospedali e cliniche. Particolare attenzione viene prestata alla terza età grazie a strutture ricettive per persone anziane autosufficienti e non.

L'economia si basa principalmente sul turismo, mentre particolari attività artigianali ed artistiche sono collocate nelle vicine isole: <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=MURANO'>Murano</a> produce i famosi vetri soffiati, Burano i non meno celebri merletti. Il bacino lagunare si caratterizza per la specializzazione produttiva: Pellestrina e San Pietro in Volta per la pesca, l'isola di Sant'Erasmo per la produzione ortofrutticola. A Porto <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=MARGHERA'>Marghera</a>, in terraferma, si concentra l'industria con gli impianti di metallurgia, meccanica, chimica di base e petrolchimica. È sede della prestigiosa ed antica università di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=CAFOSCARI'>Ca' Foscari</a>, e dello IUAV (Istituto di Architettura). A fianco della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=BIBLIOTECANAZIONALEMARCIANA'>Biblioteca Nazionale Marciana</a> e della Querini Stampalia esiste una ricca rete di biblioteche comunali sparse su tutto il territorio. Oltre ai musei civici (Palazzo Correr, Ca' Rezzonico, Palazzo Fortuny e Fontego dei Turchi), a <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=PALAZZODUCALE'>Palazzo Ducale</a> e a quelli statali come le Gallerie dell'Accademia e la <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=CADORO'>Ca' d'Oro</a> ci sono fondazioni e musei privati (Fondazione Cini, Palazzo Grassi, Querini Stampalia, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=GUGGENHEIM'>Guggenheim</a>). Il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=TEATROLAFENICE'>Teatro La Fenice</a>, in fase di ricostruzione dopo l'incendio del 1996, il Teatro <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=GOLDONI'>Goldoni</a> e il Teatro Malibran sono i più importanti teatri del Centro Storico. Nel centro di Mestre è da segnalare il Centro Culturale Candiani. Sempre a Mestre sono presenti il Teatro Toniolo e il Teatro Corso e un moderno circuito di cinema. Le prestazioni sanitarie sono assicurate da ospedali e cliniche. Particolare attenzione viene prestata alla terza età grazie a strutture ricettive per persone anziane autosufficienti e non.

Relazioni

La Biennale che anima la vita della città con iniziative di vario genere, tra cui la Mostra del Cinema al Lido a settembre, le numerose mostre ospitate nei musei cittadini, le molte chiese, la musica delle orchestrine al Florian e al Quadri, i caffè storici di Piazza San Marco fungono da richiamo per le centinaia di migliaia di turisti che qui arrivano. Da gennaio a dicembre, Venezia offre eventi: il Carnevale che ha il suo periodo più intenso a partire dal “giovedì grasso” fino al seguente “martedì grasso”; la Vogalonga a maggio; la Festa della Sensa (Ascensione), meglio nota come lo Sposalizio del mare; la festa del Redentore che si svolge nel sabato che precede la terza domenica di luglio, con i veneziani che si ritrovano nel Bacino di San Marco con le loro imbarcazioni sulle quali banchettano aspettando i bellissimi fuochi d'artificio; la Regata Storica nella prima domenica di settembre ed infine la ricorrenza della Madonna della Salute il 21 novembre, festeggiata nella chiesa di Santa Maria della Salute, che fu innalzata in ricordo dell'intervento divino che pose fine alla peste nel 1631. Il Patrono, San Marco, si festeggia il 25 aprile. È gemellata con Sotzou (Cina), Tallinn (Estonia) e Sarajevo (Bosnia Erzegovina). È patria di illustri personaggi storici.

La <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=BIENNALE'>Biennale</a> che anima la vita della città con iniziative di vario genere, tra cui la <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=MOSTRADELCINEMA'>Mostra del Cinema</a> al Lido a settembre, le numerose mostre ospitate nei musei cittadini, le molte chiese, la musica delle orchestrine al Florian e al Quadri, i caffè storici di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=PIAZZASANMARCO'>Piazza San Marco</a> fungono da richiamo per le centinaia di migliaia di turisti che qui arrivano. Da gennaio a dicembre, Venezia offre eventi: il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=CARNEVALE'>Carnevale</a> che ha il suo periodo più intenso a partire dal “giovedì grasso” fino al seguente “martedì grasso”; la Vogalonga a maggio; la Festa della Sensa (Ascensione), meglio nota come lo Sposalizio del mare; la festa del Redentore che si svolge nel sabato che precede la terza domenica di luglio, con i veneziani che si ritrovano nel Bacino di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=SANMARCO'>San Marco</a> con le loro imbarcazioni sulle quali banchettano aspettando i bellissimi fuochi d'artificio; la Regata Storica nella prima domenica di settembre ed infine la ricorrenza della Madonna della Salute il 21 novembre, festeggiata nella chiesa di Santa Maria della Salute, che fu innalzata in ricordo dell'intervento divino che pose fine alla peste nel 1631. Il Patrono, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=SANMARCO'>San Marco</a>, si festeggia il 25 aprile. È gemellata con Sotzou (Cina), Tallinn (Estonia) e Sarajevo (Bosnia Erzegovina). È patria di illustri personaggi storici.

Località

Burano, Ca' Cappon, Ca' Castagna, Ca' Groggia, Ca' Noghera, Ca' Roman, Ca' Rossa, Ca' Zanella, Capitello, Dese, Frassinelli, Fusina, Istituto Maria Assunta, Laguna Veneta, Le Vignole, Lido, Malcontenta, Mazzorbo, Mestre, Moranzani, Murano, Ortigoni, Pellestrina, Punta Sabbioni, Raccordi Frassinelli, San Francesco del Deserto, San Lazzaro, San Pietro in Volta, Sant'Erasmo, Santa Maria del Mare, Terre Emerse, Tessera, Torcello

Burano, Ca' Cappon, Ca' Castagna, Ca' Groggia, Ca' Noghera, Ca' Roman, Ca' Rossa, Ca' Zanella, Capitello, Dese, Frassinelli, Fusina, Istituto Maria Assunta, Laguna Veneta, Le Vignole, Lido, Malcontenta, Mazzorbo, Mestre, Moranzani, Murano, Ortigoni, Pellestrina, Punta Sabbioni, Raccordi Frassinelli, San Francesco del Deserto, San Lazzaro, San Pietro in Volta, Sant'Erasmo, Santa Maria del Mare, Terre Emerse, Tessera, Torcello

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Venezia rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.